
Teatro Tordinona
21 settembre 2025 ore 17.30
LA CASA
da Natalia
Ginzburg
con Luca Di Capua
regia Enoch Marrella
La casa di
Natalia Ginzburg è un racconto che nasconde sotto la sua superficie narrativa
un’intera geografia emotiva: desideri, nostalgie, conflitti quotidiani e
intimità familiari. Diretto da Enoch Marrella, il monologo prende vita
attraverso l’intensità e la delicatezza dell’interpretazione di Luca di
Capua, che si fa corpo e voce di una donna – la narratrice – trascinando lo
spettatore dentro un flusso di ricordi, frustrazioni e sogni domestici. Una
casa cercata, desiderata, respinta, forse mai davvero trovata. Una tana. O
forse un’illusione. Luca di Capua plasma ogni personaggio con
sensibilità trasformista: la protagonista e suo marito, il cognato sapientone,
la suocera ossessionata dai pavimenti, l’irresistibile Commendator Piave,
venditore entusiasta di bagni con colonne d’alabastro nero. Tutti passano nel
suo corpo, nella sua voce, in un gioco di maschere leggero e struggente. La
regia di Enoch Marrella si muove sul filo della memoria, con un
impianto scenico essenziale e poetico: pochi oggetti, un quotidiano
accartocciato, e una sedia che diventa giardino, terrazzo, salotto o cortile.
Il suono della città – Roma – accompagna il viaggio, insieme a tracce sonore
originali che restituiscono la nostalgia di una generazione in bilico tra
guerra e liberazione. “La casa” non è solo la ricerca di un’abitazione: è
il racconto di cosa significa appartenere a un luogo, a una storia, a un amore
difficile. È una riflessione ironica e profonda sul tempo che passa, sulle
scelte che si rincorrono e su quelle che non si fanno mai.
“Ci viviamo come in
una tana. Ci viviamo come una calza vecchia.”
Luca Di Capua Diplomato
alla scuola di “teatroazione”, inizia le sue prime esperienze d’attore nel
collettivo The Pills e poi prenderà parte come protagonista ad una
sit-com su Rai Due dal titolo “Zio Gianni”; ha lavorato in teatro con Filippo
Gili, Giancarlo Nicoletti, Luca Ariano, Marco Ceccotti ed altri registi. Da
diversi anni alterna l’attività di attore con l’attività d’insegnamento
teatrale presso le scuole Giuseppe Lombardo Radice e Giuseppe Mazzini di Roma.
Paolo calabresi dice di lui: “imprevedibile, caotico e carismatico”.
Teatro