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Vabbé

Teatro Tordinona 16 Maggio 2023

VABBE’

Regia Roberta Castelluzzo

Compagnia Materiaviva Performance

Una carrellata di monologhi tra comico, drammatico, buffo e surreale! Una serie di voci femminili raccontano in modo diverso uno spaccato del mondo, con tanta, necessaria, ironia!

La compagnia Materiaviva Performance riunisce da anni l’esperienza di performers provenienti da diversi settori: danza, acrobatica, teatro, teatro di strada, arti circensi. L’incontro, avvenuto in ambito lavorativo, ha portato a un confronto tra i diversi percorsi affrontati dai singoli artisti fino a un momento in cui è nata l’esigenza di sperimentare nuovi linguaggi espressivi che racchiudessero il bagaglio di ognuno.

Attraverso un training fisico e teatrale, che affronta le diverse discipline, si è delineata un’idea di spettacolo che ha come prioritaria l’idea di utilizzare le tecniche circensi, la drammaturgia, i corpi dei performer, la luce o la scenografia, per portare in scena racconti ed emozioni e mai la pura tecnica fredda.

19.5.23
 

Cecov


9.5.23
 

Giuda


Teatro Tordinona 6 e 7 maggio 2023
Tratto dall'opera di Lot Vekemans
Diretto e interpretato da Maurizio Margutti

L’au­tri­ce olan­de­se Lot Ve­ke­mans lo la­scia par­la­re per la pri­ma vol­ta nel suo mo­no­lo­go e lui emer­ge alla ri­bal­ta dal­l’om­bra di se­co­li di di­sprez­zo per con­di­vi­de­re con noi la sua sto­ria ini­zia­ta più di 2000 anni fa, che cre­dia­mo di co­no­sce­re. Non ci dà al­cu­na giu­sti­fi­ca­zio­ne, nes­su­na scu­sa, ma so­stie­ne le sue ra­gio­ni dan­do una pro­spet­ti­va di­ver­sa dei fat­ti ac­ca­du­ti.   

La re­la­zio­ne tra Giu­da e Gesù get­ta nuo­va luce sul­l’at­to del tra­di­men­to. 
9.5.23
 

Grisaglia blu

Teatro Tordinona 29 Aprile 2023

GRISAGLIA BLU

Monologo scritto da Sergio Velitti

 regia di Nello Pepe

interpretato da Maria Pia Iannuzzi

musiche di Marcello Cirillo ed Ivo Parlati

Il dramma di Antonietta Gavone, vedova Cairano, novella Medea costretta ad uccidere col veleno i propri figli per fame e disperazione, 40 minuti di intenso monologo.

 

9.5.23
 

Tales from the New Age



Teatro Tordinona 1° Maggio 2023

TALES FROM THE NEW AGE DI ALEX MARENGA

performance art schizoide e dirompente dove spoken word, danza, video arte e musica elettronica si fanno portavoce di un messaggio politico anticapitalista. 

Su testi di Tahar Ben Jelloun, Michel Focault, William Burroughs, Pierpaolo Pasolini, Caitlin Johnstone, Jean Baudrillard il presidente di Filmstudio Stefano Pierpaoli accompagnato da un gruppo di ballerini su musiche di Marenga ci comunicherà attraverso questi grandi autori il disorientamento creato dalla globalizzazione e le sue conseguenze catastrofiche sull’ambiente naturale e l’uomo.

 Alex Marenga riprende con questo lavoro di elettroacustica l’idea multimediale di messa in scena concepita col progetto Entropia, “The Decline of Western Civilization” del 2013, presentato al Teatro Tordinona. Anche in questo caso c’era una lettura critica contro il progresso e una visione apocalittica del futuro in cui l’essere umano si sarebbe estinto. Con questo progetto Filmstudio torna al suo primo amore, le avanguardie, esprimendo con più arti tutto il suo dissapore contro una società che sta involvendo invece di evolvere.
6.5.23
 

Recital di versi in chiave di sol

Teatro Tordinona 27 Aprile 2023

Recital di versi in chiave di sol

Di Rossella Or

 

Testi poetici editi e inediti, uno spettacolo di voce e corpo all'insegna della parola scritta e detta, nella forma in cui Rossella deciderà di rappresentarla sul palco. Erede di una tradizione teatrale storica, la sua poesia è tuttavia pura e per certi versi inesplorata. Chi può venga a sentirla e vederla. È un'esperienza!

Rossella Or, attrice e poetessa, è stata protagonista dell'avanguardia teatrale romana degli anni '70. Ha lavorato con Memè Perlini, Simone Carella, Giuliano Vasilicò, Giorgio Barberi Corsetti, Leo De Berardinis, Mario Prosperi, ottenendo un immediato e notevole successo, e ha successivamente iniziato una serie di lavori in proprio di rara intensità (con recupero della parola) di cui ha curato, anche, testo e regia.

Di lei scrisse il critico teatrale Nico Garrone: "Rossella, se venisse a patti con il galateo della rappresentazione, sarebbe una straordinaria Figliastra, o la delirante Contessa dei Giganti della Montagna. Ma ieri sera ci ha fatto pensare, o sognare, a qualcosa di più: ad un immaginario incontro nell'aldilà tra i fantasmi di Eleonora Duse e di Antonin Artaud."

29.4.23
 

“Il primo bacio”

Teatro Tordinona 27 Aprile 2023

TEATRO TORDINONA 19 Marzo 2023

Il primo bacio” di Renato Giordano 

Nella vita di ognuno c’è sempre un bacio che non si dimentica, diceva Audrey Hepburn nel celebre film “Colazione da Tiffany”. Men che meno il primo.

Ed infatti, a distanza di 16 anni, “Il primo bacio” di Renato Giordano riesce sempre ad emozionare. Parola del pubblico del Teatro romano di Tordinona che, nel corso di due serate, è rimasto ipnotizzato per quasi due ore nella Sala Pirandello, di fronte ad alcuni racconti magistralmente interpretati dai ragazzi dell’Actor’s Planet di Rossella Izzo: una quindicina di giovani belli e talentuosi che, con le loro brillanti performance - intervallate da balletti sulle note di successi musicali senza tempo - hanno fatto emozionare e sorridere la platea con le loro storie di baci. Baci rubati o dati per gioco, baci travolgenti, di quelli che ti tolgono il respiro ma anche deludenti, se non disastrosi. Baci comunque che fanno da spartiacque nella vita degli adolescenti, sia di ieri che di oggi e che diventano elemento fondante di questo spettacolo evergreen diretto dal citato e poliedrico Renato Giordano il quale, oltre ad essere uno stimato medico endocrinologo, è anche regista, attore, autore di teatro, musicista e operatore culturale.
Ogni anno, alla fine delle sue docenze, egli porta in scena i suoi ragazzi, nella ferma convinzione che il teatro, per capirlo, bisogna viverlo in prima persona, aiutando i giovani ad avere il proprio spazio e la propria occasione. Proprio come ne “Il primo bacio”, spettacolo fortunato nato nella mente del regista quando lavorava a New York.
Un'opera che prende le mosse da storie vere - raccontate per lo più da gente comune e cambiate ad ogni edizione (in modo da rendere l'offerta sempre diversa) – e che nel corso degli anni ha ispirato anche un musical, interpretato dai ragazzi di X-Factor con le coreografie di Andrè de la Roche, un format televisivo, che ha avuto successo soprattutto in Spagna e un libro, che a breve verrà ristampato con la doppia prefazione di Rossella Izzo Federico Moccia.
Del resto, le declinazioni del bacio sono infinite, proprio come la scintilla creativa di certi artisti con la lettera maiuscola (Renato Giordano docet).


29.4.23
 

SOGNO



Teatro Tordinona 24 Marzo 2023

SOGNO

Progetto e regia di Cristina Aubry

Sono anni che ci penso. A mettere su un classico.

E mi sono imbattuta nella bella riduzione di Cristiano Censi de “Il sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare e si lo confesso, la tentazione è stata troppo forte.

Così con Squinternati siamo partiti.

Loro un pochino di soggezione iniziale ma gran divertimento nelle parti dei comici….e già…che Squinternati sarebbero? E così ho trovato la chiave: far raccontare la vicenda alla banda di Squinternati-comici: Chiappa, Stoppa, Sega e Pezza capitanati dallo Stira. Chi meglio di loro? Abbiamo inventato passaggi, posposto scene, cucito legami. Uomini che fanno le donne, donne che diventano uomini. Entrano ed escono di scena in 25 quadri senza soluzione di continuità in un’atmosfera ora drammatica con le coppie degli amanti ora fatata con Oberon, Titania, la Fata e Puck, folletto gentile e pasticcione passando sempre da loro, dai comici.

Sui costumi non c’erano dubbi: Cinzia Iacono mia collaboratrice storica ha saputo con le sue mani creare un vero mondo incantato.

E per la colonna sonora le musiche di Italo Marino e Flavio Scaffidi Abbate sono una vera conferma.

Prezioso il contributo di Katia De Persio come aiuto regia.

Noi ci siamo divertiti assai, attraversando anche stavolta (quando mai ce le facciamo mancare?) mille peripezie e siamo pronti.

E per citare il nostro Puck: “Se noi folletti vi abbiamo irritato non prendetevela miei cari signori, perché questa storia di ogni logica è fuori: noi altro non v’offrimmo che un sogno; della vostra indulgenza abbiam bisogno”.

Cristina Aubry


29.4.23
 

I Feel good

Teatro Tordinona 26 Aprile 2023

I feel good

Giulio Todrani
and
Max Pirone Big Fat Band

Oltre 20 musicisti della Max Pirone Big Fat Band per accompagnare la voce unica e grintosa di Giulio Todrani in un viaggio tra grandi motivi che hanno fatto la storia della musica

Una serata speciale di atmosfere coinvolgenti e di grande musica!

La carriera di Giulio Todrani ha inizio molto tempo fa, quando tra gli anni Settanta e Ottanta fonda il duo Juli & Julie insieme ad Angela Cracchiolo. Il duo pubblica quattro album e ottiene un discreto successo fino allo scioglimento alla fine degli anni Ottanta. Una curiosità: la giovane Giorgia fa il suo debutto nel coro del gruppo, esibendosi sin da subito.
Nel 1991 è tra i fondatori di una nuova band, 'Io vorrei la pelle nera', la cui musica denota forti influenze rhythm & blues.

29.4.23
 

NESSUN POSTO E' SICURO



17.4.23
 

FOTO DI FAMIGLIA

Teatro Tordinona 16 Aprile 2023

FOTO DI FAMIGLIA

in un giardino toscano

Scritto e interpretato da Nicola Civinini

Regia Alessandro di Marco

 

“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda, e

come la si ricorda per raccontarla”

Gabriel Garcia Marquez

Ogni vita meriterebbe di essere raccontata. Perché ogni storia è

unica e preziosa e, come tale, andrebbe salvaguardata,

conservata. Si, ricordata. Anche se per un istante, breve e

intenso come il lampo di una macchina fotografica d’altri tempi.

Come alberi, tutti i personaggi di questa foto di famiglia vengono

dalla terra, se ne sono nutriti, ci hanno giocato. La terra di un

giardino toscano, sfondo di una serie di vite e di questa foto, che

ha attraversato gli anni e le epoche ma non ha perso l’urgenza

di lasciarsi raccontare, ripercorrere.

È coinvolgente incontrare e conoscere queste persone, entrare

nelle loro vite, perdersi nelle loro speranze: scoprire l’amore di

Nazareno per la sua terra, la dedizione di Severina, l’affetto puro

e incondizionato di Palmira, le braccia forti e il cuore tenero di

Ulderigo, le lettere d’amore di Leonilda, la musica del cuore di

Azelio, le note strazianti del pianoforte di Margherita, la

fanciullezza di Leonardo. È affascinante vedere in scena i loro

oggetti quotidiani, ormai carichi di storia e in grado di restituire

epoche a molti sconosciute. Così le piccole storie di ognuno

hanno composto una Storia, grazie all’offerta dell’autore che ha

saputo cogliere il cuore di queste persone e fare di loro dei

personaggi, fermi in questa Foto di famiglia, seduti nel loro

giardino toscano, eppure ancora così presenti.

 

17.4.23
 

SYLVIE E BRUNO

Teatro India

22 marzo 2023

Fanny & Alexander
SYLVIE E BRUNO

liberamente tratto da Sylvie e Bruno di Lewis Carroll Ed. Einaudi
ideazione Chiara Lagani e Luigi De Angelis
drammaturgia Chiara Lagani
regia, scene e luci Luigi De Angelis
con Andrea Argentieri, Marco Cavalcoli, Chiara Lagani, Roberto Magnani, Elisa Pol
musiche e sound design e musiche di Emanuele Wiltsch Barberio
cura del suono e supervisione tecnica Vincenzo Scorza – costumi Chiara Lagani
ringraziamenti Anita Baliani, Paul Behnam, Brando Carella, Vittoria Casadio Lombini,
Guido Farina, Anna Frantini, Leo Molduzzi, Rodolfo Sacchettini
la canzone del giardiniere è cantata da Emanuele Wiltsch Barberio – immagine Igor Siwanowicz – foto di Enrico Fedrigoli
Produzione Ravenna Festival, E Production / Fanny & Alexander in collaborazione con Ravenna Teatro

Tratto dall’omonimo libro di Lewis Carroll la compagnia Fanny & Alexander presenta uno spettacolo in cui la dimensione visionaria del sogno porta al di fuori dalla percezione ordinaria della realtà. Una doppia storia che si sviluppa in parallelo. Da un lato una contrastata vicenda d’amore, e dall’altro una storia “magica”. Sylvie e Bruno è una favola contemporanea che ha al suo centro crisi politiche, epidemie mortali e un tragico senso di fine, ma anche la forza creativa dei sogni e il potere vivificante dell’immaginazione. Immaginatevi di essere terribilmente stanchi e che il sonno stia per sorprendervi e trascinarvi al fondo di un sogno. Il punto di partenza di questo spettacolo è proprio quello stato parzialmente vigile e al contempo di semi-abbandono in cui il corpo si fa improvvisamente pesante, la mente si solleva e quasi possiamo vederci dall’alto, salvo repentini sussulti delle membra che, se non ci svegliano, segnalano proprio un profondo inevitabile trapasso ad un mondo “notturno”, fatto di immagini e suoni volatili eppur consistenti. Siamo allora nel mondo dei sogni, un mondo dotato di sue regole parallele che in qualche modo riorganizzano e trasformano le immagini diurne con quelle del nostro inconscio. Sulla scena, gli attori sono in un certo senso le radici sensibili di questo processo, che attraversando molti ruoli, permettono al pubblico di restare attaccato alla dimensione “concreta” della rappresentazione, fatta di pochissimi elementi visivi, poiché l’azione è immersa in uno spazio inizialmente “neutrale”, che a poco a poco si va caratterizzando nel riempirsi di voci e di suoni che ricreano in modo iperrealistico una serie di luoghi che, nella logica surreale del sogno, si materializzano, come ologrammi sonori o puri fantasmi, dando vita alle due storie intrecciate. (…) I due mondi, sogno e realtà, hanno incidenti e modi differenti, hanno una logica diversa e questa logica è affidata in primo luogo all’incantevole Bruno e in minor grado a due erratiche e confinarie figure di Professori, impegnati in scoperte scientifiche molto carrolliane, nonché in una sorta di filosofica, strampalata forma di “resistenza”. Nel mondo magico, infatti, è appena avvenuto un violento colpo di Stato, operazioni di aggiotaggio fatato, mentre nel mondo reale, al culmine della storia, infuria una terribile misteriosa febbre, simile alla pandemia di questi nostri giorni. Dunque, da un lato abbiamo un mondo al collasso in cui all’improvviso irrompe la forza della bellezza e dell’immaginazione; dall’altro un mondo piagato da una terribile, metaforica malattia, che però sopravvive, in nome della potenza dell’amore e dell’arte. 

17.4.23
 

GRAND HOTEL DELLA LUNA

Teatro Tordinona 15 Aprile 2023


GRAND HOTEL DELLA LUNA

La nota giornalista rai Maria Rosaria de Medici da voce a una piéce teatrale tra racconto e musica: Grand Hotel della musica. 

 

In un racconto appassionato e malinconico Maria Rosaria De Medici - accompagnata da Luca Chiaraluce al pianoforte, da Flavio Bertipaglia al contrabbasso e da Andrea Esposito alla batteria - riporterà alla luce i “tempi d’oro” del jazz vissuti al Grande Hotel della luna, quando la musica scandiva le giornate e le stagioni, e ogni ospite lasciava il ricordo della sua arte, un ricordo custodito nella memoria.

 

Il jazz dunque la fa da protagonista in una serata in cui la musica d'autore incontra il teatro. Un connubio felice proposto per un pubblico che ama l'arte e la cultura.

17.4.23
 

Panebianco, Una favola vera!


Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

3 Aprile 2023

“Panebianco, Una favola vera!”

scritto diretto e interpretato da Salvatore Scirè, con Giacomo Palmeri, Katia Vitale, Roberta Cipriani.

Ispirato a una storia veramente accaduta negli anni ’30 a Militello Val Catania: un uomo, semplice ma un po' scombinato viveva facendo piccoli servizi ma aveva alcune manie: adorava le cravatte, arrestava a modo suo i monelli che lo prendevano in giro ed aveva il culto reverenziale per i defunti. Insomma non si perdeva un funerale finché un brutto giorno non toccò a lui…

15.4.23
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Moccoletto

Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

3 Aprile 2023

Moccoletto

Di Raffaele Aufiero con Renato Capitani e Stefano di Marco, regia Renato Capitani

Un incontro occasionale al ponte dei Giudii…due personalità a confrinto…il senso della vita.


15.4.23
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Conversazione sublime

Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

3 Aprile 2023

CONVERSAZIONE SUBLIME

Di e con Luisa Sanfilippo, regia Vincenzo Sanfilippo

Due presenze a confronto importanti per il grande poeta Rainer Maria Rilke: l’angelo letterario poetico che stimola e nutre la soggettività onirica e immaginativa di Rilke e Lou Andreas Salomè scrittrice di talento prima psicoanalista donna, simbolo dell’emancipazione femminile, che ha rappresentato per Rainer Maria Rilke la sua meta sicura, il suo sostegno, la sua guida terrena fino agli ultimi istanti della sua vita.

 

15.4.23
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L'assaggiatrice

Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

7 Aprile 2023

L’ASSAGGIATRICE

Scritto e diretto da Massimiliano Perrotta, con Roberto Pensa e Brunella Caronti

Un re e la sua assaggiatrice una valigetta con uno strano ticchettio, la nostra paura…

15.4.23
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Veni somne, blandule somne


Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

7 Aprile 2023


VENI SOMNE, BLANDULE SOMNE…

Scritto diretto e interpretato da Giancarlo Gori, con Laura Ranghi

Marco Aurelio è personaggio pieno di contraddizioni, un uomo con due anime condannato ad una vita dissociata nella quale si scontrano precetti di altissimo valore umano e intellettuale e quella ragion di Stato che impone crudeltà doppiezza indifferenza per il diritto delle genti.

15.4.23
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Fellini e l'inconscio

Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

7 Aprile 2023

FELLINI E L’INCONSCIO

Scritto diretto e interpretato da Marco Sani e Gino Saladini

La pièce teatrale è ambientata nel 1966. Federico Fellini ha già vinto due oscar e numerosi premi internazionali. Il 29 giugno 1965 muore il suo psicoterapeuta Ernest Bernhard e cade in un nuovo periodo di depressione.

L’opera teatrale per la prima volta porta in scena la figura di Fellini e attraverso le sue parole gli autori illustrano il percorso psicologico che sta a monte della sua creatività.


15.4.23
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Il banchetto di Pulcinella in tempo di peste


Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

13 Aprile 2023


IL BANCHETTO DI PULCINELLA IN TEMPO DI PESTE

Di Renato Giordano, con Renato Giordano, Nunzia Plastino, Maria Elena Pepi, Roberto Gagliardi, Giulia Giarletta

Anno 1656, a Roma c’è la peste, ma Pulcinella non si interessa del rischio del contagio. Organizza un banchetto in una strada per festeggiare l’eredità che ha ottenuto dalla morte del padrone Don Pasquale. In compagnia di Coviello e di alcune donne (anche la moglie Colombina è stata portata via dalla peste) si dà alla pazza gioia. La peste di Pulcinella ovviamente è metafora delle pandemie di tutti i tempi e del cambiamento sui costumi che inevitabilmente portano. Lo spettacolo continua anche il lavoro di Giordano sulla maschera di Pulcinella e sulle contaminazioni con altri caratteri della commedia dell’arte che ha avuto nel suo sviluppo approdando da Napoli dove è nata, nella Roma barocca, Gran Teatro de Mondo.

15.4.23
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Trekking


Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

7 Aprile 2023


TREKKING

Scritto e diretto da Liliana Paganini, con Daniela Bartolomei, Graziella Centofante e Luca Porfido

Nel caffè di uno chalet di montagna s’incontrano Stella e Marzia parlando scoprono di avere in comune l’amore per il trekking e non solo.

15.4.23
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Love Points


Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

13 Aprile 2023


LOVE POINTS

Scritto e diretto da Cristina Maria Russo, con Claudia Federica Petrella e Nadia Pollina.

Può una relazione consumata tra le righe di una chat di un sito d’incontri rivendicare il suo diritto d’amore? Damiano ed Eva lo reclamano a gran voce ma alla fine tra le lenzuola di un paradiso di una notte, per l’uomo è stato solo un gioco mentre per Eva la sublimazione passionale di corpo e anima.

15.4.23
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Solo per Amore

Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

13 Aprile 2023

SOLO PER AMORE

Di Anna Hurkmans

Con Charlotte Spinozzi e Sara Calanna, regia Sara Calanna

Ex prostituta ora sposata con un rinomato avvocato. Ma perché la donna avrebbe ucciso la figlioletta che amava tanto? L’unica possibile spiegazione sembra il raptus di follia, la pazzia. Il suo atteggiamento iniziale sembra avvalorare questa tesi. Ma sarà poi la donna stessa a fornire la sua drammatica verità in un flash back in cui ripercorre la sua vita.


15.4.23
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La Pietra


Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

3 Aprile 2023

La pietra

Dio Raffaele Aufiero con Stefano Di Marco e Mariapaola Sistilli, regia Renato Capitani.

Un omaggio ad Albert Camus nella ricorrenza degli 80 anni dalla pubblicazione del suo capolavoro filosofico IL MITO DI SISIFO.

15.4.23
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Diverbio


Teatro Tordinona – Rassegna Schegge d’Autore 2023 – XX edizione

3Aprile 2023

DIVERBIO

Scritto diretto e interpretato da Renato Capitani, con Chiara Giannetti, Stefano Di Marco e Mariapaola Sistilli

Il contrasto come sola possibilità di linguaggio nell’incontro di alcuni personaggi accomunati dalla stessa aspirazione: la reciproca sopraffazione in un tragicomico gioco di prevaricazione.

15.4.23
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Scusa

Teatro Tordinona 31 marzo 2023


SCUSA

 regia di Sergio Brenna, con Jacopo Dragonetti e Maria Giulia Toscano.
SCUSA è la restituzione di un momento che può segnare contemporaneamente un inizio e una fine.
Due ragazzi (Sergio e Emma) sono incapaci di voler superare le difficoltà insieme ma uniti dal desiderio di voler essere a tutti i costi la persona giusta per l’altra.
Sergio e Emma fanno l’amore: giocano, si nascondono, si inseguono, si trovano e non hanno più voglia di chiedersi SCUSA.
Il lavoro parte dalla consapevolezza di essere la fotografia di un momento, l’istantanea di uno stato emotivo che non per forza si trova al centro di un percorso, ma che inevitabilmente ne condiziona i contorni.
Puntiamo a una messa in scena che non si poggia solo sulla quotidianità del gesto e della parola, ma su una dinamica di movimento che porta a costruire delle immagini che, nel loro intento, vanno oltre la cornice che il testo suggerisce.
Per fare questo è indispensabile lavorare su un’adesione emotiva che spinge tutti, attori e regista, ad affidarsi al proprio istinto e a rivelare con maggiore autenticità il mondo dei personaggi.

2.4.23
 

ALTROVE

Teatro Tordinona 30 marzo 2023

ALTROVE

Scritto e diretto da Agustina Risotto con Agustina Risotto e Giorgio Cantarini, aiuto regia Annalisa Fania.
Com’è possibile che tutta la realtà per come la conosciamo prenda drasticamente un'altra piega e ci incastri senza nessun preavviso tra quattro mura e qual è il modo corretto di subire questa pressione?
E se tutti gli spazi diventassero privati e dovessimo quindi rinunciare alla nostra maschera, cosa potremmo scoprire di noi stessi e cosa vorremmo e non vorremmo svelare a chi ci sta più vicino? Eva, niente più e niente meno di una donna, talvolta aggressiva, talvolta fragile, sarcastica, sensuale, decisamente smarrita. Alan, solo un uomo, soltanto un uomo, confuso, irrequieto, un po’ impacciato, alla solita e necessaria ricerca di sicurezze. Un matrimonio, più o meno felice, più o meno sano, che cerca di cavalcare l’onda dell’incertezza, con parole taglienti e a gomitate, laddove la comunicazione inizia ad incrinarsi ma bisogna rimanere uniti Dove? Dove si trova un luogo protetto, sicuro, senza morte. Forse altrove.

2.4.23
 

La Sacra Bibbia Dell’Amore

Teatro Tordinona 8 Marzo 2023

“La Sacra Bibbia Dell’Amore”

Diretto e interpretato da Emilio Fallarino

con improvvisazioni musicali dal vivo di Corrado Ciervo.

I due Artisti “Sanniti” hanno ideato uno spettacolo teatrale dove poesia e musica si fondono. Attraversando tutte le sfaccettature dell'amore ispirandosi alle poesie più iconiche di Charles Bukowski: l'amicizia, l'affetto per la sua unica figlia, il sesso, la passione e il desiderio nei confronti di tutte le donne, dagli incontri di una notte a quelli che gli hanno cambiato la vita. E poi l'amore per gli animali e l'alcol... Sono versi che raccontano relazioni reali, quotidiane, senza nascondere il narcisismo, l'egoismo e le miserie che a volte contraddistinguono questo sentimento, ma riscattandolo così da quella patina di retorica che troppo spesso lo circonda. Traboccante di nuda oscenità e sarcasmo abrasivo, ma anche di squarci di saggezza e profonda fragilità. I due Artisti spiegano da dove nasce questa idea: “L’idea nasce dal donare corpo e anima alla poesia, interpretandola come fosse un vero e proprio momento privato, un monologo interiore. Entreremo in prima persona nei sentimenti più profondi che la poesia trasmette; i versi di una poesia che si trasformano in un conflitto interiore. La musica sarà il collante tra sentimento ed ambiente circostante. Violino, chitarra elettrica e synt saranno gli strumenti protagonisti. Attraverso un viaggio sinergico, i suoni si estenderanno ai versi della poesia. Le luci soffuse e calde ricopriranno un palcoscenico scarno; due sedie, un tavolo, un manichino ed una bottiglia di whiskey...

1.4.23
 

JANE AUSTEN

Teatro Tordinona 5 Marzo 2023

JANE AUSTEN

Di Enrico Bernard con Paola Rinaldi

In video Antonella Voce

Voce solista e musiche Priya Parrotta

 

Evviva il “fattore donna”. Tutto è cominciato con Jane Austen e Mary Shelley…

6.3.23
 

ROLLATO

Teatro Auditorium 28 Gennaio 2023

ROLLATO

di e con Paolo Giovannucci

collaborazione ai testi Sarah Sammartino

musica elettronica dal vivo Stefano de Angelis

un ringraziamento particolare Marco Angelilli

produzione Officina delle Culture

 

“.. e vorrei vivere da maledetto

ma mi manca il coraggio

ne basterebbe un etto

Vorrei perdermi lontano

nei boschi

seguendo le orme di Bukowski.”

 

Superati i cinquant’anni un uomo, incapace di vivere il presente, cerca di capire le ragioni che lo hanno portato ad isolarsi da un mondo in cui fa sempre più fatica a riconoscersi.  E’ stata una scelta consapevole o indotta?

Prova così a ripercorrere la sua vita. Ne uscirà un percorso a tappe. Ogni tappa un capitolo, ogni capitolo una storia che avrà come protagonista una donna sempre diversa. Cosa avrà capito alla fine di questo percorso? Avrà’ fatto i conti con la sua inquietudine? Avrà’- soprattutto - imparato a respirare?

Lo spettacolo è, o vorrebbe essere, un memoir, un flusso di coscienza “pop”- in rima-condito da un pizzico di ironia. Si passa dallo spoken word al teatro canzone, attraversando-forse-anche la musica indie italiana. Il tutto raccontato davanti a un microfono e ad un leggio, accompagnato da musica elettronica suonata dal vivo.

6.3.23
 

L’AMICO RITROVATO

Teatro Biblioteca Quarticciolo 29 Gennaio 2023

L’AMICO RITROVATO
di e con Emilio Barone
regia Emilio Barone, Massimiliano Ferrari
Realizzato con il sostegno del Rialto Sant’Ambrogio
Ispirato all’omonima novella di Fred Uhlman

Teatro ragazzi di Teatro Macondo 

L’amico ritrovato, ispirato all’omonima novella di Fred Uhlman è una storia di amicizia al tempo dell’Olocausto. Un’amicizia romantica, così lontana nei tempi e nei modi del suo svolgersi: perché l’esperienza teatrale possa essere per le nuove generazioni come uno specchio deformante, in cui, dietro le differenze, ci si possa riconoscere. Le tematiche dell’ascesa del nazismo e del genocidio degli ebrei sono l’altro protagonista della novella di Uhlman. Rispetto ad altre testimonianze i toni sono tenui, l’orrore dello sterminio non è mai descritto in tutta la sua cruenza. Eppure, tra le righe, si avverte tutta la disperazione dei sopravvissuti, come se il pudore e lo sforzo di rimozione ci rendessero ancora più vicini al protagonista. Un modo poetico e umano di raccontare una tragedia immensa.

___________________
Teatro Macondo nasce nel 2002. Fonda la sua ricerca, in particolare, sul rapporto tra teatro e letteratura e sul coinvolgimento di nuove fasce di pubblico. Il campo d’azione privilegiato dall’Associazione è quello scolastico, attraverso un’offerta di spettacoli dalla drammaturgia originale che inseriscono l’intento didattico in una cornice creativa ed emozionale. Dal 2014 la compagnia allarga le sue produzioni anche ad un pubblico adulto. Il gruppo è attualmente formato da: Emilio Barone, Alessandra Chieli, Anton Giulio De Guglielmo, Roberto Nisivoccia, Francesco Petti, Alessia Sorvillo.

6.3.23
 

E’ SOLO UN BUCO NELL’ACQUA

Teatro Tordinona 1 Marzo 2023

E’ SOLO UN BUCO NELL’ACQUA

Con Antonio Monsellato e Nicolas Zappa

Drammaturgia e regia Simone Corbisiero    

 

"Un non vedente e il suo accompagnatore parlano di massimi sistemi passeggiando, ai margini della civiltà, in quella che sembrerebbe essere una discarica.

Ecco, in realtà a parlare è perlopiù il non vedente, un “poeta” dai modi burberi (o, se si preferisce, “un coglione con un che di geniale”) il quale in maniera scanzonata e pazzoide mette duramente alla prova la pazienza dell’accompagnatore, un uomo all’apparenza schivo e impenetrabile. Quella che sembra una quotidiana seppur buffa e stravagante “ora d’aria” si trasformerà in un viaggio introspettivo in cui i ruoli si confondono e cambiano di significato fino ad arrivare al nocciolo, al segreto che lega i due in maniera indissolubile."

6.3.23
 

ORLANDO IN BLUES

Teatro Tordinona 25 Febbraio 2023

ORLANDO IN BLUES

Riduzione di Marco Belocchi

Regia Marco Belocchi

Con Maria Teresa Pintus e Marco Belocchi

Musiche originali dal vivo: Fabio Bianchini
Elementi scenici e costumi: Maria Letizia Avato

Il progetto Orlando in Blues nasce da un’attenta rilettura del poema per ritrovare i racconti sublimi della favola ariostesca, in una chiave che, senza ovviamente snaturare il verso, lo riconduce a una forma scenico-narrativa, piacevolmente viaggiando così dall’incontro con Atlante e con la fata Alcina, agli amori di Angelica, dalla pazzia di Orlando, per finire con la fuga di Astolfo sulla luna, in un fantastico alternarsi di evocazioni e avventure che mai finiranno di affascinare il lettore/spettatore. Due attori si alternano comunque nella lettura e interpretazione degli episodi e dei personaggi dando vita a tutto l’immaginario ariostesco, naturalmente selezionando gli episodi più salienti e con una linea narrativa facilmente individuabile. Ma al recital-spettacolo il vero sapore lo infonde certamente la musica originale, ed eseguita dal vivo, di Fabio Bianchini che con le sue sonorità elettroniche, con colori attinti dal jazz dal blues o dalla musica contemporanea, dialoga e contrappunta le ottave ariostesche in una sorta di jam session, in cui antico e moderno si fondono con echi nuovi, riscoprendo e riassaporando uno degli immortali classici della letteratura italiana.

27.2.23
 

PAPE SATAN Kabarett

Teatro Tordinona 18 Febbraio 2023

PAPE SATAN Kabarett

inaudito show dei "Pape Satan", un divertissement in cui brani musicali vengono incastonati in un micidiale congegno surreale che li deforma secondo un gusto del gioco e del tradimento.

Le "situazioni" che si vengono a creare sono ispirate e si muovono dall' Avanspettacolo al Kabarett berlinese fino al Burlesque e all'Operetta.

Camilla Ran: Voce, Soubrette

Danny Hercules: Contrabbasso, Bombardino, Fisarmonica, Voce

Diego Speaking: Pianoforte, Clarinetto, Voce

Alexander Golds: Voce, Chitarra

Guest Star: Caterina Frizzi

20.2.23
 

DONNE IN AMORE

Teatro Tordinona 5 Febbraio 2023

DONNE IN AMORE

Tre monologhi

scritto e diretto da Marco Bellocchi

L'autrice Maria Teresa Pintus (scritto in collaborazione con Bianca Pesce)

La santa Valentina Maselli

La puttana Tania Lettieri

Musiche originali Fabio Bianchini

Costumi Maria Letizia Avuto

Luci e fonica Giorgio Rossi

8.2.23
 

Edipo - ultimi atti

Teatro Tordinona 22 Gennaio 2023

"Edipo, ultimi atti"

con Vincenzo Bocciarelli e Mario Mattia Giorgetti

Edipo si fa teatro di verità e denunce. 

di Yannis Hott, rappresentato dalla Compagnia Sociale “La Contemporanea” diretta da Mario Mattia Giorgetti, che vede nel ruolo principale, quello di Edipo (nella prima parte) Vincenzo Bocciarelli e, sempre nel ruolo di Edipo (nella seconda parte) lo stesso Giorgetti. 

Musiche a cura di Antonio Fortunato, scene e costumi di Tiziana Gagliardi. 

Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Terron Onlus, con la Compagnia Teatro Helios di Bordighera e col sostegno promozionale dei mezzi della prestigiosa rivista teatrale Sipario. 

 Edipo, toccherà anche altri teatri nel Lazio, Lombardia, EmiliaRomagna, Calabria, Puglia e Sicilia. 

Il progetto intorno al personaggio di Edipo fa parte della rassegna “Sipario Free Reading”. L’Autore Yannis Hott si è focalizzato sulla figura di Edipo, come emblema dell’Uomo posseduto dal Fato che gli fa attraversare tutta la gamma dei temi che appartengono alla vita dell’essere umano: tragedia, dramma, potere, morte, amore, procreazione, guerra fratricida, lotta per il possesso, sono tutti gli ingredienti che vivono in Edipo, per cui la sua figura si innalza a simbolo, emblema della Umanità. Ma l’Autore cavalca le vicissitudini di Edipo per inserirci messaggi contemporanei tesi a salvaguardarci. Una drammaturgia che vede in campo la narrazione, affidata ad una recitazione epica, monologo dialogico centrato su una recitazione interiore che rende tutto l’insieme delle emozioni vissute da Edipo. 

Lo spettacolo: 

composto da due tempi, vede all’inizio Edipo, (Vincenzo Bocciarelli) di fronte al cadavere di Giocasta che si è suicidata impiccandosi, in cui ripercorre la sua vita dominata da un Destino avverso; nella seconda parte Edipo (Mario Mattia Giorgetti), che da Re si è fatto mendicante e si è accecato per trovare nel buio una nuova luce di vita, è sorretto dalla figlioletta Antigone che lo accompagna nel suo esilio. Egli invoca la libertà di vivere, prima di consegnarsi alle Divinità delle Eumenidi. In entrambi i due tempi Edipo oscilla tra la sua storia e il dialogo con il pubblico in sala, conferendo così allo spettacolo il gioco del teatro attraverso la finzione, per lanciare messaggi importanti, esistenziali. Operazione che merita di essere seguita perché ricca di alti significati.

28.1.23
 

DentroMeOsi


Teatro Tordinona 15 Gennaio 2023

Per la prima volta sul palcoscenico ReginaQueen presenta

DentroMeOsi

Un teatro verita’ di Mariaelena Masetti Zannini
Parole Opre ed omissioni di Giulia Ranzanici
Testi originali di Mariaelena Masetti Zannini e Giulia Ranzanici
Arte rituale e performance a cura di Niko Marinelli
Performer tableaux Foxy Rose
Regia video di Enrico Ranzanici
Opere d’arte e abiti scultura di ReginaQueen
scenografia Tonycreations
Aiuto regia Anthony Rosa
Disegno Luci e tecnica Stefano Germani
Immagini di locandina di Caravaggio Luca

Lo spettacolo si compie nel dualismo arte e vita di una delle artiste più visionarie del panorama italiano, ReginaQueen, paladina del womenpower con all’attivo oltre sedicimila ritratti di donne dall’impronta fortemente pop, ispirate dall’arte prepotente vissuta in famiglia sin dall’infanzia e contaminate da esperienze pregnanti nell’ambito creativo come le collaborazioni con Elio Fiorucci.
Opere le sue però, che dietro l’apparente sfera di caleidoscopici giochi di colori sgargianti e muse psichedeliche maschera il dramma da lei vissuto in tutti questi anni e che l’hanno costretta a vivere una condizione di profonda invalidità.
Reginaqueen/artista decide così di mostrare la parte di lei più segreta e soprattutto più fraintesa del suo essere mostrandosi per la prima volta sul palcoscenico con la sua verità nelle vesti di Giulia Ranzanici/donna, per raccontare il suo calvario attraverso un autoritratto, il primo in assoluto mai realizzato e specchio di quelle migliaia di guerriere che lei tanto sente di rappresentare.
Giulia decide così, pur non essendo un’attrice, di “metterci la faccia” raccontando la sua storia personale di dolore e fraintendimenti , conseguenze scomode di una malattia che genera spesso incomprensioni per tutti coloro che non accettano la diversità’, soprattutto se nascosta dietro ad un estetica sofisticata e un’ ingannevole aurea di ironica spensieratezza che l’artista preserva come uno scudo.
La rappresentazione vibra nella galleria delle immagini e d’abiti scultura da lei creati e come un pianto libero che danza sul soffitto si fa viva installazione dentro al cimitero dei sentimenti.
Nel diretto contatto con il pubblico la mise en scene diviene anche confronto con ospiti a sorpresa e non come Vania Mento, fondatrice e presidente dell’associazione “lavocediunaelavocedituttedv”.
Il lavoro è affiancato dal significativo contributo di Niko Marinelli , maestro rituale dell’arte erotica sul corpo, unico performer italiano selezionato per il grande palco del Torture Garden di Londra, figura di risonanza della scena underground sperimentale contemporanea e dall’eclettismo visionario di Anthony Rosa, che interpreterà con la sua arte le figure più allucinogene della mente dell’artista.

Produzione Spectre/ Marco Montalti
Con il patrocinio morale di “Lavocediunalavoceditutte” e la partecipazione speciale di Vania Mento

17.1.23
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