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Teatro in Lituania

Teatro Valle Occupato - foyer 12 febbraio 2014 HYSTRIO trimestrale di teatro e spettacolo Presenta il numero monografico: “Teatro in Lituania” Curato da Claudia Cannella e Laura Caretti, si avvale della collaborazione di studiosi e operatori teatrali italiani e lituani, con il sostegno dell’Ambasciata di Lituania in Italia. Nella giovane Repubblica Baltica il teatro è sempre stato al centro della vita culturale, soprattutto a Vilnius. Prima per criticare l’ortodossia sovietica e poi, dopo l’indipendenza, per affermare la propria identità. A metà degli anni ’80 Nekrošius si rivela sulle scene europee, ma è solo la punta dell’iceberg di una realtà estremamente ricca e vivace: Tuminas, Varnas, Vaitkus e Koršunovas i grandi nomi della regia, insieme a Ivaškevičius per la drammaturgia. Senza dimenticare le nuove leve, anche della scenografia e della danza, i festival e il ruolo fondamentale dell’Accademia Lituana di Musica e Teatro.Il Dossier contiene gli interventi di Laura Bevione, Stefano Moretti, Ramunė Balevičiūtė, Audronis Liuga, Ramunė Marcinkevičiūtė, Daiva Šabasevičienė, Andrius Jevsejevas, Toma Gudelytė, Helmutas Šabasevičius, Elona Bajorinienė, Giedrė Kabašinskienė, Stefania Bevilacqua e Roberto Canziani. Alla presentazione intervengono: Claudia Cannella, direttrice di Hystrio e curatrice della monografia; Laura Caretti, co-curatrice e docente di discipline dello spettacolo presso l’Università di Siena; Stefano Moretti, attore ed esperto di drammaturgia lituana contemporanea; Irma Šimanskytė, Addetto Culturale Ambasciata della Repubblica di Lituania in Italia; Toma Gudelytė, traduttrice e studiosa di teatro e Laura Bevione, collaboratrice di Hystrio; modera l’incontro Graziano Graziani, critico teatrale. «Siamo molto soddisfatti di questa pubblicazione – commenta Claudia Cannella, direttrice di Hystrio – che crediamo possa essere un utile strumento per accostarsi alla cultura di un Paese, che al teatro dedica da sempre una straordinaria attenzione e notevoli risorse creative». Un Paese “modello”, per certi versi, capace di produrre un teatro di grande qualità artistica, ampiamente partecipato dal pubblico. Ed è anche per questo che si è scelto di presentare l’iniziativa editoriale presso il Teatro Valle, laboratorio di idee e di sperimentazione teatrale, che a un nuovo modello artistico, organizzativo e gestionale sta lavorando da alcuni anni.
26.2.14
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Cuori Monolocali

Teatro Studio Uno 13 Febbraio 2014 “Cuori Monolocali” di Lorenzo Misuraca e Maria Antonia Fama con Alessandro Di Somma, Ermenegildo Marciante e Maria Antonia Fama, diretti da Velia Viti.
Una commedia divertente e brillante che racconta “con intelligenza ed ironia la difficoltà di affrontare le relazioni sentimentali in un momento storico in cui la confusione, la precarietà, e l’instabilità dominano le nostre vite, con un riscontro diretto e immediato sulla vita affettiva e relazionale”. Lo spettacolo, basato sull’eterna dialettica dei sessi, questa volta mette in scena la versione di Lui, dopo il successo di “Come risolvere in due problemi che da solo non avresti” che lo scorso anno, insieme allo spettacolo “Appese a un filo”, ha entusiasmato il pubblico e la critica. Vengono messi in scena tre monologhi che rappresentano i momenti emblematici di ogni relazione: il primo appuntamento, l’inizio vero e proprio del rapporto e la sua fine. Tre riflessioni di due uomini che mettono in luce gli stereotipi del rapporto tra uomo e donna.
26.2.14
 

Ritratti di Poesia - Edizione VIII - 2014

Tempio di Adriano - Piazza di Pietra 12 febbraio 2014

RITRATTI DI POESIA - EDIZIONE VIII - 2014
Uno sguardo alla diversità delle voci. L’oralità, la poesia metropolitana.
L’irruzione del fumetto e di Twitter.
Premiati Giampiero Neri e Adam Zagajewski.
Il Tempio di Adriano ospiterà il prossimo mercoledì 12 febbraio l’ottava edizione di «Ritratti di Poesia», progetto nato come osservatorio sulla poesia contemporanea e divenuta negli anni uno dei più rilevanti appuntamenti dedicati a questa espressione artistica. Quest’anno, tra i protagonisti, i candidati al Nobel Adam Zagajewski e Yang Lian.
La rassegna, promossa dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Fondazione Roma-Arte-Musei con la collaborazione di InventaEventi, è curata da Vincenzo Mascolo. La manifestazione, aperta gratuitamente al pubblico, si snoderà nell’arco dell’intera giornata e sarà focalizzata sulla diversità delle espressioni poetiche e sull’importanza dell’oralità.
Il primo incontro, Caro poeta, vedrà protagonisti Maria Grazia Calandrone, Valerio Magrelli, Elio Pecora e Lidia Riviello che, dopo essere stati ospitati dai licei romani Francesco d’Assisi, Lucrezio Caro, Virgilio e Vivona, risponderanno alle domande degli studenti. A seguire la proclamazione dei vincitori della prima edizione del concorso Ritratti di poesia.140, nato per sperimentare la poesia nei 140 caratteri richiesti da Twitter.
La rassegna sarà inaugurata dal Presidente della Fondazione Roma, Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele, ideatore dell’iniziativa, che dichiara: «È con grande piacere che do l’avvio a questa edizione di ‘Ritratti di Poesia’, che apre il calendario annuale delle iniziative culturali realizzate dalla nostra istituzione. Il consolidarsi di questa rilevante iniziativa, giunta alla sua VIII edizione, rende concreto l’impegno che la Fondazione Roma svolge a favore della riscoperta del patrimonio culturale italiano, dando voce ad una forma letteraria poco divulgata, ma che rappresenta una delle eccellenze che hanno reso in passato, come oggi, lustro alla letteratura del nostro Paese. La realizzazione ed il successo di questa manifestazione - prosegue il Presidente - rappresenta un’ulteriore testimonianza del mio convincimento secondo cui il ruolo del privato, soprattutto se non profit, possa e debba rappresentare una risorsa ineludibile per un nuovo modello di gestione nel settore della Cultura. La poesia è la parola dell’anima, è un mezzo immediato per esprime il nostro io, è espressione di un’arte delicata ma al contempo concreta che, soprattutto in questo periodo storico così spersonalizzante, permette di rendere reale il sentimento dell’uomo nascosto nell’uomo. È quindi proprio per il valore che risiede in questa nobile forma d’arte che essa è parte integrante dell’attività che la Fondazione Roma, attraverso la Fondazione Roma-Arte-Musei, svolge nel settore dell’arte e della cultura e che si sviluppa anche attraverso la musica, il teatro e le arti visive, con le esposizioni organizzate presso gli spazi del Museo Fondazione Roma nelle sedi di Palazzo Sciarra e Palazzo Cipolla». In apertura della manifestazione il Presidente Emanuele consegnerà il Premio Fondazione Roma-Ritratti di Poesia a Giampiero Neri, onorificenza alla carriera di un poeta italiano che abbia contribuito all’affermazione della cultura nazionale al di là dei confini del nostro Paese.
Seguirà una serie di conversazioni, curate da Vincenzo Mascolo, dal giornalista e critico letterario Stas’ Gawronski e dal giornalista e poeta Ennio Cavalli, con alcuni protagonisti del panorama poetico italiano quali Mario Benedetti, Biancamaria Frabotta e Bianca Tarozzi; i vincitori del premio Viareggio Gian Mario Villalta e Pierluigi Cappello, che sarà presente in video collegamento; Lello Voce, poeta performativo che ha introdotto in Italia il poetry slam; Mia Lecomte, Plinio Perilli, Laura Pugno e Zingonia Zingone; Annamaria Armenante e Mario Guadalupi.
Nell’arco della giornata sarà affrontato il tema della spiritualità nella poesia, grazie all’intervento del Monsignor Antonio Staglianò, Arcivescovo di Noto. Si conferma anche in questa edizione l’appuntamento con i poeti delle nuove generazioni che quest’anno vede ospiti Elena Buia Rutt, Evelina De Signoribus, Omar Ghiani e Daniele Santoro. La contemporaneità nelle metropoli sarà invece il tema dell’appuntamento dedicato ai “Poeti der Trullo”, sette giovani romani che sognano la periferia come “seme e frutto di poesia”. Hanno scelto l’anonimato e saranno quindi presenti solo con i loro versi.
Uno spazio importante sarà riservato alla poesia internazionale, con autori quali Yang Lian, poeta cinese in esilio dopo i fatti di Tienanmen e candidato al Nobel nel 2002; il vietnamita Nguyen Chi-Trung, il marocchino Mohammed El Amraoui, il cileno Santiago Elordi; la francese Nathalie Riera. Accanto a loro alcuni poeti stranieri che vivono in Italia e scrivono nella lingua del nostro Paese: Anna Belozorovitch (Russia), Barbara Serdakowski (Polonia) e Marcia Teophilo (Brasile), che canta con i suoi versi l’Amazzonia per evocarne e difenderne la bellezza.
La giornata prevede anche l’incontro insolito tra la poesia e il disegno a fumetti. Marco Petrella, autore di recensioni a fumetti con il suo personaggio «Arturo il libraio», esporrà alcune tavole di recensioni e ne realizzerà altre durante la manifestazione. L’artista e poeta Tiziana Cera Rosco sarà presente con sue installazioni recitative. Ci sarà spazio per la vita e la voce di Edith Piaf, rievocate nello spettacolo Sous le ciel de Paris di Marina Benedetto anche attraverso immagini, versi di Jacques Prevert e le parole di Jean Cocteau.
A conclusione della giornata il Presidente della Fondazione Roma Prof. Avv. Emmanuele Francesco Maria Emanuele consegnerà il Premio internazionale Fondazione Roma – Ritratti di Poesia ad Adam Zagajewski, uno dei poeti contemporanei più significativi, vincitore di numerosi premi internazionali e candidato al premio Nobel nel 2010. Molto nota la sua poesia Try To Praise The Mutilated World (Prova a cantare il mondo mutilato), uscita sul periodico statunitense The New Yorker dopo gli attentati dell'11 settembre 2001. Parteciperanno alla giornata le case editrici Bucefalo e Samuele Editore, nonché le riviste Testo a fronte e Viva (una rivista in carne e ossa).
La rassegna sarà trasmessa in diretta in videostreaming su Rai Letteratura (www.letteratura.rai.it).
26.2.14
 

Note di Cucina

Recensione dello spettacolo su TeatroeCritica

Teatro dell’Orologio 4 Febbraio 2014 “NOTE DI CUCINA”
di Rodrigo Garcia
Regia Giuseppe Roselli
Con: Giorgio Carducci, Raffaella Cavallaro, Giancarlo Fares Alessandro Porcu, Sara Valerio Greco.
Al liuto Simone Colavecchi
Appunti per mangiare meglio, per vivere meglio in società. Racconti di vite vissute al massimo delle proprie potenzialità. Si parla di umanità e di relazioni. Note di cucina sono gli appunti per fare bella figura con gli ospiti. Ma sono anche la dimostrazione che c’è qualcuno da quando siamo nati che ha sempre provato a ingannarci.Note di cucina è il racconto di quei pomeriggi quando rimaniamo soli. Note di cucina sono 4 esseri umani che parlano tra loro. Poi qualcuno non è d’accordo e vuole parlare da solo. Monologhi? Soliloqui? No. Note di cucina è uno spettacolo teatrale. Ci sono un cantante ed un liutista. Note di cucina è sedersi ad ascoltare ridendo la lotta per la sopravvivenza di 4 attori su un palco. Note di cucina è una festa di matrimonio. Ma è anche un elenco di consigli da non ascoltare. Note di cucina scomoda il rinascimento italiano e le regole del galateo per parlarci di contemporaneità. Note di cucina fa parlare le donne stufe degli uomini. Note di cucina racconta di uomini che vogliono mangiare le donne o semplicemente invitarle a cena, ma che comunque le amano.
26.2.14
 
 
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