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NORMOPATHIE D’UNE MIGRATION PSYCHIQUE

Théâtre Poème Bruxelles 27 Giugno 2014 DSM 5.2:
NORMOPATHIE D’UNE MIGRATION PSYCHIQUE
Le Poème 2 accueille La Troupe du Possible. est un spectacle avec :
Laurie Aerts, Sarah Cavenaile, Sebastien Caramello, Guilhem Culot, Christine Dessomme, Benjamin Philippe Ectors, Assiya El Mayer, Anne Sophie Fostier, Pierre Guerrier, Céline Jacobs, Noémie Lannoy, Laura Mas Sauri, Dereck Moloughney, Flora Seigle, Natacha Schrouben,Thierry Snoy, Claude Uyttenhove, Benoit Vandersteen, Christel Verlent
Texte de la Troupe du Possible
Assistante à chorégraphie : Laura Mas Sauri
Assistante à la mise en scène : Flora Seigle
Scénographie : Maude Piette
Regard extérieur : Sandro Mabellini
Mise en scène et chorégraphie : Farid Ousamgane
DSM 5.2 : Normopathie d’Une Migration Psychique est une coproduction de La Troupe du Possible et de l’Espace Magh
En 2010 La Troupe du Possible a créé la première mouture de sa série « DSM », cette sorte de dictionnaire psychiatrique qui transforme la moindre humeur en pathologie mentale (sic). Il y eut, en 2010 l’aventure « DSM IV Normopathie d’une Société bien Rangée » créé au Théâtre de Poche et repris à l’Espace Magh la même année. Trois ans plus tard, la Troupe revient sur le sujet, plus que jamais d’actualité (voir la sortie du DSM V qui fait encore plus fort dans la pathologisation… tout bénéfice pour l’industrie pharmaceutique et médicale). Avec son nouveau spectacle « DSM 5.2 : Normopathie d’Une Migration Psychique » la Troupe revient sur des questions qui lui sont chères : où, quand et comment sommes-nous normaux ? Mais aussi, tout particulièrement ici, le propos se penchera sur les notions d’ « étrange », d’ « étranger » et d’ « étrangeté ». Et c’est en les traitant de manière universelle que ce spectacle tentera de dégager ce qui « fait » étrange – unheimlich – au-delà d’une histoire particulière et/ou individuelle.
Suite à son succès lors de sa création à l’Espace Magh, la Troupe du Possible reprend ce spectacle dans le cadre plus intime du Poème 2 pour le réadapter en une nouvelle « performance », une
« installation » exploitant les particularités d’un autre lieu.
30.6.14
 

Hamlet travestie

Incontro con la compagnia



Teatro Sybaris 1 Giugno 2014 HAMLET TRAVESTIE
PUNTA CORSARA/369 GRADI
di Emanuele Valenti e Gianni Vastarella
con Giuseppina Cervizzi, Christian Giroso, Carmine Paternoster, Valeria Pollice, Emanuele Valenti, Gianni Vastarella
dramaturg Marina Dammacco
disegno luci Giuseppe Di Lorenzo
collaborazione artistica Mirko Calemme
organizzazione Marina Dammacco
aiuto regia Gianni Vastarella
regia e spazio scenico Emanuele Valenti
in coproduzione con Fondazione Pier Lombardo / Teatro Franco Parenti
e con il sostegno di Armunia /Inequilibrio Festival, Fuori Luogo – La Spezia, Olinda
Partendo da Hamlet Travestie, riscrittura burlesque settecentesca di John Poole, passando per Don Fausto di Antonio Petito, la storia di una famiglia napoletana a noi contemporanea, i Barilotto, in un quadro di sopravvivenza quotidiana: il lavoro, la casa, i debiti, i figli. Ognuno vincolato al legame con l’altro, in una stasi violenta in nome dell’unità. Dissociato, se ne sta Amleto, il figlio senza padre, ad alimentare un conflitto di dubbi e paure. Intorno a lui, la vicenda shakespeariana diventa il canovaccio di un’improbabile tragedia redentiva, una fallimentare distribuzione di ruoli e di pesi, in una famiglia “fuori di sesto”. Una farsa amara e divertente che rielabora la tradizione napoletana senza tradire minimamente le suggestioni del testo originale.
30.6.14
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Piccoli suicidi in ottva rima - Vol 1 e Vol. 2

Incontro con la compagnaia



Sala 14, Castrovillari 2 Giugno 2014
 PICCOLI SUICIDI IN OTTAVA RIMA – VOL. 1 E VOL. 2
I SACCHI DI SABBIA
ideazione Giovanni Guerrieri e Giulia Gallo
con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Illiano, Giulia Solano
regia Giovanni Guerrieri
con la collaborazione di Dario Marconcini
consulenza all’Ottava Rima Enrico Pelosini
consulenza al canto Andrea Bacci e Enrico Baschieri
in co-produzione con Armunia e Festival Orizzonti 2014
con la collaborazione di Santarcangelo dei Teatri/ Compagnia Lombardi-Tiezzi/ Teatro di Buti / Compagnia del Maggio “Pietro Frediani” con il sostegno di Regione Toscana.
Un divertente viaggio nella tradizione dei Maggi Toscani. Una raccolta di episodi, recitati in ottava rima e in quartine di ottonari. Avventura, western, fantascienza sono gli ingredienti di piccole allegorie di genere, riformulate secondo quest’antica tecnica popolare.
Una tappa decisiva nell’indagine sulla parodia intesa come “fuori posto”, come rottura del nesso naturale fra musica e linguaggio. Ecco il cuore di quest’avventura.
Ricalcare e abitare una forma arcaica – quella dei cantori dei paladini di ariostesca memoria – diventa la chiave per condividere un immaginario con lo spettatore, per poi rovesciarlo e/o straniarlo.
30.6.14
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Thanks for vasellina

Incontro con la compagnaia



Teatro Sybaris Castrovillari 2 Giugno 2014
THANKS FOR VASELINA
 CARROZZERIA ORFEO
drammaturgia Gabriele Di Luca
regia Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti, Alessandro Tedeschi
interpreti Gabriele Di Luca , Massimiliano Setti, Beatrice Schiros (Lucia), Alessandro Tedeschi, Francesca Turrini
musiche originali Massimiliano Setti
luci Diego Sacchi
costumi e scene Nicole Marsano e Giovanna Ferrara
disegni e locandina Giacomo Trivellini
organizzazione Luisa Supino
ufficio stampa leStaffette
in coproduzione con Fondazione Pontedera Teatro
in collaborazione con La Corte Ospitale/ Festival Internazionale Castel dei Mondi di Andria
Gli Stati Uniti d’America, con il sostegno dei paesi alleati, decidono di bombardare il Messico, distruggendo tutte le piantagioni di droga con il pretesto di “esportare” la propria democrazia.
Fil, cinico-disilluso, e Charlie, determinato animalista e difensore dei diritti civili, entrambi trentenni e con un futuro incerto, coltivano nel loro appartamento grossi quantitativi di marijuana e, con due opposte motivazioni, decidono di tentare il colpo della propria vita: invertire l’ andamento del mercato della marijuana esportandola dall’Italia al Messico. Ai due spacciatori si aggiungeranno Wanda, una trentenne obesa e insicura e Lucia, madre di Fil, una cinquantenne frustrata appena uscita da una clinica per disintossicarsi dal vizio che la perseguita. Tutto si complica, però, quando dopo quindici anni di assenza, torna a casa Annalisa, padre di Fil ed ex marito di Lucia, diventato nel frattempo una transessuale. Thanks for Vaselina è la storia di esseri umani sconfitti, abbattuti, lasciati in un angolo dal mondo che prima li ha illusi, sfruttati e poi tragicamente derisi. E’ il controcanto degli “ultimi” e degli esclusi dal mondo del successo e del benessere. In un esistenzialismo da taverna dove ogni desiderio è fallimento.
30.6.14
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Va' pensiero che io ancora ti copro le spalle

Incontro con la compagnia


Teatro Sybaris 1 Giugno 2014 VA’ PENSIERO CHE IO ANCORA TI COPRO LE SPALLE SCENA VERTICALE ATTO UNICO IN 6 QUADRI E CANZONI di Giuseppe Vincenzi collaborazione alla drammaturgia Dario De Luca con Dario De Luca alle tastiere Paolo Chiaia costumi, oggetti di scena e assistenza Rita Zangari audio, montaggio video e immagini Gennaro Dolce programmatore esecutore video e luci Gaetano Bonofiglio organizzazione e distribuzione Settimio Pisano segreteria Rosy Chiaravalle regia Dario De Luca produzione Scena Verticale, Progetto More Scena Verticale Attiva dal 1992, la compagnia per il suo lavoro artistico e progettuale ha ricevuto alcuni dei maggiori riconoscimenti teatrali nazionali e i suoi spettacoli sono stati rappresentati in molti paesi stranieri. “La Trilogia del Fallimento” pensata da De Luca/Vincenzi, di cui “Va pensiero che io ancora ti copro le spalle” è il secondo capitolo, rientra in quel solco profondo scavato dal teatro-canzone inventato da Gaber/Luporini, dal quale prende le rispettose ma dovute distanze e prova a trovare una sua personale cifra stilistica; convinti, oggi più che mai, che il “genere” possa avere ancora tanto da dire con modalità nuove e nuovi autori. Un omino entra in scena raccontando i propri fallimenti. Senza volerlo, parlando e cantando, con le sue cronache così profondamente e tragicamente comiche, inventa una morale, che evidenzia bisogni e desideri di una società oramai in mutande e oltretutto sporche. Parla con ironia del mondo di cui fa parte, del quale non è protagonista ma semplice figurante. Racconta di un paese fondato sul reality; di individui che hanno rapporti virtuali; di uomini e donne che esprimono al meglio le loro emozioni solo con le faccine nei messaggi su WhatsApp. Fortunato progetto musicale di Giuseppe Vincenzi, lo spettacolo rinasce oggi remixato grazie alla complicità di Dario De Luca, per consolidare, innanzitutto, un sodalizio artistico che si è manifestato al pubblico con lo spettacolo Morir sì giovane e in andropausa; ma anche per segnare il primo movimento, una sorta di prequel, di un progetto più vasto che vede i due impegnati nel rinnovamento del genere teatro-canzone. Almeno nelle intenzioni.
30.6.14
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La drammaturgia di Vincenzo Ziccarelli

PROTOCONVENTO 1 Giugno 2014
LA DRAMMATURGIA DI VINCENZO ZICCARELLI
Un ricordo dell’autore a cura di Carlo Fanelli.
Letture, interventi, testimonianze di Adriana Toman, Marco Silani, Giovanni Turco.
Vincenzo Ziccarelli è autore calabrese di importanti opere teatrali, fra le più belle scritte in Italia, come riteneva Diego Fabbri. Il suo teatro, raccolto in buona parte dalle edizioni “Sipario”, comprende, fra gli altri, Un caso di morte apparente, Sogno d’ubriaco, Francesco e il Re, Signori, la Mafia!, Volevo conoscerti meglio, La casa di pietra, La coppia scoppia. In collaborazione con Saverio Strati ha scritto e rappresentato il dramma, di forte sapore classico, Il ritorno del soldato.
Cristina ‘a spedesa, vista negli anni ’70 al Rendano di Cosenza da oltre 50.000 spettatori, replicato nel 1974 per una settimana al Piccolo Eliseo, è il primo lavoro in dialetto calabrese rappresentato a Roma.
30.6.14
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Elena di Sparta o Della Guerra

Teatro Argot Studio e Teatro Orologio – Roma
DOMINIO PUBBLICO OFFICINE
festival di drammaturgia contemporanea
Dal 9 al 12 giugno 2014 parte il festival di drammaturgia contemporanea e bando di produzione Dominio Pubblico OFFicine, nato dalle fortunate esperienze di “Argot Off”, storica rassegna del Teatro Argot Studio e il progetto di produzione “Next(w)ork”, frutto della collaborazione tra Kilowatt e Teatro Orologio. Nei due spazi del Teatro Argot Studio e Teatro dell’Orologio si alterneranno, per quattro giorni consecutivi, i sedici artisti che presenteranno alla giuria i primi venti minuti dei lavori in gara per il premio di produzione Dominio Pubblico OFFicine.
Dominio Pubblico OFFicine vuole essere un ulteriore impegno a promuovere e sostenere i nuovi linguaggi scenici, compagnie o singoli artisti emergenti che da anni operano con finalità professionali nel teatro contemporaneo, nella danza e nella performing art.
È stato possibile realizzare questo progetto grazie al sostegno degli spazi coinvolti e delle realtà partner. Argot Studio e Teatro dell’Orologio, Kilowatt Festival, ATCL Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio, e Ar.Té Stabile d’innovazione d’Orvieto, si affiancano per dimostrare la possibilità di un sistema concreto a sostegno degli artisti emergenti.
I vincitori di Dominio Pubblico OFFicine avranno a disposizione per allestire lo spettacolo finale, un periodo di residenza di nove giorni, tra settembre e dicembre 2014, presso Kilowatt a Sansepolcro; una circuitazione di tre date a cachet, due nel Lazio e una data ad Orvieto, una settimana in programmazione nella seconda parte della stagione di Dominio Pubblico 2014/2015 presso il Teatro Argot o Teatro dell’Orologio. L’assegnazione del premio sarà decisa da una giuria diversificata composta da otto Under 25 scelti all’interno del Gruppo Under 25 di Dominio Pubblico, otto Over 50 selezionati dalla Casa dello Spettatore diretta da Giorgio Testa, i quattro direttori artistici diDominio Pubblico e da Isabella Di Cola per ATCL Lazio, Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio.

9 GIUGNO – TEATRO DELL’OROLOGIO

SantaRita Teatro / Elena Arvigo – “Elena di Sparta o Della Guerra”
“Elena di Sparta” o Della Guerra e’ il racconto di un viaggio che Elena compie incessantemente per ritrovare la ragazza di Sparta e rinnovare la coscienza di cio’ che fu. Viaggiare nel senso di cercare e ripercorrere gli accadimenti ridefinendone sempre i confini e il significato. Chi e’ Elena? Come si fa a raccontare un ricordo senza tradirlo ? Che cos’e la guerra di Troia? E perche’ ci fu la guerra di Troia? La guerra non si fa forse sempre per un illusione ? Chi sono gli eroi? E dopo la guerra, cosa rimane ? In questo viaggio ogni nuovo pensiero mette in discussione il precedente e forse questo e’ l’unico vero modo di ricordare : continuare a porsi domande.
30.6.14
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Valdrada

Casa dei Teatri Villino Corsini 16 Maggio – 4 Luglio 2014
PER FARE IL TEATRO CHE HO SOGNATO
 Ciclo di incontri per fare conoscere al pubblico nuove realtà teatrali soprattutto giovani. Gli incontri presentano compagnie appena visibili sul piano professionale che svolgono un’attività non rilevabile con i tradizionali sistemi – ad esempio biglietti, giornate lavorative - lavorando in stati di marginalità che possono essere considerati dei veri e propri modelli di produzioni alternativi e, forse anche, “sostenibili”. La loro esistenza è un sintomo della resistenza della nostra cultura teatrale a farsi omologare come merce.
Il progetto prevede circa 20 incontri che si svolgeranno in due fasi: la prima, nel trimestre maggio/luglio 2014 e la seconda nell’autunno 2014 con cadenza settimanale. Nel corso degli incontri, strutturati come conferenze-spettacolo, ciascun gruppo presenta e analizza uno o più segmenti dei propri spettacoli mostrando metodo di lavoro, training e strategie produttive adottati. A seguire le conferenze, stimolando un “dialogo critico”, sono alcuni ricercatori dell’Università di Roma “La Sapienza”, giornalisti della webzine “Teatro e Critica” e operatori della “Casa dello Spettatore” di Giorgio Testa.
L’iniziativa è promossa dall’Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica di Roma Capitale in collaborazione con Dipartimento di Storia dell’Arte e Spettacolo Università di Roma “La Sapienza”, Teatro e Critica; ATCL Lazio; La Casa dello Spettatore; Zètema Progetto Cultura. A cura di Annarita Colucci, Guido Di Palma e Irene Scaturro. 

VALDRADA
 nasce dall’incontro di numerosi talenti e di numerose competenze, formatesi attraverso il medesimo percorso accademico-formativo e affacciatesi insieme al professionismo dopo un periodo di ricerca e sperimentazione individuale nei più diversi ambiti dell’arte performativa, lavorando attivamente per la gestione del Teatro del Lido di Ostia.
30.6.14
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Una nuvola passeggera

Teatro Tordinona 6 Giugno 2014 L’Associazione per lo Spettacolo presenta Serata D’onore Elio Pandolfi in UNA NUVOLA PASSEGGERA a cura di Paolo Silvestrini. Organizzazione Elisa Carucci.
30.6.14
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