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Giuliano Guazzetti che perse la guerra

Romexpo – Roma Fringe Festival 18 Giugno 2015
GIULIANO GUAZZETTI CHE PERSE LA GUERRA
Di Alberto Severi – Con: Rosario Campisi – Regia: Riccardo Rombi
Voce: Elena Balestri – Assistenti: Ulpia Popa, Virginia Billi
Compagnia Catalys
La storia è quella di un soldato volontario,che di fronte a un capitano confessa una notte di orrori, visioni e incontri. Lo spettacolo riflette l’aspetto più bieco dell’animo umano in una condizione estrema: guerra come conflitto universale che ci identifica con il protagonista e a rischiare come lui , ‘che perse la guerra’, di perderle tutte.
Nel centenario del conflitto che incendiò l’Europa, Alberto Severi riscrive per Rosario Campisi la Guerra Piccola che nel 1999 venne messa in scena da Ugo Chiti per l’Arca azzurra.
30.6.15
 

All-In

Romexpo – Roma Fringe Festival 18 Giugno 2015
All-In
Regia: Roberto Nugnes
Attori: Angelo Rizzo e Gioele Rotini
Allestimento Scenico: Eugenio Piscopello
Luci: Pietro Frascaro
Compagnia All-In
Associazione Roberto Nugnes
Una commedia amara sulla quotidianità e la psicologia di un giocatore d’azzardo. Due personaggi, due amici alle prese con la vita di tutti i giorni, due punti di vista e due modi di affrontare la vita. Atto unico fatto di dialoghi taglienti, paradossali e irriverenti. Due personalità a confronto, due estremi che si ritrovano e che si combattono, ribaltando i ruoli in un finale crescente. Da una parte Ernesto, padre di famiglia, disposto a giocarsi tutto pur di sentirsi unico e invincibile; dall’altra Ruggero, l’amico di sempre, l’altra faccia della medaglia, opposto ad Ernesto in tutto, tranne che nell’emarginazione sociale che li accomuna. Una commedia tragicomica ispirata ai tempi moderni, un’istantanea che fotografa con distacco e ferocia uno spaccato drammatico dei nostri giorni.
30.6.15
 

Naked Lights

Teatro Tordinona 18 giugno 2015
Naked Lights
Spettacolo interattivo, che ha come fulcro il corpo del protagonista. L'attore al centro della scena diventa "torcia umana, fiamma viva," mettendo a fuoco una nudità dell'arte.
In Naked Lights l'artista si fa opera, offrendo al pubblico una forma artistica vera e concettualmente rischiosa. Si dà così vita ad un esperimento nel teatro, con al centro dell'attenzione l'imprevedibilità dell'interprete. Il rapporto con la platea ed il suo coinvolgimento viene indagato attraverso diversi approcci. Gli spettatori si trovano di fronte ad una serata sul modello del varietà televisivo, dove si esibiscono artisti differenti che danno una dimostrazione delle loro ricerche artistiche. Un evento all'insegna della convivialità, strutturato come segue: primo tempo - Combustioni foyer, sala Strasberg-Giordano, camerini: performance ongoing, happening, musica e drinks. Secondo Tempo: Performance dal palco sala Pirandello. Artisti: Paolo Angelosanto, Elena Bellantoni, Tomaso Binga, Lucia Bricco, Simone Cametti, Carlo De Meo, Mauro Folci, Piotr Hanzelewicz, Myriam Laplante, Luca Miti, Pasquale Polidori, Gian Maria Tosatti, Daniele Villa, Davide Casolino, Mike Cooper, Andrea Lanini, Fabio Orecchini, Branislav Petric, Laura Riccioli, Enea Tomei, Luca Venitucci e gli artisti§innocenti: Petra Arndt, Davide Cortese, Riccardo Frontanelli, Rita Mandolini, Carlo Massaccesi, Armando Moreschi, Franco Ottavianelli, PLM Pacentini, Francesca Saracino, Donato Simone.
30.6.15
 

Orfani bianchi

Castel Sant’Elmo Napoli 14 giugno 2015 Fringe Festival
ORFANI BIANCHI
Il Carro dell’Orsa
di Anastasia Astolfi e Maddalena Grechi
Con Anastasia Astolfi e Alessandra Fallucchi
Regia Anastasia Astolfi
Costumi Rosaria Teti
Disegno luci Valerio Sabino
È così che va. Ti passano accanto e neanche ci fai caso. Ti rifanno il letto, ti piegano le mutande, imboccano tuo figlio, spingono la carrozzella di tuo padre. E i loro figli che fanno? Crescono. A volte con i padri, più spesso con i nonni, in casi estremi negli internat, istituti popolati da orfani di genitori vivi. Non tutti i bambini però riescono a tollerare il peso dell’assenza e negli ultimi anni, in Moldova e Romania, si assiste a un fenomeno agghiacciante: la crescita vertiginosa dei suicidi nei ragazzi tra i 10 e 14 anni figli di genitori emigrati. Quasi mai se ne parla. “Orfani Bianchi” prova a raccontarlo.
30.6.15
 

Pinball

Sala Assoli Napoli 19 Giugno 2015 Fringe Festival
PINBALL
Performing Arts Group – Compagnia Giovani Movimento Danza
Coreografia Sonia Di Gennaro
Con Valeria D’Antonio, Fabio De Rosa, Francesca Pascazio e Simona Perrella
Musiche Pete Namlook e David Moufang, Alva Noto
rielaborazioni musicali Luigi Stazio
Costumi Sabina Albano
Lanciando su un piano più volte delle biglie, a gruppi o una biglia alla volta, ne osservo le traiettorie, gli scontri, i cambiamenti improvvisi di direzione, le rotolate veloci e i piccoli sbalzi. Questo disegno apparentemente caotico unito alle variazioni improvvise del ritmo del loro movimento ispirano la coreografia. I danzatori con movimenti fluidi interagiscono secondo schemi non sempre predefiniti creando disegni, geometrie spaziali e incontri-scontri simili a quelli di un gioco come il pinball.
30.6.15
 

Tutto fa brodo

Ridotto del Teatro Mercadante Napoli 15 Giugno 2015 Fringe Festival
TUTTO FA BRODO
Trentospettacoli
di I Becchi
Con Cecilia Campani, Claudia de Candia, Dennis Garcia, Gabriele Gattini Bernabò
Dramaturg Entoni Ghrian
Costumi Valentina Territo
Una storia nata con l’uomo e ingrassata ai margini delle sue metropoli. La storia delle nostre pause pranzo, del sushi la sera con gli amici, del Natale coi tuoi e della Pasqua con chi vuoi. La storia dell’Allevamento, termine che ormai si accompagna ad un solo aggettivo: Intensivo.
Una giostra surreale dove gli animali si lamentano come onesti lavoratori; le lobby e la politica siedono allo stesso tavolo per legiferare; le star dei cartoni animati si mostrano dietro le quinte; attivisti e allevatori si
30.6.15
 

Arie di carta

Sala Assoli Napoli 21 Giugno 2015 Fringe Festival
ARIE DI CARTA
Il Filo di Paglia
Coreografia e interpretazione Maria Carpaneto e Ivana Petito
Suggerimenti musicali Emanuele De Checchi
Immagini e montaggio video Marco Maccaferri
Disegno luci Paolo Casati
Due personaggi femminili senza tempo che con evocazioni sonore, gestuali e di immagine riportano a sfumature, colori, emozioni in cui tutti si possono riconoscere. Una sottile vena ironica e un passaggio continuo di stati d’animo fanno vivere queste due donne come se venissero dalla terra per raccontare la storia del luogo in cui si palesano. Due creature che fanno rinascere e rinascono dalle mura, dai suoni, dai colori, dalle temperature del sottosuolo per fondersi con i luoghi intrisi di storie di gente comune e al tempo stesso straordinarie. Un ricordo vivo nel passato e nel presente.
30.6.15
 

Friendly Feuer, una polifonia europea

Ridotto del Teatro Mercadante Napoli 23 Giugno 2015 Fringe Festival
FRIENDLY FEUER, UNA POLIFONIA EUROPEA
Isola Teatro
Drammaturgia scenica a cura di Marta Gilmore
Con Armando Iovino, Tony Allotta, Vincenzo Nappi, Marta Gilmore, Eva Allenbach
Regia Marta Gilmore
Nell’anno di un centenario che mediaticamente celebra un eccidio quasi dimenticato, facciamo capolino sui campi della Grande Guerra Europea. “Non passa lo straniero” si cantava quando il nemico risiedeva entro i confini di Schengen. Oggi sono altri i cimiteri dei morti senza nome e per loro non suona la fanfara. Disertare, impazzire, sottrarsi, come il fragile atto di chi si arrende. Oggi come allora il fuoco amico ti toglie il lustro di una fine gloriosa. Resta il silenzio, frammenti di discorsi, di lingue, e di esseri umani. Resta un corpo ritto, le mani alzate, che tenta di percorrere lo spazio che lo divide dalla parte avversa. Sparate al disertore.
30.6.15
 
 
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