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Genesiquattrouno

6 dicembre 2013 – Teatro Arvalia
“Genesiquattrouno” di Gaetano Bruno (Roma).
30.12.13
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Hic sunt leones. La storia di uno scienziato in tempo di guerra

8 dicembre – Teatro Villa Torlonia
 “Hic sunt leones. La storia di uno scienziato in tempo di guerra” presentato da Teatri della Resistenza (PI)
30.12.13
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Nostos: L’impossibilità del ritorno

Teatro Furio Camillo di Roma 20 Dicembre 2013
 NOSTOS: l’impossibilità del ritorno. (prima assoluta) sala teatro. Concetto, coreografia e interpretazione: Stefano Taiuti
Scenografia: Egon Schrama.
Ambienti sonori : Saara Roppola.
Disegno luci: Gianluca Cappelletti.
Nel 2011 ho lasciato l’Italia e mi sono trasferito in Olanda.
Prendere le distanze, anche oggettivamente, comporta una nuova prospettiva sulle cose.
In questi anni ho osservato il mio paese scivolare in una spirale di decadenza, al punto da averlo reso irriconoscibile. Ma cosa può essere cambiato a tal punto in un tempo così breve? Probabilmente il mio sguardo, perché la distanza non è soltanto fisica, ma anche e soprattutto emozionale.
Nel luogo che ero solito chiamare “casa” non mi sento più a casa. Ma allora dove è la mia casa, ora? Su una scala più ampia, quando i cambiamenti climatici e la massiccia distruzione della natura operata dall’essere umano mostreranno in pieno i loro devastanti effetti, dove sarà la nostra casa?
30.12.13
 

Falsae praetextae

Sabato 21 e domenica 22 dicembre 2013 a Roma nel Teatro Villa Torlonia si svolgono le finali del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti”, istituito dall’Associazione culturale Tuttoteatro.com, con la direzione di Mariateresa Surianello. Promosso dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale in collaborazione con la Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea e con Zètema Progetto Cultura, il Premio verrà assegnato ad un progetto di spettacolo ancora inedito scelto tra gli otto selezionati per la finale.
 La giuria, presieduta da Grazia Maria Ballerini, nipote di Dante Cappelletti, composta da Roberto Canziani, Gianfranco Capitta, Massimo Marino, Laura Novelli, Attilio Scarpellini, Mariateresa Surianello e Aggeo Savioli quale membro onorario, assegnerà un premio di produzione di 3000 € allo studio ritenuto più meritevole tra gli otto finalisti.
Gli studi in finale
Sabato 21 dicembre
ore 17.00 Falsae praetextae titolo studio Bluestocking/Lucilla Lupaioli (Roma)
30.12.13
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In luce

Sabato 21 e domenica 22 dicembre 2013 a Roma nel Teatro Villa Torlonia si svolgono le finali del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche “Dante Cappelletti”, istituito dall’Associazione culturale Tuttoteatro.com, con la direzione di Mariateresa Surianello. Promosso dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale in collaborazione con la Casa dei Teatri e della Drammaturgia Contemporanea e con Zètema Progetto Cultura, il Premio verrà assegnato ad un progetto di spettacolo ancora inedito scelto tra gli otto selezionati per la finale.
La giuria, presieduta da Grazia Maria Ballerini, nipote di Dante Cappelletti, composta da Roberto Canziani, Gianfranco Capitta, Massimo Marino, Laura Novelli, Attilio Scarpellini, Mariateresa Surianello e Aggeo Savioli quale membro onorario, assegnerà un premio di produzione di 3000 € allo studio ritenuto più meritevole tra gli otto finalisti.
Gli studi in finale
Sabato 21 dicembre
ore 17.45 In luce titolo studio Francesca Cola/Volvon (Torino)
30.12.13
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Kheperer

Teatro Furio Camillo di Roma 20 Dicembre 2013
KHEPERER (prima italiana) foyer. Concetto e presenza performativa: Federica Dauri.
Installazione: Egon Schrama.
Sonorizzazione: Alberto Novello.
KHEPERER è un’ istallazione performativa creata in collaborazione con lo scultore olandese Egon Schrama. Un insetto osservato attraverso un microscopio: questa l’immagine che ha suggestionato l’artista. Il lavoro approccia il concetto di tempo inteso come fattore di esposizione piuttosto che di durata, ciò che viene mostrato è una presenza e non un azione.
Un “essere” piuttosto che un “fare”, un corpo in costante trasformazione mosso da una immagine che guida il movimento interno alla ricerca di uno stato psico-fisico proprio ad un insetto. Un intimo processo di disumanizzazione.
30.12.13
 

Alvin Curran dirige Ottobre Orchestra

Angelo Mai 12 Dicembre 2013 “Alvin Curran dirige Ottobre Orchestra”
 nell'ambito di Festival D'Ottobre
Alvin Curran (Usa) direzione
Michael Thieke, Alberto Popolla clarinetti
Errico De Fabritiis sax alto
Stefano Di Cicco, Emanuela Cavallaro tromba
Davide Piersanti, Enrica Vatteroni, Mario Camporeale tromboni
Luca Tilli violoncello
Gianfranco Tedeschi, Roberto Bellatalla contrabbassi
Stefano Acunzo basso elettrico
Mike Cooper chitarra, elettronica
Antonia Gozzi elettronica
Natalie Lithwick, Monica Demuru voci
Luca Venitucci fisarmonica
Alberto Fiori piano
Stefano Tedesco vibrafono
Cristiano De Fabritiis, Fabrizio Spera batteria
Alvin Curran, tra i più importanti compositori contemporanei e tra i fondatori di Musica Elettronica Viva – 1966/1971, oggi attivo in Europa e Stati Uniti con composizioni per strumenti tradizionali che vanno dall’orchestra, al coro, agli strumenti elettronici, con installazioni sonore e lavori per la radio, per il video ed il teatro, dirige Ottobre Orchestra, un grande ensemble creato per l’occasione come estensione della Iato Orchestra, realtà musicale che include alcuni dei musicisti improvvisatori più attivi nella scena romana.
30.12.13
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Dove diavolo sei stato? .....

Casa della Memoria e della Storia 19 Dicembre 2013 presentazione del volume “Dove diavolo sei stato? Il generale Montgomery, l’Italia e la storia incredibile di un uomo in fuga” (Ianieri Edizioni) Intervengono la scrittrice Dacia Marini, l'autore Tom Carver - direttamente da Washington - e la traduttrice Federica D'Amato, con i saluti augurali dell'Assessore alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale Flavia Barca e, in rappresentanza dell'Ambasciatore Britannico in Italia, il Colonnello Duncan Venn. La storia, ambientata in Italia tra il 1942 e il 1943 durante la Seconda Guerra mondiale, ripercorre le imprese africane del generale Montogomery e del figliastro Richard Carver, rispettivamente nonno e padre dell'autore; l'incredibile fuga di Richard dal campo di prigionia di Fontanellato verso l'Abruzzo per raggiungere Monty e l'insperata salvezza. Nel novembre 1942, due giorni dopo la battaglia di El Alamein, un giovane ufficiale dell'esercito britannico fu catturato dai tedeschi. Mentre i nazisti decidevano della sua sorte, il militare inglese aveva una ragione particolare per essere preoccupato: nessuno lo sapeva, ma Richard Carver era il figliastro del feldmaresciallo Bernard Montgomery, il comandante delle forze alleate... Questa storia avvincente racconta l'internamento di Richard nei campi di prigionia italiani e la sua successiva fuga. Deciso ad affrontare il rischioso cammino fino al quartier generale degli Alleati nel Sud Italia, Richard intraprende un viaggio estenuante di 500 miglia, evitando più volte la cattura e infine rifugiandosi presso una famiglia di coraggiosi contadini abruzzesi di Gessopalena. Il 4 dicembre 1943, dopo più di un anno, Richard fa ritorno barcollando al quartier generale dell'Ottava Armata a Paglieta, sulla sponda sud del fiume Sangro, accolto dall'ormai famoso patrigno che lo salutò dicendo: "Dove diavolo sei stato?"
30.12.13
 

Santa perpetua

Teatro Biblioteca Quarticciolo 10 dicembre 2013 “SANTA PERPETUA” di Laila Ripoll traduzione Simone Trecca Con: Gabriele Benedetti, Gianni D’Addario, Massimo De Lorenzo, Michele Sinisi Musiche Paolo Coletta, regia Veronica Cruciani. Un letto. In esso, da tempo immemorabile giace Perpetua, una donna che vive di ricordi. I suoi due fratelli provvedono ai suoi bisogni e a mantenere un business redditizio basato sulle qualità di Perpetua, santa e visionaria, in grado di predire il futuro, vedere il passato e alleviare il dolore. Tuttavia, la comparsa di un nuovo personaggio fa crollare il mondo perfetto dei fratelli, dato che Perpetua nasconde un oscuro segreto. Umorismo nero, emozioni, drammi umani fanno emergere una molteplicità di situazioni che trasportano lo spettatore nelle dure realtà che hanno segnato la storia della Spagna dopo la guerra civile. Quest’opera di Laila Ripoll completa la grande trilogia in cui la memoria, il ricordo, il paranormale si intrecciano in modo inestricabile.
30.12.13
 

Vacanze rumene

Teatro Sette 11 dicembre 2013 "VACANZE RUMENE"
di: Cavallaro, Gaetani, Generosi con: Fabrizio Gaetani, Christian Generosi e Mauro Bellisario, regia: Marco Cavallaro. In un periodo di crisi economica mondiale trovare un lavoro è già complicato, figuriamoci se chi un lavoro lo ha, lo perde perché la politica del “Capo” cambia a favore del vento dell’Est…
In questo periodo di crisi trovare un lavoro è già complicato, figuriamoci se chi un lavoro ce l’ha si ritrova a perderlo perché la politica del “Capo” cambia a favore del vento dell’Est.
Due attori, scartati da tutti i provini che fanno, lavorano come manovali in un cantiere edile.
Perennemente in ritardo sul lavoro e con la voglia di lavorare li sotto zero perché il sogno è quello di recitare, sono in ritardo sull’affitto, sulle bollette, con le donne e sono vessati dal “Capo cantiere” che non sopporta più i loro comportamenti. Un bel giorno al cantiere per risparmiare sulle paghe, i due sono licenziati a discapito di manovali venuti dall’Est. I due, buttati in mezzo alla strada non possono che fare la loro più grande interpretazione della vita, fingersi “Rumeni” per continuare a vivere dei loro sogni e pagare le bollette.
Una commedia scanzonata sull’arte tutta italiana del sapersi arrangiare finché la buona sorte non decide di venire alla loro porta… o al cantiere.
30.12.13
 
 
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