Bonaventura / Cesale
UN UOMO A METÀ
di Giampaolo Rugo
Con Gianluca Cesale
Regia Roberto Bonaventura
UN UOMO A METÀ
di Giampaolo Rugo
Con Gianluca Cesale
Regia Roberto Bonaventura
Castel Sant’Elmo | Sala
Fringe
4, 5
giugno ore 23,00
Giuseppe lavora
come rappresentante di articoli religiosi. È fidanzato da sempre con Maria,
ricca figlia del padrone del più̀ grande negozio di articoli religiosi di Roma.
Si avvicina la data del matrimonio ma Giuseppe ha un problema: è impotente.
Quanto dipende
dall’ambiente che lo circonda la libertà dell’individuo? Fino a che livello può
essere compressa l’essenza più vera della persona?
L’uomo a metà
utilizza l’impotenza sessuale sia come simbolo di un’impotenza più generale a
vivere sia come grimaldello per svelare le mille ipocrisie, nascoste e non,
della nostra società̀.
Progetto U.R.T. Unità di Ricerca Teatrale
DOVEVATE RIMANERE A CASA, COGLIONI
di Rodrigo Garcia
Con Rebecca Rossetti
DOVEVATE RIMANERE A CASA, COGLIONI
di Rodrigo Garcia
Con Rebecca Rossetti
Regia Jurij Ferrini
Castel Sant’Elmo | Sala Fringe
6, 7
giugno ore 23,00
Il teatro di Rodrigo Garcia
è una vera ginnastica della mente per il pubblico, una attività sana e
divertente. La sua irriverenza va al di là della forma: Garcia riempie di
scomodità ogni contenuto, ogni periodo ed ogni aggettivo, negli sproloqui
apparentemente sconclusionati che porta in scena. Dirigere questo lavoro
significa per me avere una grande opportunità di guidare un flusso creativo
immane e condurlo allo spettatore, dove esso prende forme molto diverse a
seconda della fantasia di chi le ascolta e le vede.
Sutta Scupa
SCùOSSA
di Rosario Palazzolo
Con Gaspare Balsamo, Simona Malato, Rosario Palazzolo
regia Giuseppe Massa
Scene e costumi Simone Mannino
Luci Rudy Laurinavicius
Assistente scene e costume Linda Randazzo
Ridotto Teatro Mercadante
6, 7 giugno 19,00
Ernesto Scossa fa l’ammazzatore. È parte di
quella schiera di uomini costretti a vivere una vita che non gli appartiene per
colpa di scelte che altri hanno fatto. La routine di uccisioni viene interrotta
da Katia, la donna che da futura vittima diventa sua compagna. Scossa disegna
una strada perfetta, pregusta la vittoria, ma il Cartapecora (l’incarnazione di
un potere atemporale) invia un emissario che uccide Katia. Per eliminare ogni
possibilità di ricatto, Scossa ammazza La Madre e si prepara allo scontro
finale con il suo padrone. Ma quest’ultimo tentativo di ribellione non può che
sfociare nella viltà. Non ci si libera della speranza. Neanche quando si
perdono i pensieri. Neanche da morti.
Collettivo LunAzione
JAMAIS VU
di Eduardo Di Pietro
Con Mario Autore, Giulia Esposito, Michele Iazzetta, Cecilia Lupoli, Giulia Musciacco, Alessandro Paschitto
Regia Eduardo Di Pietro
Elaborazioni musicali Mario Autore
Costumi Monica Favella
Scene Marco Perrella
JAMAIS VU
di Eduardo Di Pietro
Con Mario Autore, Giulia Esposito, Michele Iazzetta, Cecilia Lupoli, Giulia Musciacco, Alessandro Paschitto
Regia Eduardo Di Pietro
Elaborazioni musicali Mario Autore
Costumi Monica Favella
Scene Marco Perrella
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
8, 9 giugno ore 23,00
Un’organizzazione terroristica si riunisce
dopo una rapina alla Banca Nazionale, il cuore del sistema economico e sociale
al quale attentano. Ma un incidente ha rovinato l’azione e ora ciascuno dei
criminali denuncia un’amnesia parziale: hanno perduto frammenti di memoria,
soprattutto nessuno rammenta dove siano i soldi sottratti alla banca. Una
ricercatrice in rovina, un imprenditore fallito, un ex operaio e sua moglie,
sono questi gli anarchici vittime del caso, paradossalmente innocenti. O forse
traditori, a vantaggio della dittatura più difficile da sovvertire: quella del
denaro.
Altrosguardo
#PROMETHEUS#2
di Eschilo, R. Lowell, R. Di Florio
Con Antonello Cossia, Paolo Cresta, Valentina Gaudini
Scene e Costumi Raffaele Di Florio
Con Antonello Cossia, Paolo Cresta, Valentina Gaudini
Scene e Costumi Raffaele Di Florio
visual designer Francesco
Albano
Musiche originali Salvio
Vassallo
Ridotto del Teatro Mercadante
8, 9 giugno ore 19,00
#PROMETHEUS#2 è un lavoro teatrale che parte dal mito di Prometeo
presente nella tragedia eschilea e si traduce attraverso la scrittura di Robert
Lowell adattato e riscritto da Raffaele Di Florio. Un comune denominatore che
denota “l’estetica” del nostro lavoro è il valore che si attribuisce in egual
misura al testo, al suono ed allo spazio. In #Prometheus#2 si manifesta in due
aspetti tra loro interconnessi: φωνή (voce) e φως (luce). La composizione
musicale si focalizza intorno alla Parola: significato e significante sono
potenziati dal canto e dal suono. Lo spazio scenico, indicato come luogo
“statico”, rivela la sua dinamicità attraverso l’amplificazione visiva (luci e
videoproiezioni), trasfigurando l’officiante in scena.
Ad est dell'equatore musica
DERECHO
di Davide Morganti
Con Matteo Mauriello
di Davide Morganti
Con Matteo Mauriello
Regia Carlo Ziviello
Co-regia Davide Morganti
disegno luci Francesco Barbera
disegno luci Francesco Barbera
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
10, 11
giugno ore 21,00
Derecho è un monologo ispirato al piede destro di Maradona, quello
praticamente inutile, gregario dimenticato al servizio del più famoso sinistro.
Matteo Mauriello interpreta, su un palcoscenico scarno, il piede sbagliato,
livoroso e senza qualità precipitato in una situazione più grande di lui e che
sostanzialmente non gli interessa: il calcio. Derecho si lagna e inveisce
contro il gemello cui toccano onori e ricchezze, vestendosi ora di comicità
surreale, ora di malcelata invidia.
Manovalanza
TONINOT
di Fiorenzo Madonna
Con Antonio Maione e Carmine Paternoster
Regia Adriana Follieri
Elementi di scena Selvaggia
Filippini
Scenotecnica Eugenio Picardi | Lab Art&Craft
Disegno Luci Davide Scognamiglio
Registrazioni audio Luciano Esposito | Groovin Music Studio
Ridotto del Teatro Mercadante
10, 11 giugno ore 19,00
È un’istantanea scattata sulla vita reale, sulle
difficoltà delle scelte di un adolescente, sulle inquietudini, le menzogne, i
silenzi che possono condurre a delinquere, sulle parole che spingono a
riscattarsi. È la storia vera, raccontata dal protagonista stesso, di un
ragazzo che, affidate alla malavita le pulsioni di gioventù, verrà confinato
dalle proprie colpe nell’isolamento del carcere per vent’anni. Lo spettacolo
traduce sguardi, cronache e punti di vista in una dinamica scenica a due:
Tonino e il suo giovane alter ego, compattati in un solo multiforme
personaggio, specchio di se stesso e dell’Italia malavitosa degli anni ’80.
Frentania Teatri / Azzurra De Gregorio
EX-STASIS
scritto e diretto da Azzurra De Gregorio
Con Azzurra De Gregorio, Giandomenico Sale, Giulio Maroncelli, Carmine Scotto Di Santolo, Loredana Canditone, Eva Sabelli
Scene Michelangelo Tomaro
Costumi Marina Miozza
Sound Design Rosa Della Sala
EX-STASIS
scritto e diretto da Azzurra De Gregorio
Con Azzurra De Gregorio, Giandomenico Sale, Giulio Maroncelli, Carmine Scotto Di Santolo, Loredana Canditone, Eva Sabelli
Scene Michelangelo Tomaro
Costumi Marina Miozza
Sound Design Rosa Della Sala
Sala Assoli
11 ore 21,00 | 12 giugno ore 20,00
Ex-Stasis mette
in scena la bellezza e la potenza della trasfigurazione che si verifica quando
un corpo è coinvolto in un’esperienza estatica, e ne indaga le possibili,
molteplici manifestazioni.
L’osservatore esterno, una volta messo di fronte
a tali estasi, potrà sì ricercarne il senso, ma non potrà mai addentrarsi nel
nucleo profondo che ha condotto il “personaggio” ad una tale alterazione dello
stato di coscienza, poiché quella estatica rimane sempre un’esperienza
fortemente soggettiva.
Fondazione Sipario Toscana onlus / espaceouvert
CASA DI
BAMBOLA
di Emanuele Aldrovandi, liberamente tratto dal testo di Henrick Ibsen
Con Valentina Cardinali, Fabrizio Martorelli, Cecilia Elda Campani, Marco Bellocchio
Uno spettacolo di Sandro Mabellini
Costumi Chiara Amaltea Ciarelli
di Emanuele Aldrovandi, liberamente tratto dal testo di Henrick Ibsen
Con Valentina Cardinali, Fabrizio Martorelli, Cecilia Elda Campani, Marco Bellocchio
Uno spettacolo di Sandro Mabellini
Costumi Chiara Amaltea Ciarelli
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
12, 13
giugno ore 20,00
Quanto i nostri cari
sono funzionali a noi (e noi a loro) e quanto, invece, li amiamo davvero? Nora
ricorda un passato di sacrificio (sacrum-facere), dove però vi era qualcosa di
eroico e di vero. Ora è il tempo di riscuotere quel sacrificio. La società,
però, non ripaga quella fatica, ha delle regole che rendono quel sacrificio un
delitto. Per Torvald su tutto prevale la paura di essere reietti dalla società.
Di perdere il prestigio ottenuto. Per Nora prevale la paura di rovinare la sua
immagine agli occhi di Torvald. L’uomo reietto, Krogstad, è l’unico a stupirci.
La signora Linde porta qualcosa di inaspettato dal passato. E compie un
miracolo nel presente.
Compagnia
Pietribiasi/Tedeschi
PUNTO TRIPLO
di Cinzia Pietribiasi e Pierluigi Tedeschi
Con Pierluigi Tedeschi, Tommaso Monza, Davide Tagliavini
Regia Cinzia Pietribiasi
Video, Visual e Mapping Samuele Huynh Hong Son
Con Pierluigi Tedeschi, Tommaso Monza, Davide Tagliavini
Regia Cinzia Pietribiasi
Video, Visual e Mapping Samuele Huynh Hong Son
Corpo sonoro originale Alfredo De Vincentiis
Allestimento e scene Luca Prandini
Consulenti scientifici Lorenzo Belardinelli, Virginia Ferrarini
Ridotto Teatro Mercadante
13, 14 giugno ore 19,00
Nucleo concettuale e visionario di Punto Triplo è l’elemento fondamentale alla vita sul nostro
pianeta: l’acqua. Unicità e triplicità dell’acqua, i suoi cambiamenti di stato
(liquido, solido, gassoso), i punti di equilibrio e i punti di passaggio tra
uno stato e l’altro. Idratazione e disidratazione. Memoria dell’acqua e perdita
di memoria. Idratazione e memoria come infanzia, disidratazione e perdita di
memoria come vecchiaia. Un incontro e una dialettica tra pensiero scientifico e
pensiero umanistico: la bellezza della scienza e della matematica, capace di
suggerire uno sguardo sulla trascendenza, sulla sintesi affascinante e
inattingibile di essere uno e trino, sull’esistenza di un punto triplo.
Associazione Caravan Teatro
CRONOS
di Giovanni Del Prete
Con Francesca Iovine, Orazio Cerino, Antonio Vitale
Regia Giovanni Del Prete
Scenografia e costumi e disegno luci Francesco Felaco
Musiche Tommaso Grieco
CRONOS
di Giovanni Del Prete
Con Francesca Iovine, Orazio Cerino, Antonio Vitale
Regia Giovanni Del Prete
Scenografia e costumi e disegno luci Francesco Felaco
Musiche Tommaso Grieco
Sala Assoli
13, 14 giugno ore 21,00
Cronos è il padre,
l’antico padre, che ha paura di essere spodestato, di perdere il potere e per
questa ragione mangia i figli: oltre la metafora del tempo che fagocita quello
che produce, è una riflessione sulla situazione di ricambio generazionale
necessario ai nostri giorni, e uno sguardo in generale ai rapporti
generazionali.
Il Carro dell’Orsa
ORFANI BIANCHI
di Anastasia Astolfi e Maddalena Grechi
Con Anastasia Astolfi e Alessandra Fallucchi
ORFANI BIANCHI
di Anastasia Astolfi e Maddalena Grechi
Con Anastasia Astolfi e Alessandra Fallucchi
Regia Anastasia Astolfi
Costumi Rosaria Teti
Disegno luci Valerio Sabino
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
14, 15
giugno ore 20,00
È così che
va. Ti passano accanto e neanche ci fai caso. Ti rifanno il letto, ti piegano
le mutande, imboccano tuo figlio, spingono la carrozzella di tuo padre. E i loro figli che fanno?
Crescono. A volte con i padri, più spesso con i nonni, in casi estremi negli
internat, istituti popolati da orfani di genitori vivi. Non tutti i bambini
però riescono a tollerare il peso dell’assenza e negli ultimi anni, in Moldova
e Romania, si assiste a un fenomeno agghiacciante: la crescita vertiginosa dei
suicidi nei ragazzi tra i 10 e 14 anni figli di genitori emigrati. Quasi mai se
ne parla. “Orfani Bianchi” prova a raccontarlo.
Trentospettacoli
TUTTO FA BRODO
di I Becchi
Con Cecilia Campani, Claudia de Candia, Dennis Garcia, Gabriele Gattini Bernabò
Dramaturg Entoni Ghrian
Costumi Valentina Territo
TUTTO FA BRODO
di I Becchi
Con Cecilia Campani, Claudia de Candia, Dennis Garcia, Gabriele Gattini Bernabò
Dramaturg Entoni Ghrian
Costumi Valentina Territo
Ridotto del Teatro Mercadante
15, 16 giugno ore 19,00
Una storia nata con l’uomo e ingrassata ai
margini delle sue metropoli. La storia delle nostre pause pranzo, del sushi la
sera con gli amici, del Natale coi tuoi e della Pasqua con chi vuoi. La storia
dell’Allevamento, termine che ormai si accompagna ad un solo aggettivo:
Intensivo.
Una giostra surreale
dove gli animali si lamentano come onesti lavoratori; le lobby e la politica
siedono allo stesso tavolo per legiferare; le star dei cartoni animati si
mostrano dietro le quinte; attivisti e allevatori si rubano il microfono in
tribuna e - mentre Dio si riposa - l’Enterprise viaggia nel tempo per salvarci.
DNA - Associazione Culturale DaNzA
FRANCA MENTE
di Elisa Pagani
Con Giancarlo D’Antonio, Matteo Marchesi, Elisa Pagani, Giacomo Quarta, Silvia Rossi
Regia e coreografie Elisa Pagani
Scene e Costumi Elisa Pagani
di Elisa Pagani
Con Giancarlo D’Antonio, Matteo Marchesi, Elisa Pagani, Giacomo Quarta, Silvia Rossi
Regia e coreografie Elisa Pagani
Scene e Costumi Elisa Pagani
Disegno luci Emiliano Minoccheri
Sala Assoli
15, 16 giugno ore 21,00
Apre la scena un’ampolla di vetro piena di acqua avvolta in cima
da una parrucca bionda. All’interno un pesce rosso, Franco, che nuoterà
indisturbato per tutta la performance, la cui anima, palesata dal corpo dei
danzatori, vorrebbe incarnare un’avvenente donna, ma le sovrastrutture gli
impongono di rimanere un pesce. 6 corpi umani
danzano il suo mondo, i suoi pensieri, l’ampolla in cui
vive, l’acqua dentro e fuori da lui, chi lo vede pesce, chi lo vede donna,
danzano lo sguardo che lui stesso pone su di sé, la
consapevolezza, l'autostima, l’accettazione, l'amore.
Urteatro
O DELLA NOSTALGIA
scrittura e interpretazione Matteo Angius, Riccardo Festa
O DELLA NOSTALGIA
scrittura e interpretazione Matteo Angius, Riccardo Festa
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
16, 17
giugno ore 23,00
Il nostalgico è
contemporaneamente qui e là, né qui né là, presente e assente, due volte
presente e due volte assente (Vladimir Jankélévitch).
Un programma radiofonico
con la forma di uno spettacolo teatrale, fatto di appunti, rubriche, di tentativi
da condividere con il pubblico. Con una scaletta, come quella di una
trasmissione sempre sul punto di essere interrotta, rimandata, invasa. Si
avanza per capitoli, di cui si è smarrita la numerazione. Siamo due uomini di
40 anni, o quasi. Alcune cose le abbiamo fatte, molte altre le abbiamo mancate:
e di tutte sentiamo un’insopportabile nostalgia.
Cerbero Teatro
BAMBOLINA
di Gianni Spezzano
Con Cristel Checca, Adriano Pantaleo (e cast in via di definizione)
regia Gianni Spezzano
BAMBOLINA
di Gianni Spezzano
Con Cristel Checca, Adriano Pantaleo (e cast in via di definizione)
regia Gianni Spezzano
Costumista Giovanna Napolitano
Disegno luci Andrea Burgaretta
Sala Assoli
17, 18 giugno ore 21,00
Bambolina è la storia di una realtà, partenopea e non solo,
fatta di supremazie e sottomissioni psicologiche. Ripercorrendo un classico della tradizione, “Isso, essa e ‘o malamente”,
Bambolina si immerge
in un mondo, quello popolare, in cui gli atteggiamenti di prepotenza e
arroganza riescono a soffocare ogni spiraglio di cambiamento.
La droga fa da sfondo a questo ambiente angusto
e rappresenta l’arma bianca con cui si uccidono le migliori intenzioni di una
vita difficile da vivere. L’arrivo di un elemento esterno, Nicole, farà
crollare quel sottile equilibrio tra poteri che si era instaurato tra i
protagonisti.
Tedacà/Compagnia dei Demoni e OffRome
L'INVENZIONE SENZA FUTURO: VIAGGIO NEL CINEMA IN 60 MINUTI
di Federico Giani, Celeste Gugliandolo, Francesca Montanino, Mauro Parrinello
Con Federico Giani, Celeste Gugliandolo, Mauro Parrinello
L'INVENZIONE SENZA FUTURO: VIAGGIO NEL CINEMA IN 60 MINUTI
di Federico Giani, Celeste Gugliandolo, Francesca Montanino, Mauro Parrinello
Con Federico Giani, Celeste Gugliandolo, Mauro Parrinello
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
18, 19 giugno ore 23,00
“Un’invenzione senza futuro”: così il padre di
Auguste e Louis Lumière definisce il cinema, quell’idea di catturare la realtà
in movimento a cui i suoi figli stanno lavorando.
Lo spettacolo racconta il rapporto tra i due
fratelli e la ricerca dell’amore, attraverso un viaggio che si trasforma e si
snoda per mezzo di scene di film e incontri tra personaggi cinematografici
noti. Un viaggio che comincia silenzioso, come il cinema delle origini, per
conquistare man mano suoni, colori, fino alle molteplici capacità offerte dalla
tecnologia.
Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza
PINBALL
Coreografia Sonia Di Gennaro
Con Valeria D’Antonio, Fabio De Rosa, Francesca Pascazio e Simona Perrella
PINBALL
Coreografia Sonia Di Gennaro
Con Valeria D’Antonio, Fabio De Rosa, Francesca Pascazio e Simona Perrella
Musiche Pete
Namlook e David Moufang, Alva Noto
Costumi Sabina Albano
Costumi Sabina Albano
Sala Assoli
19, 20 giugno ore 21,00
Lanciando su un piano
più volte delle biglie, a gruppi o una biglia alla volta, ne osservo le
traiettorie, gli scontri, i cambiamenti improvvisi di direzione, le rotolate
veloci e i piccoli sbalzi. Questo disegno apparentemente caotico unito alle
variazioni improvvise del ritmo del loro movimento ispirano la coreografia. I
danzatori con movimenti fluidi interagiscono secondo schemi non sempre
predefiniti creando disegni, geometrie spaziali e incontri-scontri simili a
quelli di un gioco come il pinball.
Figs
in Wigs
DANCE PEAS
Con Alice Roots, Rachel Gammon, Rachel Porter, Sarah Moore, Suzanna Hurst
DANCE PEAS
Con Alice Roots, Rachel Gammon, Rachel Porter, Sarah Moore, Suzanna Hurst
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
20, 21 giugno ore 21,00
Dance Peas è un
po’ una pièce teatrale e un po’ un tentativo di entrare nel Guinness dei
primati. Una dopo l’altra le Figs in Wigs proveranno a battere il record di
piselli mangiati in tre minuti, con il solo aiuto di uno stuzzicadenti! E per
rendere le cose ancora più difficili, possono infilzare solo un pisello per
volta, niente spiedini di piselli! L’attuale record è 211, ed è stato
conseguito dall’artista Mat Hand nel 2001. Al posto del cronometro, le Figs in
Wigs hanno ideato una coreografia, che dura esattamente tre minuti. Ma
attenzione, tutti sanno che un bel gioco dura poco, e queste cinque ballerine
sono molto competitive. Ce la faranno le nostre eroine? Le Figs in Wigs sono un
gruppo di performers al femminile che giocano a mescolare teatro, danza e
commedia. Usiamo giochi di parole, paillettes e riferimenti pop per creare
spettacoli freschi e surreali, che coinvolgono e divertono spettatori di tutte
le età.
Compagnia
Francesca Caprioli
PER METTERE UNA BANDIERA SUL MURO
Drammaturgia e regia Francesca Caprioli
Con Gabriele Abis, Gabriele Anagni, Simone Borrelli, Flavio Francucci, Laurence Mazzoni, Eleonora Pace, Paola Senatore
Musiche Stefano Caprioli
Scenografie Bruno Buonincontri
Costumi Antonella De Iorio
PER METTERE UNA BANDIERA SUL MURO
Drammaturgia e regia Francesca Caprioli
Con Gabriele Abis, Gabriele Anagni, Simone Borrelli, Flavio Francucci, Laurence Mazzoni, Eleonora Pace, Paola Senatore
Musiche Stefano Caprioli
Scenografie Bruno Buonincontri
Costumi Antonella De Iorio
Ridotto del Teatro Mercadante
20, 21 giugno ore 19,00
K è come un’incomprensibile stella in
un’incomprensibile oscurità, poiché nonostante sia disperato, K ride. Quel
sorriso è la sua forza, la garanzia della sua lotta contro un muro di oscurità
con cui la società lo sta circondando. Lo spettacolo mostra cosa significa
lottare da soli per se stessi, contro qualcuno che non ci accetta, per
raggiungere un premio che non esiste. Combattere per raggiungere un castello
verso il quale non esiste una strada. A questa società governata da tribunali,
a queste teste che guardano scivolando fuori dagli armadi, a tutto questo si
deve solo sorridere.
Il Filo di
Paglia
ARIE DI CARTA
coreografia e interpretazione Maria Carpaneto e Ivana Petito
Suggerimenti musicali Emanuele De Checchi
ARIE DI CARTA
coreografia e interpretazione Maria Carpaneto e Ivana Petito
Suggerimenti musicali Emanuele De Checchi
Immagini e montaggio video Marco
Maccaferri
Disegno luci Paolo Casati
Sala Assoli
21, 22 giugno ore 21,00
Due personaggi femminili senza tempo che
con evocazioni sonore, gestuali e di immagine riportano a sfumature, colori,
emozioni in cui tutti si possono riconoscere. Una sottile vena ironica e un
passaggio continuo di stati d’animo fanno vivere queste due donne come se
venissero dalla terra per raccontare la storia del luogo in cui si palesano.
Due creature che fanno rinascere e rinascono dalle mura, dai suoni, dai colori,
dalle temperature del sottosuolo per fondersi con i luoghi intrisi di storie di
gente comune e al tempo stesso straordinarie. Un ricordo vivo nel passato e nel
presente
Lab 121
L’INQUILINO
Liberamente tratto dal romanzo L'inquilino del terzo piano di Roland Topor
L’INQUILINO
Liberamente tratto dal romanzo L'inquilino del terzo piano di Roland Topor
Adattamento e regia Claudio Autelli
Con Alice Conti, Marcello Mocchi, Mauro Racanati, Michele Di Giacomo
Scene e costumi Maria Paola di Francesco
Luci Giuliano Bottacin
Suono Fabio Cinicola
Castel Sant’Elmo | Sala Fringe
22, 23 giugno ore 23,00
Il romanzo nasce nel seno del movimento “Panico” fondato da R.
Topor, A. Jodorwskj e F. Arrabal. Il movimento indagava le energie più scure e
destabilizzanti della realtà per liberare la fantasia dalle ipocrisie della
quotidianità. Il suo protagonista, Trelkovsky, si sente stretto tra le maglie
di misteriose macchinazioni ai suoi danni da parte della comunità dei vicini.
Il condominio che fa da sfondo alla storia di Trelkovsky è metafora che
abbraccia l’intera società. Il velo della vergogna filtra la realtà. Gli
incontri con gli inquilini sono una battaglia interiore con le proprie paure,
il modo che ha la nostra mente di stanare le nostre menzogne.
Isola Teatro
FRIENDLY FEUER, UNA POLIFONIA EUROPEA
Drammaturgia scenica a cura di Marta Gilmore
Con Armando Iovino, Tony Allotta, Vincenzo Nappi, Marta Gilmore, Eva Allenbach
Regia Marta Gilmore
FRIENDLY FEUER, UNA POLIFONIA EUROPEA
Drammaturgia scenica a cura di Marta Gilmore
Con Armando Iovino, Tony Allotta, Vincenzo Nappi, Marta Gilmore, Eva Allenbach
Regia Marta Gilmore
Ridotto Teatro Mercadante
23, 24 giugno 19,00
Nell’anno di un
centenario che mediaticamente celebra un eccidio quasi dimenticato, facciamo
capolino sui campi della Grande Guerra Europea. “Non passa lo straniero” si
cantava quando il nemico risiedeva entro i confini di Schengen. Oggi sono altri
i cimiteri dei morti senza nome e per loro non suona la fanfara. Disertare,
impazzire, sottrarsi, come il fragile atto di chi si arrende. Oggi come allora il fuoco amico ti toglie il
lustro di una fine gloriosa. Resta il silenzio, frammenti di discorsi, di
lingue, e di esseri umani. Resta un corpo ritto, le mani alzate, che tenta di
percorrere lo spazio che lo divide dalla parte avversa. Sparate al disertore.
Associazione
Arabesque/ ARB dance company
LE CITTÀ INVISIBILI
Coreografie e riprese video Roberta De Rosa
Interpreti Roberta De Rosa, Martina Fasano
Disegno luci e fotografia Maria Raucci
LE CITTÀ INVISIBILI
Coreografie e riprese video Roberta De Rosa
Interpreti Roberta De Rosa, Martina Fasano
Disegno luci e fotografia Maria Raucci
Sala Assoli
23, 24 giugno ore 21,00
Tutto è
inutile, se l’ultimo approdo non può essere che la città infernale, ed è là in
fondo che, in una spirale sempre più stretta, ci risucchia la corrente. (Italo
Calvino, Le città invisibili)
Un
cortometraggio che attraversa luoghi ricchi d’arte, cultura e ingegno, spesso
dimenticati.
Un viaggio
che ri-percorre le città invisibili della nostra vita attraverso quei temi che
riguardano ognuno: la memoria, il ricordo, il tempo, il desiderio, la morte.
Un invito a
ri-trovarsi, a “…cercare e saper riconoscere chi e cosa, in mezzo
all’inferno, non è inferno, e farlo durare, e dargli spazio.”
Blu Teatro
IL DONO
Drammaturgia di Luca Bargagna liberamente tratto da Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace
Con Viviana Altieri, Vincenzo D’Amato, Elisabetta Mandalari, Luca Mascolo, Alessandro Meringolo, Massimo Odierna, Sara Putignano
Drammaturgia di Luca Bargagna liberamente tratto da Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace
Con Viviana Altieri, Vincenzo D’Amato, Elisabetta Mandalari, Luca Mascolo, Alessandro Meringolo, Massimo Odierna, Sara Putignano
Elementi di scena Edoardo Aruta
Musiche di repertorio ed elementi di scena Edoardo Aruta
Costumi Luna Peri Proto
Disegno luci Daniele Grillo
Musiche di repertorio ed elementi di scena Edoardo Aruta
Costumi Luna Peri Proto
Disegno luci Daniele Grillo
Castel
Sant’Elmo | Sala Fringe
25, 26 giugno ore 23,00
Il dono propone una galleria di tipi intimamente odiosi, laidi, voci di
un’umanità allucinata, che per non crepare si vomita addosso tutto il veleno
possibile. Questi “uomini schifosi” – vittime o carnefici – divorano il proprio
fianco lacerato in un fermo immagine dell’irrealtà o dell’iperrealtà che ci
costringe in una morsa.
Teatro dei
Colpevoli
JERNEJ
Regia Simone Giannatiempo
Curatori del testo Simone Giannatiempo, Maria Teresa Rovitto
Con Simona Di Maio
Regia Simone Giannatiempo
Curatori del testo Simone Giannatiempo, Maria Teresa Rovitto
Con Simona Di Maio
Ridotto Teatro Mercadante
25, 26 giugno ore 19,00
Il servo Jernej cacciato
dalla terra in cui ha lavorato per anni vuole che venga riconosciuto il suo
diritto a restare in quella terra. Compie così un viaggio che lo porta a
interrogare i poteri istituzionali al fine di cercare giustizia. In uno “spazio
vuoto” l’attore con il proprio corpo, la propria voce e l’utilizzo di oggetti
semplici rivive il conflitto interiore e il mondo semplice e visionario di
Jernej. Non si mette tanto in discussione il concetto di proprietà privata
quanto l’origine della stessa.
Progetto
demoni
FINE DI UN
ROMANZO
Di Alessandra Crocco e Alessandro Miele
Con Alessandra Crocco, Alessandro Miele
(e cast in via di definizione)
Sala
Assoli
25, 26
giugno ore 21,00
Fine di un
romanzo
è quel che resta de I demoni di
Dostoevskij. Il romanzo è andato in frantumi. Solo alcuni momenti continuano a
risuonare. Sono universali perché umani, ci parlano perché ci riguardano.
Rivelano gli eterni inciampi e i nodi irrisolti del vivere. Raccontano un mondo
in cui i mediocri sguazzano nel fango e i puri soccombono. Guardatele arrampicarsi, queste agili scimmie! Si arrampicano una
sull'altra e così una trascina l'altra nel fango e nell'abisso. Vogliono
arrivare tutte al trono: è la loro follia. Come se sul trono fosse assisa la felicità!
Spesso sul trono è assiso il fango. Anzi, spesso anche il trono sta sul fango.
(Nietzsche)
Teatrino
Controverso
PORTOBELLO NEVER DIES
Autori Rosario Palazzolo
PORTOBELLO NEVER DIES
Autori Rosario Palazzolo
da un’idea di Delia Calo’, Monica Andolina, Chiara
Pulizzotto
Con Francesco Gulizzi, Salvatore Nocera, Rosario Palazzolo
Regia Rosario Palazzolo
Scene e Costumi Luca Mannino
Disegno Luci Toni Troia
Con Francesco Gulizzi, Salvatore Nocera, Rosario Palazzolo
Regia Rosario Palazzolo
Scene e Costumi Luca Mannino
Disegno Luci Toni Troia
Castel Sant’Elmo | Sala
Fringe
27, 28 giugno ore 23,00
Una stanza senza porte né finestre, tre
letti, un tempo senza giorno né notte, e tre personaggi senza nome che tentano
di ricordare, che provano a ricostruire le dinamiche di una festa che è stata –
il banchetto di un matrimonio? – e che vorrebbero fosse ancora; tre modi di
osservare la vita, tre decodifiche, tre ansie differenti, che si agitano per
qualcosa che probabilmente non accadrà. Ciascuno dei personaggi racconta
un’umanità allo sbando, priva di riferimenti, un’umanità misera e smidollata
che non supera mai il perentorio per arrivare al programmatico, impalata
davanti al baratro della propria inconcludenza.
Babel crew
VOLVER
Regia Giuseppe Provinzano
Con Simona Argentieri, Maurizio Maiorana e Giuseppe Provinzano
Musiche a cura di Maurizio Maiorana
Costumi Vito Bartucca
Disegno Luci Gabriele Gugliara
VOLVER
Regia Giuseppe Provinzano
Con Simona Argentieri, Maurizio Maiorana e Giuseppe Provinzano
Musiche a cura di Maurizio Maiorana
Costumi Vito Bartucca
Disegno Luci Gabriele Gugliara
Laboratorio
coreografico tango Maura Laudicina
Ridotto Teatro Mercadante
27, 28 giugno ore 19,00
VOLVER,
1°capitolo della Trilogia della Migrazione, racconta la storia di una comunità
del sud Italia ai primi del ‘900, la quale, all’indomani del terremoto che ne
devastò il paese, decise di partire in massa per l’Argentina. Crearono un
barrio tutto loro e in quel barrio mischiarono tradizioni e innovazioni, la
loro cultura con quelle di altri migranti. Gli italiani entrano nelle milonghe
e il tango divenne una passione: importante per la loro integrazione,
importante il loro contributo allo sviluppo e diffusione. Le milonghe
diventarono luogo d’incontro della comunità e viceversa. Tutto questo per 20
anni: negli anni’30, la comunità decise in massa di tornare rispondendo all’Editto
Fascista che richiamava gli italiani in patria a pagamento.
VOLVER è
la storia di Nico, partito per l’Argentina a 12 anni ma che infondo non voleva
tornare.
Attodue\Dinosauri
GABBIANO – LA VITA È UNA CAROTA
regia Ilaria Cristini
Con Costanza Bugiani, Ilaria Cristini, Maxence Dinant, Brisa Fuentes Astudillo, Johan Tirado, Mascia Tofanelli, Andrea Tosi
Scene Fabio Leoncini
Costumi Maxence Dinant
Disegno luci Roberto Cafaggini
GABBIANO – LA VITA È UNA CAROTA
regia Ilaria Cristini
Con Costanza Bugiani, Ilaria Cristini, Maxence Dinant, Brisa Fuentes Astudillo, Johan Tirado, Mascia Tofanelli, Andrea Tosi
Scene Fabio Leoncini
Costumi Maxence Dinant
Disegno luci Roberto Cafaggini
Sala
Assoli
27, 28
giugno ore 21,00
Il
rapporto tra arte e vita è la prima domanda da cui parte il nostro lavoro
ispirato a Il gabbiano. In scena
Artisti che interpretano Artisti; Attrici, Scrittori e Drammaturghi raccontano,
in bilico tra finzione e realtà, il loro punto di vista sul ruolo dell’Arte,
attraverso una scrittura di scena originale che prende spunto dalle vicende del
famoso dramma. Succede però, ed è inevitabile, che il piano privato e quello
pubblico lentamente si confondano. L’artista non può prescindere dai suoi
amori, desideri e solitudini. Accade l’irreparabile: gli emisferi si
contaminano, come materiali organici di nature diverse che per vicinanza
perdono le loro forme.
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