
VERTEBRE
di Alessandra
Cristiani e Silvia Lanzalone
ideazione, coreografia e danza Alessandra Cristiani
ideazione, musica e live electronics Silvia Lanzalone
disegno luci Livia Caputo
progetto scenico Emanuela Mentuccia
musica: nuova produzione CRM per il Festival ArteScienza 2025
danza: nuova produzione PinDoc per il Festival ArteScienza 2025 con
il contributo del MIC e della Regione Siciliana
Vertebre come fulcro
invisibile e mobile, origine di molteplici ramificazioni di un corpo che trova
percorsi nello spazio fisico e interiore. Il corpo nasce, si scopre e si
rivela, esprimendo verità soggettive, esperienze immaginarie, estensioni
dell’anima. La naturale attitudine all’esplorare è guidata da un “anelito”, una
“tensione verso…”, necessari alla vita. Musica e movimento si ascoltano, si
inseguono, si intrecciano e si trasformano, dissolvendo il confine tra corpo e
spazio e lasciando affiorare forme plastiche e sonore, in continua mutazione.
Un’installazione interattiva segna la scena, l’azione coreutica e la forma
musicale, mettendo in evidenza il percorso delle trasformazioni e il gesto
sonoro espressivo che le distingue. La collaborazione artistica, tutta al
femminile, è indirizzata alla produzione di uno spettacolo in cui danza,
musica, luce e spazio trovano piena integrazione e coerenza.
ALESSANDRA CRISTIANI
Premio della critica come miglior attrice per il corto Un appartamento vuoto,
regia Sara Masi e Francesco M. Mortati, al Film Festival di Stoccolma, 2024;
Nomination Premio Ubu 2018 come migliore attrice o performer per gli spettacoli
Clorofilla e Euforia; Premio Excelsoir come migliore attrice per il corto La
foto, regia di Sara Masi,1997. Dal 1996 indaga il pensiero e la pratica del
Butō. Crea e dirige con la compagnia Lios la Rassegna Internazionale di Danza
Butō Trasform’azioni (2001-2011). Il progetto La fisica dell’anima. Francesca
Stern Woodman vince il sostegno Scenari Indipendenti 2008. Lavora come solista
e nella compagnia Habillé d’eau, Premio Ubu 2018 per lo spettacolo di danza
Euforia.
SILVIA LANZALONE
Compositrice (Salerno 1970). Opere acusmatiche, elettroacustiche e
audiovisuali, web-opere, strumenti aumentati, sculture sonore, installazioni
musicali interattive e adattive. Ricercatrice presso il Centro Ricerche
Musicali CRM di Roma dal 1998. Opere eseguite in festival internazionali, edite
da Ars Publica, Taukay e Suvini Zerboni. Pubblicazioni con Utet Università,
Computer Music Journal, Organized Sound e altre edizioni specialistiche. Ha
tenuto seminari, masterclass e convegni presso Conservatori e altre istituzioni
in Italia e all’estero. Docente di Composizione Musicale Elettroacustica presso
il Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma. Sito web: www.silvialanzalone.it
EMANUELA MENTUCCIA
Colleferro, 1969. Architetto e designer, è laureata “Cum Laude” all’Università
“La Sapienza” di Roma – relatori C. Terzi e M. Lupone – con una tesi innovativa
sull’architettura materiale e virtuale in cui luce, suono e materia ne sono i
protagonisti. È da sempre alla ricerca di un “segno totale” che possa coniugare
arte, architettura, cultura e tecnologia. Si occupa di allestimenti d’arte e
della luce in ambito museale, in sedi istituzionali e culturali, in siti
archeologici e monumentali di interesse straordinario. Lavora come progettista
nel campo dell’architettura, della rigenerazione urbana e della valorizzazione
dell’architettura del Novecento. Da anni affianca il CRM-Centro Ricerche
Musicali di Roma. Collabora con compositori e artisti visivi.