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Le interviste impossibili: Stalin e Josephine Beauharnais


1 marzo 2024

Franco Cardini incontra STALIN (Luigi Diberti)

Annamaria Barbato Ricci incontra JOSEPHINE BEAUHMAIS (Martine Brochard)

1.5.24
 

Le interviste impossibili: Dante e Virgilio

10 gennaio 2024

Ennio Cavalli incontra VIRGILIO (Mimmo Caprio)

Idalberto Fei incontra DANTE ( Edoardo Siravo)

Con la partecipazione di Paolo Minnielli  
30.4.24
 

Maternità

Angelo Mai 13 aprile 2024

MATERNITÀ

UNO SPETTACOLO DI FANNY & ALEXANDER TRATTO DAL RACCONTO DI SHEILA HETI (TRADUZIONE MARTINA TESTA, SELLERIO EDITORE, 2019)

DRAMMATURGIA, COSTUMI CHIARA LAGANI| REGIA, LUCI, PROGETTO SONORO LUIGI DE ANGELIS|  CON CHIARA LAGANI| ARTWORK ELEANOR SHAKESPEARE| ARCHITETTURA SOFTWARE MULTISCELTA, CURA DEL SUONO, SUPERVISIONE TECNICA VINCENZO SCORZA| ORGANIZZAZIONE, PROMOZIONE MARIA DONNOLI, MARCO MOLDUZZI| PRODUZIONE E PRODUCTION/FANNY & ALEXANDER| GRAZIE A ATELIERSI, GIOVANNI CAVALCOLI, SILVIA VEROLI

In Maternità, tratto dal racconto di Sheila Heti, una donna si chiede, di fronte al pubblico seduto davanti a lei, cos’è che la trattiene dal mettere al mondo un figlio. Non si tratta di un monologo, ma di una strana specie di dialogo, sospeso tra dimensione assembleare e gioco con il caso. Di fronte alle domande più difficili Sheila si rivolge alle persone in sala a cui è stato dato un piccolo telecomando con cui rispondere ai suoi quesiti. Le risposte si proiettano a ritmo incalzante su uno schermo sospeso sulla scena in un oppressivo codice binario: tutto è sì, oppure no, tutto è bianco, oppure nero. Sì e no è il timbro di un accanimento, di un’ostinazione, di una strana slabbratura dell’anima della protagonista che, mentre si interroga con ironia e ferocia su una questione così nodale, tende il ragionamento fino all’eccesso infrangendo a tratti il velo del pudore e portandoci a riflettere sul valore della scelta.
Il dialogo col pubblico oscilla tra immedesimazione e giudizio proiettando sul testo una serie di interrogativi intimi e comuni su temi da sempre controversi.

23.4.24
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Osservatorio del presente - incontro con Marcello Sambati

Casa dei teatri 15 marzo 2015
 OSSERVATORIO DEL PRESENTE
valigia di Marcello Sambati
UNA LEZIONE DELLE TENEBRE
Dalla scena interiore agli spazi aperti.
Percorsi di una solitudine teatrale.
Dal silenzio dell’intimità che ascolta e incorpora l’esistente all’attimo miracoloso che accende il dire come vasta e indeterminata esperienza e lo muove all’agire performativo.
Marcello Sambati in questa breve quarta lezione delle tenebre racconta e mostra il suo teatro e la sua poesia del corpo e della parola come strumenti irrinunciabili per afferrare per qualche istante l’essenza dei corpi viventi che attraversano la natura tempo.
Frammenti tratti da Tenebre (Dall’oscurità, L’incompatibile, Addio), Il cammino del passi brevi, Piccole vite, Quaderno dell’attore solitario, Atti minimi.
23.3.15
 

Osservatorio del presente - incontro con Michele Di Stefano

Aule Dams Roma Tre 10 Marzo 2015
 Osservatorio del presente
Incontro con MK Michele Di Stefano
Michele Di Stefano, coreografo e performer, dopo gli studi universitari ha attraversato la scena musicale punk-new wave degli anni ottanta per approdare ad un progetto autodidatta di ricerca corporea con la fondazione di MK, gruppo ospitato nei più importanti festival della nuova scena. MK si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Tra le produzioni più recenti: Robinson, Il giro del mondo in 80 giorni, Quattro danze coloniali viste da vicino e Grand Tour, indagini coreografiche in bilico tra paesaggio puro e ricostruzione tormentata dell'esotico, e leInstruction Series, ambienti performativi creati a distanza via mail in collaborazione con Xing. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali, tra le quali Wasted, Clima, Accademie Eventuali, Reform club e la Piattaforma della Danza Balinese assieme a Cristina Rizzo e Fabrizio Favale. MK è una delle cinque formazioni internazionali alle quali è dedicato il libro Corpo sottile. Nel 2014 la Biennale Danza di Venezia gli assegna il Leone d’argento per la Danza.
23.3.15
 

Osservatorio del presente - incontro con Deflorian Tagliarini

Casa dei Teatri - Villa Doria Pamphilj - Villino Corsini 24 Febbraio 2015 Osservatorio del presente. Attori e scene Il progetto, iniziato lo scorso novembre 2014, racconta l'orizzonte del teatro e della danza contemporanei dalla prospettiva dell'esperienza e della creazione di alcuni protagonisti, attraverso la visione di spettacoli, laboratori, incontri e dimostrazioni di lavoro. Un'opportunità per aprire una viva dialettica fra artisti, spettatori e studenti al fine di individuare un vocabolario di visioni, parole e immagini. Da novembre sono stati protagonisti degli incontri Silvia PASELLO, Massimo VERDASTRO, Roberto BACCI, Sergio BUSTRIC, Cathy MARCHAND e Fabrizio CRISAFULLI. Osservatorio del presente prosegue fino a maggio 2015, continuando ad alternarsi tra gli spazi dell'Università Roma Tre - aula Columbus, aule DAMS - e di Roma Capitale - Casa dei Teatri e Teatro Villa Pamphilj Scuderie Villino Corsini. Daria Deflorian e Antonio Tagliarini Per «Osservatorio del presente. Attori e scene» alla Casa dei Teatri (ore 11, Villa Doria Pamphilj-Villino Corsini, largo 3 giugno 1849. Info: 328.19905632) incontro con Daria Deflorian e Antonio Tagliarini che parleranno della «Trilogia dell’invisibile». Visibile e invisibile sono i due poli di una questione cruciale: da una parte è fondamentale, sulla scena, non dire tutto, ma nascondere le cause dentro gli effetti, dall’altra il dialogo e il confronto sono caratteristiche indispensabili alla natura dell’evento teatrale.
9.3.15
 

Luigi Fontanella

Biblioteca Rispoli 26 maggio 2014 Luigi Fontanella
 per la rassegna Bibliopoesie, un ciclo di incontri dedicati ai poeti contemporanei e agli amanti della poesia, il poeta Luigi Fontanella legge e discute il suo libro recente Disunita Ombra (Archinto,RCS, 2013). Presentazione di Filippo La Porta. Coordinamento di Roberto Piperno.
6.6.14
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Ginkgo

GINKGO, un progetto di Resilienza Artistica

All’interno della programmazione di Q44 - 70° Commemorazione del Rastrellamento del Quadraro (1944-2014) il progetto Ginkgo ha disseminato in spazi sia pubblici che privati del quartiere i lavori di quattordici artisti: Paolo Assenza, Arianna Bonamore, Paolo Dore, Luca Grechi, Marta Mancini, Anahi Angela Mariotti, Tommaso Medugno, Franco Ottavianelli, Gino Piacentini, Julie Poulain, Nicola Rotiroti, Germano Serafini, Simone Tso, Daniele Villa. Un gruppo nato da incontri, amicizie e conoscenze sedimentate: la maggior parte di loro vive o ha radicato il proprio studio d’artista tra il Quadraro e Torpignattara, creando atelier condivisi come Off1c1na e Studio 54. I Ginkgo Biloba (o Ginkgo) sono alberi molto rari da incontrare in Italia quanto straordinari per le loro caratteristiche: riconosciuti come fossili viventi, unici sopravvissuti della famiglia dei Ginkgoinae, risalgono a oltre 250 milioni di anni fa, prima della comparsa dell’Uomo sulla Terra. Pressoché sconosciuti in Europa fino al XVIII secolo, in Cina e Giappone sono considerati invece da secoli alberi sacri simbolo di forza e longevità, capaci di sopravvivere nel 1945 allo scoppio della bomba atomica di Hiroshima, rigermogliando poco tempo dopo. All’interno del Quadraro ne sorgono numerosi esemplari lungo un intero viale, via dei Lentuli, che resistono al tempo e all’incuria. Partire dal Ginkgo Biloba significa cercare di confrontarsi in maniera poetica e stratificata – ma non per questo meno concreta – con il tema della Resistenza, colonna portante di Q44: una rassegna simbolo di un quartiere che da anni mantiene viva non soltanto la sua memoria, ma anche la propria ricettività culturale. La capacità del Ginkgo Biloba di sopportare eventi traumatici esterni, riadattandosi al contesto in tempi rapidi (e migliorando la propria condizione), ha portato la definizione del progetto Ginkgo verso il concetto di ‘resilienza’. Un termine denso e stratificato (con declinazioni che vanno dalla psicologia alla fisica, spaziando per l’ecologia e l’informatica) che, forse più di resistenza, riesce a racchiudere una riflessione che parte dalla memoria storica per approdare alle necessità dell’oggi, all’emergenza del quotidiano, con particolare attenzione al rapporto tra Arte e contesto urbano. Quella che potrebbe definirsi ‘attitudine resiliente’ concentra le proprie energie sul fare e sulle potenzialità delle possibili soluzioni pratiche, sul qui e ora, sulla collaborazione creativa di tutti i soggetti all’interno di una data comunità.* I lavori dei quattordici artisti coinvolti in Ginkgo – interventi estemporanei o semipermanenti che abbracciano varie definizioni: site-specific, partecipativi, community-oriented – si allacciano alla memoria storica del quartiere, alla Resistenza e in particolare intorno ai drammatici fatti del 17 aprile 1944, quando quasi mille uomini tra i 16 e i 55 anni furono catturati da alcune truppe militari tedesche e deportati nei campi di concentramento. La loro resilienza sta nella capacità di adattarsi in maniera attiva, creativa, sostenibile e concreta al territorio; ma soprattutto risiede nel loro essere frutto di un incontro, del confronto e della collaborazione con tutte le parti coinvolte, in primis con le realtà associative e gli abitanti del quartiere.
6.6.14
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Attraversando le barricate

Biblioteca Ruspoli 12 maggio 2014
 Presentazione del libro “Attraversando le barricate” di Marco Palladini. Partecipano Donato di Stasi e Plinio Perilli. Letture a cura dell'autore e dell'attrice Cinzia Villari. Coordinamento di Roberto Piperno.
29.5.14
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Favole dal giardino

Bibioteca Rispoli 7 Aprile 2014 “FAVOLE DAL GIARDINO” incontro con Elio Pecora. Presentazione a cura di Anna Maria Vanalesti, coordinatore Professor Roberto Piperno. Fra luglio e settembre del 2002 e del 2003, nel paese nativo ai confini della Campania, nel giardino di una casa a ridosso della collina, l’autore ha composto settanta favole. Egli assicura che gli si sono presentati, giorno dopo giorno, i più diversi animali, né sapeva come si sarebbero mostrati e pronunciati, né come sarebbero usciti dalle sue pagine. Spiega che anche i versi risuonavano non chiamati, passando dall’endecasillabo al quinario, dal metro libero alla rima e procedendo, lungo qualche ora o un’intera giornata, verso la chiusa. Precisa che sono piuttosto gli uomini a somigliare a questi “suoi” animali, e non il contrario. Avverte il lettore, propenso a trarre da ciascuna di queste favole una morale, che qui l’universo rappresentato viene prima delle regole e delle leggi. Qui conta riaccostare quel che ancora chiamiamo verità e, per essa, la poesia.
30.4.14
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Gli amanti in Volo

Dibattito sullo spettacolo



Biblioteca Rispoli 24 marzo 2014 sala mediateca - Bibliopoesie. Rassegna di poeti contemporanei a cura di Roberto Piperno Presentazione del volume di Plinio Perilli "Gli amanti in Volo" (poesie e poemetti 1998-2013). Letture condivise dai Poeti del Laboratorio "PerIncantamento" : Marzia Badaloni, Silvia Basile, Paolo Carlucci, Sabino Caronia, Raffaele Ciminelli, Tiziana Marini, Nina Maroccolo, Monica Martinelli, Cinzia Marulli, Maria Luisa Munoz, Chiara Mutti, Anita Napolitano, Terry Olivi, Massimo Pacetti, Lorenzo Poggi, Gemma Ravanello, Franca Santacroce, Marzia Spinelli, Gian Piero Stefanoni.
1.4.14
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MA L’AMOR MIO NON MUORE

Carrozzerie | n.o.t. 6 Febbraio 2014 369gradi, Sycamore T Company, Carrozzerie | n.o.t presentano RedReading#5 MA L’AMOR MIO NON MUORE_cronache pasionarie dal libro La Miliziana di Elsa Osorio (ed. Guanda) di e con TAMARA BARTOLINI/MICHELE BARONIO e con la partecipazione di Danila Massimi suono Teo Pizzolante Cronache pasionarie_ospiti: Franca Raponi (scrittrice, figlia del partigiano Agostino Raponi) Cristina Guarnieri (direttrice editoriale Editori Internazionali Riuniti) Giulia e Natalia del Csoa La Strada La Passione per me_cronache di: Stella Isoli, Maria Sole Vuličević, Giulia Lazzarelli, Eva Meskhi, Sara Mafodda (giovani ragazze tra i 13 e i 18 anni della “Compagnia | n.o.t.”) Dalle 19,00 nel foyer_Pratiche appassionate: Cronache a cura di Terranullius per il RedReading#5. Illustrazioni di Veronica Leffe, testi di Pier Paolo Di Mino Installazione fotografica “Zitta Cassandra!” dell’artista e filmaker Aude Fourel “Ma l’amor mio non muore” è il titolo di un film muto del 1913 del regista Mario Caserini in cui la protagonista vive passioni tragiche alla Madame Bovary, ed è anche il titolo di un libro del 1971 che quasi rischiò il sequestro per il racconto eretico su quella stagione di rivolte politiche ed esistenziali. Con il quinto RedReading, prendiamo a prestito questo titolo, senza parlare del film o del libro in questione, ma lasciando che un po’ della passione di quell’eroina e un po’ della sovversione di quel libro irriverente, si mescolino con le atmosfere delle nostre cronache. Le cronache pasionarie che presentiamo sono la testimonianza di forza e di passione nell’amore, come quello di Mika Etchebéhère, che insieme al suo compagno Hìpolito, parte dall’Argentina senza saper nulla di strategie militari per andare a combattere nella Spagna della Guerra civile, ritrovandosi poi, suo malgrado, a imbracciare il fucile, vincendo le diffidenze degli uomini e conquistandosi la stima, l’appoggio incondizionato dei suoi miliziani, e diventando così “La Capitana”. E’ Elsa Osorio che ha riportato alla luce questa donna straordinaria dimenticata dalla storia ufficiale. L’ha fatto, come scrive lei stessa, nel delirio di una missione. La sua storia è costellata dalle testimonianze di altre donne con cui abbiamo deciso di condividere questa serata: Franca Raponi, scrittrice e figlia di due partigiani Agostino Raponi e Giuseppina Bocci, che ci ha regalato un libro importante come “Scintilla nella Resistenza romana”. Cristina Guarnieri direttrice della casa editrice Editori Riuniti, una vita dedicata ai libri e alla ricerca della verità, con il suo impegno costante nei confronti della storia dei desaparecidos argentini. Giulia e Natalia del Csoa La Strada, spazio storico del quartiere Garbatella di Roma, due giovani e appassionate donne che costruiscono ogni giorno pratiche di democrazia partecipata. E le giovanissime ragazze della Compagnia | n.o.t. che con grande passione “fanno il teatro” dentro lo spazio Carrozzerie | n.o.t. che ha aperto grazie alla forza di un sogno e che nuovamente ospita la compagnia. Nel foyer di Carrozzerie dalle 19,00 altri interventi. Terranullius che partecipa al RedReading raccontando cinque ritratti di donne, cinque cronache di altrepasionarie (Ipazia, Giovanna D’Arco, Cristina Di Belgioioso, Simone Weil, Josephine Baker) attraverso le illustrazioni grafiche di Veronica Leffe e i testi di Pier Paolo Di Mino e l’artista e filmaker Aude Fourelche con la sua installazione fotografica “Zitta Cassandra!”, ci fa entrare dentro le sue immagini silenziose. RedReading ha la forma di uno spettacolo, di un programma teatrale, radiofonico, televisivo. E’ un lungo e intenso viaggio sentimentale nella narrazione dei nostri anni. Un viaggio fra racconti, libri, uomini e donne, eroi e ribelli. Un viaggio itinerante che attraversa epoche, corpi, pensieri, riflessioni, attraverso un dispositivo – di narrazioni e riscritture – che lavora sulla memoria e sulla storia. RedReading racconta la bellezza che c’è dentro l’incontro tra il teatro e la potenza di un libro. L’incontro con la narrazione orale, con quelle storie che sono nate da una comunità, e che proprio attraverso il teatro, a quella comunità, ritornano. RedReading è uno spazio di prossimità, una traduzione di intimità, in un formato sentimentale, dell’esperienza che per noi ha significato la lettura di quel libro, con i suoi contenuti, forme e linguaggio. Il racconto di cosa ci ha fatto risuonare dentro. Quali ricordi, immagini, riflessioni e ribellioni ha messo in movimento, il nostro modo di leggerlo. Il RedReading è un format, un progetto che ogni volta è riformulato su un testo e un nuovo parterre di ospiti, ed è essenzialmente un incontro intimo con il pubblico e con il territorio. RedReading è un idea di Tamara Bartolini che si realizza in collaborazione con Michele Baronio.
18.2.14
 

Dieci anni insieme

Opificio Telecom 7 Febbraio 2014 “DIECI ANNI INSIEME-GRAZIE”
 La versione di RomaEuropa sul Palladium. Conferenza Stampa
Dopo 10 anni di successi al teatro Palladium di Garbatella, la fondazione Romaeuropa non ha più una casa. Con un trasloco da completare in fretta, come si addice alle peggiori storie di sfratti: domenica sera si conclude quest’esperienza con l’ultima replica di Emma Dante, ed entro mercoledì 12 febbraio gli artisti e le maestranze lasceranno per sempre la loro dimora. Con un senso di inquietudine e una domanda ancora inevasa: ma perché?
E’ quello che si sono chiesti questa mattina organizzatori, artisti ed amici della fondazione. Perché – riflettevano – il rilancio di un teatro si attua quando le cose vanno male. Ma cosa c’era da rilanciare, cosa c’era che non andava per tagliare del tutto i finanziamenti pubblici? I dati dimostrerebbero tutto il contrario. Solo nella stagione 2013: 34.283 presenze, 33 spettacoli, 163 repliche, 234 giorni di attività. Con artisti del calibro di Alessandro Baricco, Erri De Luca, Ascanio Celestini, i Marlene Kuntz o la Scuola popolare di musica Testaccio. E poi collaborazioni e partnership internazionali e fondi per 600 mila euro portati al Palladium. A fronte di tutto questo, il sostegno di Roma Capitale è passato dai 400mila euro del 2012, ai 200mila euro del 2013, ai zero euro per il 2014.
E così si cancellano di fatto 10 anni di un progetto artistico all’altezza del panorama internazionale, dove la cultura non resta confinata dentro un teatro o un museo ma spazia e coinvolge intrecciando fili e programmi differenti. L’esperienza di Romaeuropa andrà avanti, assicurano la presidente Monique Veaute e il direttore Fabrizio Grifasi, con la collaborazione del Teatro Eliseo, il Teatro di Roma, il Teatro Olimpico. Ma con incertezza e senza una casa, quella che era il Palladium.
Un’incertezza che ha prevalso anche negli ultimi mesi, nel rapporto con le istituzioni. Fino all’epilogo del 30 gennaio scorso, quando la fondazione ha appreso dalla stampa dell’accordo tra l’assessore capitolino Flavia Barca, il vicepresidente della Regione Massimiliano Smeriglio e Roma Tre. Un accordo che prevede per il Palladium “un progetto di formazione legato alle professionalità del mondo del teatro su cui è stato previsto un congruo stanziamento di risorse”. Ma in tutto questo la fondazione Romaeuropa non è stata coinvolta. “Perché”, si chiede Monique Veaute. “Qual è il progetto culturale di questa città”?
18.2.14
 

Roma ricorda Franca Rame

Parte 2


Parte 3



Parte 4



Parte 5



Teatro di Villa Torlonia 19 Gennaio 2014 “Roma ricorda Franca Rame” Roma ha ricordato Franca dall'attività teatrale all'impegno sociale, dagli anni Cinquanta ad oggi, in tanti hanno reso omaggio a Franca Rame, una donna sempre "in prima linea". In tanti hanno voluto ricordare l'attrice, l'artista e la drammaturga di fama internazionale. Ideata dal Dipartimento delle Discipline dello Spettacolo delle tre università romane e dall'Archivio 'Franca Rame - Dario Fo' , la manifestazione si è svolta nell'arco di tutta la giornata e ha visto la partecipazione di amici, studiosi e colleghi dell'attrice scomparsa, ma anche di tanti cittadini. Sono stati proiettati filmati d'archivio e presentato il libro, pubblicato postumo, "In fuga dal Senato" .Ospite d'eccezione Dario Fo, che ha improvvisato anche un duetto con Giovanna Marini.
 Manifestazione, promossa dal settore Discipline dello Spettacolo dei tre Atenei romani. La finalità dell’incontro è quella di ricordare e far conoscere la vita e l’opera di Franca Rame: dall’attività teatrale all’impegno sociale, esplorando uno spaccato della vita italiana, dagli anni sessanta ad oggi. Saranno presentati filmati, documenti, testimonianze, con la partecipazione di esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo.
ore 10.00 Apertura dei lavori e saluti
EMANUELA GIORDANO, Direttore della Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea
MARINA RIGHETTI, Direttore del Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo, Università di Roma “La Sapienza”
GIORGIO DE VINCENTI, Direttore di Sezione di Comunicazione e Spettacolo, Università di Roma Tre
DONATELLA GAVRILOVICH, Università di Roma “Tor Vergata”, presenta la Giornata di Studi
ore 10,30-12.00 Fra le carte e i filmati di archivio
MARISA PIZZA Archivio Fo-Rame, Università di Roma “La Sapienza”
Profilo di Franca Rame e presentazione dell’Archivio Digitale
DONATELLA GAVRILOVICH Università di Roma “Tor Vergata”
Franca Rame: dalla rinuncia a Visconti alla censura a Canzonissima
SIMONETTA CRISCI, Associazione Donne Diritti e Giustizia
FRANCESCA KOCH, Casa Internazionale delle Donne
Soccorso Rosso e l’impegno di Franca Rame: testimonianze
ore 12.00-13.00
MIRELLA SCHINO, Università di Roma Tre
Franca Rame si racconta in un’intervista con Eugenio Barba
DONATELLA ORECCHIA Università di Roma “Tor Vergata”
A colloquio con Carla Tatò: dentro il teatro negli anni Settanta
ore 13.00-14.00
Libera partecipazione alla proiezione di Sesso? Grazie, tanto per gradire! di Franca Rame
ore 14.00-15.00 Tavola rotonda: L’eco internazionale dell’opera Fo-Rame
presiede ALEKSANDRA JOVIČEVIČ, Università di Roma “La Sapienza”
AGENZIA DANESI-TOLNAY
Diffusione internazionale: passato e presente. Bilancio di un’attività
DONATO SANTERAMO, Queen’s University, Kingstom (Canada)
Franca Rame tra femminismo e ideologia: uno sguardo d’oltreoceano.
MARIETTA CHIKHLADZE, Università di Bologna
“Tutta casa, letto e chiesa” dalla Georgia all’Ucraina
Testimonianza di DELIA GAMBELLI, Università di Roma “La Sapienza”
ore 15.00-17.30 Saluti
FLAVIA BARCA, Assessore alla Cultura creatività e promozione artistica del Comune di Roma
FRANCO SALVATORI, Direttore del Dipartimento di Scienze storiche, filosofico-sociali, dei beni culturali e del territorio,
Università di Roma “Tor Vergata”
Testimonianze di una vita fra arte e politica
MARISA PIZZA a colloquio con GIORGIO BIAVATI, RENATO CARPENTIERI, MARTINA CARPI, MADDALENA CRIPPA,GIOVANNA MARINI, MARIO PIROVANO, FRANCA VALERI DARIO FO Presenta “In fuga dal Senato” di Franca Rame
30.1.14
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Incontro con Zachar Prilepin

Al Teatro Tordinona 23 Novembre 2013 INCONTRO CON ZACHAR PRILEPIN con Gian Maria Cervo, direttore artistico del festival «Quartieri dell’Arte».Sara Cavosi, Laura Grimaldi, Fabio Marson, Antea Moro: allievi del Corso di Sceneggiatura del Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma che hanno lavorato sul testo dell’autore russo. Quartieri dell’Arte riparte da Zachar Prilepin. Veterano della guerra di Cecenia, dove era arruolato nei corpi speciali russi, giornalista e scrittore Prilepin è considerato uno dei maggiori oppositori di Putin nonché il miglior prosatore della Russia, per la sua lingua innovativa ed evocatrice. Una vita da romanzo: pugile, guardia privata, amico di Anna Politkovskaja. Oggi è un attivista del movimento politico ‘The other Russia’, una coalizione di partiti, organizzazioni umanitarie e attivisti che si battono per la democrazia. Il suo libro ‘Grech’ (Il peccato) è stato giudicato dalla critica internazionale il miglior romanzo degli ultimi dieci anni. Proprio ‘Il peccato’ diventa la risorsa per un testo polivocale realizzato da un team di giovanissimi drammaturghi, in equilibrio tra drammatico e postdrammatico, messo in scena da Fabrizio Parenti, specialista della drammaturgia di linguaggio. Dieci storie ispirate alla vita di Prilepin prima che diventasse scrittore di successo. Zachar ragazzino, alle prese con i primi turbamenti erotici. Zachar che vive alla giornata. Zachar che cambia mille mestieri, scarica camion e scrive poesie. Zachar becchino e buttafuori. Zachar innamorato. Zachar padre. Zachar sergente in Cecenia. Zachar che trabocca d’amore per la vita, ma vive nel pensiero della morte, nell’idea che per sconfiggere la ripugnante, vergognosa paura della morte occorra sfidarla, andarle incontro, farne una scelta consapevole. Zachar ossessionato dalla paura dell’umiliazione. Zachar umiliato. Rifratta nelle tessere di un mosaico emerge la personalità di un eroe scisso, che ha fatto della virilità un epos, pur cogliendone l’intima fragilità, e finirà schiacciato sotto il peso di una visione acuta e tragica dei destini della Russia post-socialista.
2.12.13
 

Schegge Incontro Autori

Teatro Tordinona 2 ottobre 2013
Rassegna "Schegge d'Autori"
Intervista con gli autori
31.10.13
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