Ultimi Video

Eduardo Contizanetti Trio



Teatro Miela 11 Aprile 2013 Trieste RIParte - eventi dal vivo
Eduardo Contizanetti Trio con: Eduardo Contizanetti: Chitarra acustica e elettrica, Massimo de Stephanis: Contrabbasso e Basso elettrico, Enrico Favento: Batteria. Tango contemporaneo che si fonde con quello delle origini, quello nato nel porto cosmopolita di Buenos Aires, dall’incontro di uomini di tutto il mondo. Ed è proprio l’incontro, lo scambio, ciò che ispira il tango e le connessioni contemporanee di questo originale progetto musicale. Il trio di chitarra-contrabbasso-batteria è una formazione inusuale per il tango strumentale, che negli anni ’40 (il momento d’oro del tango) era interpretato soprattutto dall’ Orchestra Tipica composta da violini, pianoforte, bandoneon senza la presenza della chitarra. Per poter ascoltare la chitarra da protagonista bisogna risalire alle origini della storia del tango oppure aspettare gli anni ’60 quando Salgan e Piazzolla decideranno di valorizzarla nelle loro composizioni.
12.6.13
  ,

Giasone e Medea



Colosseo Nuovo Teatro 13 Gennaio 2013 “GIASONE e MEDEA” estratti dello spettacolo “Voci Medea” della compagnia Aleph, coreografia Paola Scopettuolo con: Giacomo Galfo e Marta Scarsella
12.6.13
  ,

9,99 euro



Teatro Lo Spazio 9 Novembre 2012 "9,99 euro" scritto e diretto da Mario Schittzer, omaggio a Frédéric Beigbeder, con Daniele Grassetti e Marco Paparella, voce off di Claudia Balboni. Tra fascino e seduzione c'è un'enorme differenza. Il primo è un modo di essere, una forza innata, mentre il secondo è un'attività intenzionale: consiste nel rendere qualcosa attraente e desiderabile agli occhi di chi guarda. Di quest'attività, il protagonista ha fatto la sua professione, nonché l'imperativo categorico della sua intera esistenza: egli è, infatti, un creativo pubblicitario, una di quelle persone che nella vita ha avuto tutto; soldi, lusso, cocaina e sesso. Tutto ciò che deve fare è svegliarsi la mattina e decidere cosa far piacere agli altri, e dal momento che "la gente felice non consuma", il suo obiettivo primario di fondo sarà uno solo: imporre desideri irrealizzabili. La valenza sociale è inequivocabile: è solo sviscerando il "fascino seducente" della pubblicità e analizzandolo attraverso i suoi aspetti più brutali, che possiamo imparare come difenderci da esso. Il teatro, come per molti altri temi, può rappresentare un efficientissimo antidoto, aiutandoci a comprendere come mai lo scrittore inglese Norman Douglas aveva ragione quando affermava che "si possono conoscere gli ideali di una nazione attraverso la pubblicità".
12.6.13
 
 
Support : MarXoB
Copyright © 2011. e-performance.tv - All Rights Reserved
Template Created by MarXoB | Published by e-performance.tv
powered by Blogger