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Schegge d'Autore - ARTEMISIA


"Schegge d'Autore Festival della Drammaturgia Italiana Decima Edizione 2010 ARTEMISIA Carlangelo Scillamà: testo Gabriele Tozzi: regia con: Federico Frignani, Monica Menchi, Elena Salvi"
27.4.14
 

Schegge d'Autore - 2012 L'ATTESA


"Schegge d'Autore Festival della Drammaturgia Italiana Decima Edizione 2010 2012 L'ATTESA testo: Goffredo Maria Bruno regia: Goffredo Maria Bruno, Daniele Zappalà con: Goffredo Maria Bruno, Livia Cascarano aiuto regia: Giovanna Furiati musica: Gianluca Attanasio"
27.4.14
 

Ensemble NAVA'


"Ensemble NAVA' Alireza Marashà: voce Mohammad Hanjanà: ney Pejman Tadayon: tèr, setèr, oud, robab, voce Reza Mohsenipur: tèr Hamid Mohsenipur: tombak Paolo Modugno: daf, dayereh, dohol Navà è il nome di uno dei sette modi principali della musica persiana e in lingua farsi significa 'suono'. Come in altri paesi, anche in Iran coesistono importanti tradizioni musicali locali, legate strettamente alle varie etnie che compongono il grande puzzle iraniano (persiani, turchi-azeri, kurdi, armeni, baluci, turkmeni, arabi, ecc). Esiste poi una 'musica d'arte' nazionale, nata nelle corti delle grandi città, che si è sviluppata nel corso dei secoli assimilando nel proprio seno e rielaborando tutti gli influssi 'etnici' dell'area d'influenza persiana, arrivando a costituire una vera e propria tradizione classica complessa: il radif."
27.4.14
 

MELAINA KOLE - 1 parte


Colosseo Nuovo Teatro 19 dicembre 2011 "Mèlaina Kole" Evento d'arte malinconica ideato e diretto da Francesca Merli ed Ehsan Mehrbakhsh. Durante la serata, gli spettatori saranno guidati in un viaggio tra varie discipline artistiche per riflettere sulla melanconia e sulle emozioni più cupe (tristezza, infelicità, nostalgia..) come parte di ogni essere umano e come spinta alla creazione artistica. Sopra e sotto il palco si alterneranno performance teatrali e musicali, esposizioni artistiche (fotografie, illustrazioni e dipinti), letture e videoproiezioni: lo spettatore sarà  accolto da un aperitivo melanconico di benvenuto per poi essere fatto accomodare in sala, dove saranno attori e musicisti a condurlo fino all'uscita, alla fine del viaggio, di cui potrà  conservare un piccolo ricordo, regalato dagli attori. Il nome dell'evento, Mèlaina Kole trae origine dal greco mèlaina (bile) e kole (nera), quindi bile nera era infatti uno dei quattro umori che, secondo la fisiologia ippocratica, regolavano il corpo umano ed era responsabile di melanconia e ipocondria. Secondo la medicina greco-romana la bile nera caratterizza gli stati d'animo delle persone. Ed è a partire dall'etimologia di questa parola che abbiamo immaginato un evento d'arte contemporanea che è diversamente concepito come un percorso negli interstizi dell'arte, un viaggio itinerante lungo atmosfere malinconiche del pensiero. Una mostra collettiva e in parallelo interventi teatrali, performance, reading, come cornice e collante della serata la musica avvolgente nostalgica ungherese dell'armonicista Endrè Vazul Mandli.Gli artisti che realizzeranno lo spettacolo, tutti molto giovani, hanno alle già  alle spalle diverse e importanti collaborazioni sia nel mondo artistico romano che a livello nazionale e internazionale. Questi i nomi dei protagonisti: Francesca Merli (ideazione, direzione, regia); Ehsan Mehrbakhsh (ideazione, direzione, pittura e illustrazione); Ludovica Avetrani (attrice, ballerina); Endrè Vazul Mandli (musicista); Babak Mehrbakhsh (fotografo); Giuseppe Mortelliti (attore); Alessio Trerotoli (fotografo); Cristiano Petrucci (arti visive); Riccardo Badalà (pittore). Costumi Madcut di Silvia Arduino e Cinzia Dell'Omo. PROGRAMMA: Ore 21.00 mostra collettiva con accompagnamento musicale e allestimento a tema (la malinconia). Illustrazioni/pittura di Ehsan Mehrbakhsh, Riccardo Badalà, Cristiano Petrucci. fotografie di Alessio Trerotoli e Babak Mehrbakhsh.Ore 21.30 primo intervento teatrale nello spazio mostra: la malinconia vissuta nella nostra quotidianità, l'abitudinarietà  spesso ci rende malinconici e forse un pò cinici anche con l'amore. In chiusura brindisi d'inaugurazione. Reading di Giuseppe Mortelliti con Ludovica Avetrani, regia di Francesca Merli. Ore 22.00 primo intervento musicale all'armonica Endrè Vazul Mandli. Durante il concerto contributi di testi inediti e editi a cura della compagnia. Ore 22.15 seconda performance teatrale con Giuseppe Mortelliti e Ludovica Avetrani, drammaturgia e regia di Francesca Merli, illustrazioni dal vivo di Ehsan Mehrbakhsh. Teatro e illustrazioni dal vivo narrano le avventure di un trentenne e della sua infinita pedalata per inseguire le memorie del suo passato. Musiche di Endrè Vazul Mandli.Costumi Madcut di Silvia Arduino e Cinzia Dell'Omo.Ore 22.45 inizio proiezioni video: cortometraggi di animazione a tema. Ore 23.15-23.30 terzo intervento in chiusura, performance e musica dal vivo. La serata sarà replicata, sempre al Colosseo Nuovo Teatro, il 9 gennaio 2012.
27.4.14
 

Le vie dei festival 2011 - BLACK TIE


Teatro India 14 -15 ottobre 2011Rimini Protokoll, una produzione Rimini Apparat, coproduzione Hebbel am Ufer Berlin, Theaterhaus Gessnerallee Zùrich. In collaborazione con Wiener Festwochen, con il sostegno di Municipalità  di Berlino Senate Chancellery Cultural Affairs "BLACK TIE" drammaturgia e regia Helgard Haug & Daniel Wetzel, drammaturgia e ricerca fonti Sebastian Brènger, con Miriam Yung Min Stein, Hye-Jin Choi and Ludwig, scenografia e luci Marc Jungreithmeier, musiche originali Peter Dick (Ludwig / The Noes Have It), interaction design Grit Schuster, traduzione inglese Jenna Krumminga, traduzione italiana Barbara Weigel. dai festival:Wiener Festwochen, Lùkal International Theater Festival - Reykjavik; Bregenzer Festspiele Bregenz, PAZZ Festival Oldenburg; Huis en Festival ad Werf Utrecht; VIE Scena Contemporanea Modena, National School of Drama Theater Festival New Delhi. ll collettivo berlinese Rimini Protokoll, composto da Stefan Kaegi, Helgard Haug, Daniel Wetzel, arriva a Roma per la prima volta, proprio negli stessi giorni in cui alla Compagnia, ospite con alla Biennale di Venezia verrà  assegnato il Leone d'argento per le NuoveRealtà  Teatrali. Il gruppo irrompe sulla scena internazionale con azioni teatrali di forte impatto, destinate a sconcertare, divertire, far riflettere, destabilizzare luoghi comuni e certezze, sovvertendo le regole stesse del fare teatro. A partire dal rifiuto per la 'storia' a favore della realtà, o meglio di interi pezzi di vita reale che i tre artisti di Rimini Protokoll 'trasportano' in palcoscenico con i suoi reali protagonisti, 'esperti del quotidiano', come li chiamano, al posto degli attori; oppure mettendo al centro lo spettatore con le sue scelte, o trasferendo la scena in luoghi atipici, come camion, piazze o altro. Loro lo definiscono dokumentar theater arbeit o dokumentarstèck, una sorta di docu-drama che prende spunto da problemi reali, creando situazioni al limite tra spettacolo e indagine sociale, finzione e realtà, arte e cronaca giornalistica. Come in Black Tie in cuila giovane Miriam Yung Min Stein porta in scena se stessa e la sua storia; nata in Corea del Sud ma cresciuta in Germania, perchè adottata da una famiglia tedesca, Miriam ci introduce in un viaggio alla ricerca del suo passato, ci invita a metterci nei suoi panni per capire cosa significhi crescere in un paese straniero ignorando tutto sulle proprie origini. Come è tradizione nelle creazioni di Rimini Protokoll Black Tie trae spunto da un fatto specifico per poi essere sviluppato attraverso un intenso processo di esplorazione. Una storia che da personale assume presto un valore universale invitandoci a riflettere sul delicato tema delle adozioni internazionali, sulla realtà  delle banche del seme, in una digressione crescente che arriva a formulare domande solo apparentemente paradossali e provocatorie. http://www.rimini-protokoll.de
27.4.14
 

SHORT THEATRE 2011- PSICOPOMPOTEATRO


Teatro India13 settembre 2011 PsicopompoTeatro “La stupidità studio 1: verso il futuro incerto e limacciosoâ€?da La stupidità di Rafael Spregelburd traduzione Antonella Caron, prodotto da Fattore K, PsicopompoTeatro, con il contributo di La MaMa Umbria International, regia Manuela Cherubini, scene e costumi Francesco Esposito, disegno luci e direzione tecnica: Igor Renzetti, attori Luisa Merloni, Patrizia Romeo, Marco Quaglia, Alessandro Riceci, Raimondo Brandi, produttore esecutivo, organizzazione Francesca Mancini. Si tratta della prima tappa del percorso di creazione dello spettacolo La stupidità. Di tappa in tappa, scopriremo poi se c'è un traguardo, ipotesi che al momento ci lascia dubbiosi. Lo studio1 â€" verso un futuro incerto e limaccioso, si concentra sulla questione: come riuscire a mettere in scena un'opera di 3 ore e mezza, con 5 attori, 24 personaggi, senza un centesimo? Dato che il testo parla di soldi e dell'incapacità degli esseri umani di apprendere dagli errori propri, ancor meno da quelli degli altri. In diversi motel nel deserto intorno a Las Vegas, ventiquattro personaggi sull'orlo della catastrofe s'incrociano secondo schemi aleatori, come sistemi che si disorganizzano reagendo a variabili impreviste. Motto dell'opera: "La coincidenza è la madre della turbolenza". Motto di Spregelburd: "Funzionano soltanto i progetti impossibili". È Las Vegas, anzi, peggio, i dintorni di Las Vegas. È la strada. Motel sulla strada, tutti molto simili. È una catastrofe: la velocità è tale che gli effetti sembrano anticipare le cause. La stupidità è l'opera attraverso la quale il genio di Rafael Spregelburd si è diffuso in America e in Europa. Pubblicata in Italia da Ubulibri nel 2010, è parte di una raccolta di sette testi, L'Eptalogia di Hieronymus Bosch, ispirata alla tavola dei sette peccati capitali del pittore fiammingo. La stupidità è un peccato contemporaneo, associato all'antico dell'avidità. Proponiamo la prima messinscena italiana dell'opera, dopo l'eccezionale successo di pubblico e critica riscosso da Bizarra, dello stesso autore, Premio Ubu 2010 come miglior novità straniera. http://www.shorttheatre.org
27.4.14
 

La notte in cui Oscar torna a casa


Teatro Spazio Uno 30-31 Marzo 2011 "LA NOTTE IN CUI OSCAR TORNO' A CASA" di: Lazzaro Calcagno e Matteo Monforte regia: Lazzaro Calcagno con: Luigi Marangoni, Enzo Paci, Federica Ruggero, Raffaele Casagrande tecnico audio/luci: Giovannino Romagnoli costumi: Miliuccia Gaggero scenografia: Enrico Musenich organizzazione: Giorgio Giacchino. Lo spettacolo fa parte della RASSEGNA DCQ - I EDIZIONE - LA LINEA D'OMBRA. La notte in cui Oscar tornò a casa è solo la storia di quattro amici cresciuti assieme in un paesino sperduto tra i monti, che si ritrovano una notte, in un pub, a bere birra. Ed è proprio in quel solo che corre inesorabile, come un treno impazzito, la linea d'ombra di tutta la pièce. La notte in cui Oscar tornò a casa è, infatti, il lato oscuro della semplicità  di una amicizia tra trentenni, cresciuta e cementatasi in un posto dimenticato da dio. E' solo la storia di Matilde - che fa la cameriera nel pub e da quel paesino sarebbe disposta a tutto, pur d'andarsene - di Bibop - simpatico ubriacone perdigiorno che per vivere fa il boscaiolo - di Carlo - l'unico dei quattro che ha studiato e fa l'avvocato - e di Oscar, che è tornato in paese quella notte stessa, dopo essere stato in galera per rapina, tradito dal quinto amico, Martino, che l'ha venduto alla polizia ed è scappato chissà  dove col bottino. La notte in cui Oscar tornò a casa è solo questo, punto. Più tutto quello che si nasconde dietro. www.ilsipariostrappato.it
27.4.14
 

LISISTRATA LISISTRATA


Anfiteatro Parco dei Daini di Villa Borghese 27/8/1983 "LISISTRATA". Lisistrata, ovvero "o sciopero de mugliere", riscrittura, di Gaetano Di Maio in dialetto napoletano, del testo classico "Lisistrata" da Aristofane. Lisistrata, considerata una delle migliori commedie di Aristofane, può apparire di grande modernità  se messa in relazione con i moderni movimenti femministi. Guidata da Lisistrata, personaggio principale della vicenda, la storia è ambientata nell'Ottocento, in un paese non specificato dell'Italia meridionale, si presuppone nel napoletano, essendo parlato in dialetto partenopeo. Si tratta di una delle più antiche commedie satiriche giunte fino ai giorni nostri ed i cui temi più espliciti sono il sesso (lo sciopero sessuale delle donne) e la politica (l'emarginazione femminile e la guerra), ma al tempo stesso 'Lisistrata' è da considerarsi una commedia tremendamente moderna per le tematiche che affronta. La protagonista, solare e fiera dei suoi valori, gioca meravigliosamente sulla propria figura di donna lasciata ai margini della società. La propria scelta è femminile: mentre gli uomini pensano alla guerra, lei pensa alla pace, vuole imporre la pace. Spalleggiata da una vivace Donna Liberata organizza uno sciopero del sesso, coinvolgendo tutte le donne del paese. Gli uomini provano a combattere con le loro donne, che rifiutano le proposte; ricattati, in tal modo, allora, sono costretti a porre fine alle loro 'Dichiaramente, sparatorie, faide e faidelle'. Alla fine Lisistrata con tutte le sue compagne riusciranno nel loro intento. Ogni azione, sostenuta da una grande libertà  di linguaggio ed irriverenza, è ironica e comica anche se il messaggio finale è estremamente chiaro e serio: Nu vulimme chiù sparà!â€?. Riprese video Ulisse Benedetti per l’archivio storico dell’Ass.Cult. Beat 72.
27.4.14
 

Novo Critico - Kataklisma


27.4.14
 

UBU REX - Attilio Scarpellini incontra Elvira Frosini


UBU REX - Attilio Scarpellini incontra Elvira Frosini
27.4.14
 

Carmelo Bene Fernando Grillo


Carmelo Bene Fernando Grillo Lectura Dantis Otranto, Fossato Castello Aragonese 5 settembre 2001
27.4.14
 

SHORT THEATRE 7 / WEST END - Générique


"

SHORT THEATRE 7 / WEST END

Collettivo W

Générique

  ideato dal collettivo W con Valentina Desideri, Chiara Gallerani, Joris Lacoste, Gianfranco Poddighe, Jeanne Revel Nell‚Äôambito di TransARTE   www.1110111.org   La PELANDA 12 settembre 2012 Roma"
27.4.14
 

Trailer Punta Corsara - Il convegno


"Castello Pasquini, Auditorium, 6 luglio 2011 ""Punta Corsara - Il convegno"" un'azione teatrale con Mirko Calemme, Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Vincenzo Nemolato, Valeria Pollice, Tonino Stornaiuolo, Emanuele Valenti, Gianni Rodrigo Vastarella regia Emanuele Valenti organizzazione Marina Dammacco prima nazionale durata 60' Un convegno sul tema La periferia esiste?. Un gruppo di esperti ricerca le prove dell'esistenza di quelle aree cittadine chiamate periferie. Gli interventi si succedono ponendo dubbi e interrogativi. Il lavoro trae spunto da testi di Karl Valentin e Achille Campanile, oltre che dalla nostra esperienza a Scampia. Dopo tre anni di attività, cominciamo a notare strani sintomi, forse effetti di una perifericità  pervasiva, inarrestabile. Come attori e cittadini, preoccupati di un possibile contagio nel circuito teatrale nazionale, sentiamo la necessità  di affrontare la questione a viso scoperto, ritenendola centrale non meno di tante altre. Punta Corsara è una giovane compagnia nata al termine di un triennio di formazione ai mestieri dello spettacolo. Ha curato la programmazione di spettacoli e laboratori per il Teatro Auditorium di Scampia. Porta in tournèe Il signor di Pourceaugnac per la regia di Emanuele Valenti. Ha vinto il premio Hystrio-Altre Muse 2010 e il Premio Speciale Ubu 2010."
27.4.14
 

Il canarino muto


Palazzo delle Esposizioni 1993 "Il canarino muto" di G. Ribemont-Dessaignes, regia Memè Perlini, con: Nuccio Siano, Annamaria Loliva, Maurizio Palladino. Testo dadaista allestito nell'ambito della mostra 'Dada. L' arte della negazione', presentata al Palazzo delle Esposizioni: la vena parodistica e uno spiccato gusto scenografico segnalano la fedeltà  di Perlini al proprio mondo fantastico. Nel testo la nota prevalente è l'humour, usato per dare una dimensione grottesca ai personaggi piccolo borghesi che popolano l'allestimento. Nel quadro del movimento Dada anche il teatro fu uno strumento fondamentale per manifestare il rifiuto della tradizione e della logica della civiltà  industriale e proclamare la necessità  dell'estetica, celebrare le forze creative del caso e del gesto arbitrario.
27.4.14
 

Il canarino muto


Palazzo delle Esposizioni 1993 "Il canarino muto" di G. Ribemont-Dessaignes, regia Memè Perlini, con: Nuccio Siano, Annamaria Loliva, Maurizio Palladino. Testo dadaista allestito nell'ambito della mostra 'Dada. L' arte della negazione', presentata al Palazzo delle Esposizioni: la vena parodistica e uno spiccato gusto scenografico segnalano la fedeltà  di Perlini al proprio mondo fantastico. Nel testo la nota prevalente è l'humour, usato per dare una dimensione grottesca ai personaggi piccolo borghesi che popolano l'allestimento. Nel quadro del movimento Dada anche il teatro fu uno strumento fondamentale per manifestare il rifiuto della tradizione e della logica della civiltà  industriale e proclamare la necessità  dell'estetica, celebrare le forze creative del caso e del gesto arbitrario.
27.4.14
 

SCHEGGE D'AUTORE 2011: IL MANTELLO


Teatro Tordinona 20-21-22 Maggio 2011 SCHEGGE D'AUTORE - Festival della Drammaturgia Italiana “corti teatrali, atti unici e monologhi� dedicato a Mario Angelo Ponchia e a Mario Scaccia, Undicesima edizione. Festival competitivo di “corti teatrali e non solo�, al quale partecipano ventiquattro autori italiani, patrocinato dall’ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico Fondo PSMSAD) e organizzato dallo SNAD (Sindacato Nazionale Autori Drammatici) in collaborazione con l’Associazione Culturale Beat 72. Direttore Artistico Renato Giordano, organizzazione Silvia La Placa, Giulia Mininni, Raffaele Aufiero. “IL MANTELLO� scritto e diretto da Massimiliano Perrotta con Benedetto Cantarella e Roberto Pensa,
27.4.14
 

ARMUNIA - Roberto Latini - LA BALLATA DEL VECCHIO MARINAIO


"ARMUNIA LA BALLATA DEL VECCHIO MARINAIO Samuel Taylor Coleridge voce Roberto Latini musiche originali Gianluca Misiti Armunia Spiagge Bianche sabato 4 giugno 2011 Vada (LI) www.armunia.eu"
27.4.14
 

NON PERDO NIENTE


Nuovo Teatro Colosseo 6 - 7 Giugno 2011 "NON PERDO NIENTE" (Totally over you) di Mark Ravenhill diretto da Lucilla Lupaioli, con: Giacomo Bottoni, Antonio De Stefano, Martina Montini, Giulia Paoletti, Barbara De Cosa, Guido Del Vento, Dario Calicchia, Sofia Mambo, Erika Puglisi, Stefano Rossini. Musiche di Carlo Sanna. Spettacolo realizzato dal Centro di Formazione e Allenamento alle Arti Sceniche diretto da Lucilla Luapioli, con il contributo di Beat72 e del Colosseo Nuovo Teatro di Ulisse Benedetti e Simone Carella. TOTALLY OVER YOU di Mark Ravenhill è ispirato a un atto unico di Molière. "Ne 'Le preziose ridicole' due giovani donne respingono i loro pretendenti perchè sprovvisti di quelle buone maniere che Molière riteneva fossero false e soffocassero l'umanità. Come il testo di Molière, questo è stato scritto per essere rappresentato su un palcoscenico vuoto. Il che può sembrare un po' astratto ma funziona benissimo. E conferma l'umanesimo di Molière: conta la persona, non l'illusione per la quale perdiamo la testa - sia essa il galateo o la celebrità". (Mark Ravenhill)
27.4.14
 

ROSSO FISSO


Teatro del Sale 22/7/2004 "Rosso Fisso"(l'ora dei perchè di una donna di sinistra) di e con Federica Festa, regia di Nicola Pistoia. Giulia, una giovane amante del biologico, dell' impegno civile e della rosa canina, si ritrova a uscire con un uomo aitante che la fa sentire una principessa. Lui ha un solo problema: è di destra. L'appuntamento di Giulia con la sua nuova 'fiamma' è l'occasione per ridefinire la sua identità  politica, per riflettere e dissacrare mode e modi del suo essere di sinistra. Federica Festa affronta la cronaca di uno spaesamento con una recitazione serrata, comicissima, tanto da ricordarci certi stilemi di Troisi, di Paolini, di Lella Costa. E certi valori etici, nei quali si dibattono le donne di oggi, emergono con forza trascinante. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
27.4.14
 

Arlecchinando


"Redazione Sicilia 25 febbraio 2011 Incontro con la Commedia dell'Arte Ideato e coordinato da Cristina Coltelli con Cristina Coltelli, Marcella Colaianni, Virgilio Rattoballi e gli allievi del corso intensivo SALVIAMO LA COMMEDIA Giorgia Lorito, Laura Palmeri, Daniele Tommasi Machere Finbarr Ryan Musiche originali Ciro Battaglia eseguite da Ciro Battaglia, Serena Cosentino, Barbara Crescimanno, Michele Piccione Museo delle Marionette Palermo riprese Elisa Calunniato montaggio Laura Scavuzzo"
27.4.14
 

Teofabula


Chiostro di San Domenico Torano (Cs) La Metafora presenta "TEOFABULA" Atto per Pasolini Testo e regia Sabatino Cariati, con: Antonetta Capriglione(Pietro), Walter Del Gaiso (Padre), Pamela Muscia (Ragazza), Simona Panzino (Odetta), Anna D'Alfonso (Voce). Elaborazione musicale Pino Sartano, oggetti luci costumi Paola D'Alfonso. Il video documenta 30 minuti di inizio prove. Alcune scene sono incomplete e fuori sequenza. La durata totale dell'opera è di un'ora e un quarto.
27.4.14
 

La misteriosa storia di una bottiglia di rosolio


Teatro Colosseo 2004: "La misteriosa storia di una bottiglia di rosolio" di Enrico Luttmann, regia di Walter Martyn Cabell, con Giulia Cantore, Antonio Matessich, Salvatore Palombi. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72
27.4.14
 

l'ultima conferenza


"Lettura di un testo di Roberto Bolano di Pippo Di Marca per 'living-e-theatre'"
27.4.14
 

Teatroinscatola - Duo


Teatro India 13 Aprile LA MIA POETICA sulla drammaturgia Italiana Contemporanea 'TEATROINSCATOLA' venti mise en espace di nuovi autori. C'è l'amore nelle forme più estreme e marginali nei venti frammenti poetici e realistici di un discorso complessivamente amoroso in un'epoca anaffettiva. "Duo" di Angelo Pavia con Gianluca Enria e Valentina Marziali regia di Federico Vigorito
27.4.14
 

viaggio in tempo reale 2


viaggio e altro
27.4.14
 

Musica Ignoto


27.4.14
 

Di una specie cattiva


Teatro Rebis (Macerata): Una presenza abbandonata dal racconto, in attesa di fuggire, decostruendo la rappresentazione, abitando una zerità , si fa immagine icona, ci si muove in una dimensione interiore, dunque sproporzionata, monca, irreparabile - che traccia il residuo di una visione che come ogni visione non smette di svanire. con: Silvia Sassetti regia: Andrea Fazzini http://www.teatrorebis.org
27.4.14
 

La mia poetica - 6 Aprile 2011 -Daniela Nicolà - Motus


Teatro India Martedì 6 Aprile ore 15:00 - 18:30 LA MIA POETICA sulla drammaturgia Italiana Contemporanea 'drammaturghi di compagnia' con: Franco Cordelli, Daniela Nicolò - Motus, critico testimone Laura Novelli. Drammaturgia: lingue, corpi, narrazioni. Tre giorni dedicati alla drammaturgia per indagare le strade attraverso le quali la scrittura - da segno grafico - si fa scrittura scenica - suono e azione - secondo processi di volta in volta diversi, in cui il punto di partenza non è necessariamente la pagina ma - rovesciando la logica che individua l'origine dell'atto performativo nell'atto letterario - corpi, voci, spazi. Per cercare di orientarsi in questo giardino dai sentieri biforcati, il convegno è suddiviso in sezioni che sottolineano la molteplicità delle pratiche e dei percorsi tracciati dai ventisette artisti invitati, quasi a ricostruire una mappa che nella sua parzialità delinea distanze geografiche, anagrafiche e stilistiche ma anche linee tematiche comuni. C'è chi parte dal corpo e chi da lingue antiche. C'è chi è spinto dall'impulso a narrare una storia e chi dalla narrazione si allontana come da una via non più praticabile. C'è chi rivendica la solitudine della scrittura e chi nella scrittura individua il punto di arrivo di un processo condiviso con fidati compagni di viaggio. Da tutte queste voci emerge una scena ricca, scandita da punti di tangenza e derive inconciliabili, una scena che declina il presente nella sua varia, e spesso dolente, umanità. Franco Cordelli/Debora Pietrobono. Http://www.atcllazio.it
27.4.14
 
 
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