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“DEMAIN IL FERA JOUR”



Festival Internazionale Bellone Brigittines “DEMAIN IL FERA JOUR” : “Promesse come questa” (2001), “Il mondo ti prende come tu ti dai”(2002). Immagini e suoni di Michel Jakar, montaggio Anne Lombard, mixage Bertrand Leroy. Ci sono immagini che mantengono una memoria vivente espressa in momenti. Un caleidoscopio di immagini e suoni assemblati in maniera trasversale con grande fluidità. Jakar vuole restituire gli stati di essere e sentire, combinandoli in modo libero e creativo rivela una certa coerenza soprattutto quando penetra il mondo attraverso una sensibilità molto singolare.
10.4.13
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Angeli…il volo dell’amore



Teatro Furio Camillo 28-31 marzo 2013 “Angeli…il volo dell’amore” scritto e diretto da Paolo Lombardo e Raffaele Pandolfi, con: Nico Di Crescenzo, Stefania Fratepietro, Valeria Monetti, Raffaele Pandolfi, e Sara Telch. Musiche dal vivo eseguite da Emiliano Begni (direttore musicale dello spettacolo) al piano, Ermanno Dodaro al contrabbasso e con la direzione vocale di Davide Misiano. “Angeli…il volo dell’amore” è un “non luogo” in cui immergersi. E’ un’atmosfera dal gusto swing/jazz che avvolge, è un viaggio di note e parole da iniziare. Tre personaggi, tre psicologie, semplicemente tre passioni, che raccontano ciò che rende la vita degna di essere vissuta, il tutto raccontato da una scrittrice/sibilla che accompagna lo spettatore ad immedesimarsi in tre travolgenti storie. La pièce prende vita grazie ad un mix di monologhi, musica, danza e agli interpreti che danno vita all’agire scenico. “Angeli” racconta tre “tipi d’amore”: il sentimento che vince su tutto e gode del proprio lieto fine, il desiderio e la passione per conquistare un amore – mai nato e mai finito – e la malattia d’amore che cieca si accontenta dell’illusione. Peccato, piacere, gioia, paure e segreti, questo è ciò che caratterizza uno spettacolo tanto intenso quanto intimo. Un grande viaggio nel sentimento che, meglio di qualsiasi altro, definisce la felicità e l’infelicità di ognuno di noi.
10.4.13
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Ex moglie si innamora "Da morire" di ex moglie (allegra barbarie)



Teatro Lo Spazio dal 2 al 6 aprile 2013 “EX MOGLIE SI INNAMORA "DA MORIRE" DI EX MOGLIE (ALLEGRA BARBARIE)” di Betta Cianchini, regia Laura Jacobbi, con Francesca Romana Miceli Picardi. Con il Patrocinio della Cooperativa Sociale Befree (contro la violenza sulle donne)con il patrocino del Digayproject e Imma Battaglia. Un monologo ironico e divertente, quasi un "one woman show" che ci farà sorridere di una etero alle prese con la scoperta del mondo femminile a lei così vicino ma che ora le sembra improvvisamente sensuale ed entusiasmante... diventa un noir. Una ex moglie si innamora di una ex moglie. Le due si incontrano, si scoprono, si innamorano e diventano una nuova coppia. Sono felici. Ma l’ex marito di Maria non ci sta. Inizia a diventare sempre più pesante, da stalker diventa carnefice. Il cornuto - la felicità della sua ex - non la vuole vedere "nemmeno su cartolina". Tanta ironia e alla fine tanto disorientamento. Perché così è la vita bastarda di tante "femmine" uccise. Alcune di loro vivevano una vita normale. Alcune erano felici. Se l’urgenza di parlare di una donna omosessuale è vivamente sentita da una donna etero, allora una rete "diversa che mira all’unione" è possibile. E’ la società tutta, la società civile, insomma noi donne e uomini etero che dobbiamo "sentire VIVA sulla nostra pelle" l’onta della vergogna per certe brutte storie di cronaca... Non nel mio nome, non col mio silenzio/assenso. Questa è l’urgenza che ha dato vita a questo testo/inchiesta. Si parte dalla scoperta dell’omosessualità di una ex moglie per arrivare al femminicidio. Perché? Perché in Italia essere una donna lesbica non è facile, ma è ancor più difficile se la decisione è avvenuta dopo un matrimonio. Ed ecco che l’uomo di questo Spettacolo – un maschio italiano - non solo si sente "cornuto" ma l’idea che la propria moglie se la faccia con un’altra donna ed abbia trovato la SUA FELICITA’ provoca in lui un "fastidio costante e frustrante". Ed un pensiero maligno e beffardo lo scuote. "Con una donna no. Non è nella casistica... non può essere".
10.4.13
 

Sign of Sound



Mercoledi 3 aprile,alla Casa del Jazz, “Sign of Sound”, seminario di interazione tra le Arti a cura di Fabiana Yvonne Lugli Music ENTROPIA live electronics & John B. Arnold Electonic drum, con Claudia Marcelli, Barbara Lunetti, Valentina Buffone, Antonio Marino, Clelia Borino, Martina Tavella, Santina La Macchia.In collaborazione con Accademia Belle Arti Roma. SignofSound è un’esperienza multisensoriale. Il risultato di una serie di interazioni fondata sull’ improvvisazione. Uno spettacolo progettato per far interagire i vari linguaggi artistici che si compenetrano attraverso la profonda conoscenza delle varie arti che, grazie ad una ricerca in movimento rendono possibile la creazione di dimensioni emotive. Il segno-colore, e con esso la possibilità di rappresentare immagini, è il punto d’arrivo di un libero, armonico movimento nello spazio e nel tempo. L’intento, attraverso l’utilizzo non convenzionale della pittura ad olio è quello di tradurre la musica in movimento ed il movimento in segno luminoso; è la musica che si fa scrittura, graffio nella materia. Pittura non come solo linguaggio della mano capace di trascrive forme belle e corrette, ma come mezzo d’espressione di tutto il “corpo”, il quale, attraverso un movimento danzato, giunge a dare forma visibile alle immagini delle proprie emozioni. I pittori danzatori si muovono nel buio dello spazio scenico secondo una coreografia e tracciano, su grandi pannelli retroilluminati, i primi segni di un racconto “per suoni e colori” dove la musica si compenetra nella pittura e viceversa. Le dinamiche musicali che vengono tracciate attraverso i movimenti del corpo del paint-performer, produrranno come effetto unico una vera e propria scenografia che invade e trasforma l’ambiente attraverso il colore.
10.4.13
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Prove Aperte di Civiltà III Trame leggere, solide resistenze



Teatro Palladium 3 aprile 2013 “Prove Aperte di Civiltà III Trame leggere, solide resistenze” terza edizione, tessitura drammaturgica Chiara Casarico e Tiziana Scrocca. Con Chiara Casarico, Tiziana Scrocca, la maestra di tamburi giapponesi Rita Superbi con Catia Castagna e Marilena Bisceglia, i filmmakers Rossella Lamina e Nicola Di Lecce, Jonas Aregay e Danilo Turnaturi della Piccola Compagnia Laboratorio Piero Gabrielli, i musici Simone Perra e Enrico Venturini, la voce di Tiziana De Angelis, il flamenco di Giorgia Celli, il laboratorio teatrale V.A.T. a cura di Catia Castagna. Tecnico: Andrea Treccia D’Amico, Staff organizzativo: Laura Gentile, Stefano Romanelli, Paola Canepa, Tania Cipolla, Skin, Francesca Peroni, Red, Lule. Compagnia Il NaufragarMèDolce con il sostegno di ROMA CAPITALE Municipio XI Assessorato alle Politiche Culturali. Prove aperte di civiltà è uno spazio culturale aperto, un intreccio di teatro e musica. È una giornata libera in cui artisti e linguaggi si incontrano, in uno spazio dedicato alla creatività indipendente, per proporsi al pubblico senza mediazioni. Prove aperte di civiltà nasce come bisogno primario di cultura, bene collettivo che deve opporsi alla disgregazione sociale e costruire identità, percorsi e possibilità di liberazione. Questa terza edizione vuole individuare nelle Resistenze, fissate in episodi di vita, di lavoro, di sogno, stimoli ed esempi per dare un senso alle realtà di oggi e a quelle di domani, da costruire. Verrà proiettata una versione breve del documentario “Dear Mr. Ken Loach”, di Rossella Lamina e Nicola Di Lecce (Mondi Visuali), che racconta il rifiuto da parte di Ken Loach del premio alla carriera attribuitogli dal Torino Film Festival in solidarietà con i lavoratori precari licenziati da una cooperativa appaltatrice del Museo Nazionale del Cinema.
10.4.13
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