Ultimi Video

Edipo - ultimi atti

Teatro Tordinona 22 Gennaio 2023

"Edipo, ultimi atti"

con Vincenzo Bocciarelli e Mario Mattia Giorgetti

Edipo si fa teatro di verità e denunce. 

di Yannis Hott, rappresentato dalla Compagnia Sociale “La Contemporanea” diretta da Mario Mattia Giorgetti, che vede nel ruolo principale, quello di Edipo (nella prima parte) Vincenzo Bocciarelli e, sempre nel ruolo di Edipo (nella seconda parte) lo stesso Giorgetti. 

Musiche a cura di Antonio Fortunato, scene e costumi di Tiziana Gagliardi. 

Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con la Fondazione Teatro Carlo Terron Onlus, con la Compagnia Teatro Helios di Bordighera e col sostegno promozionale dei mezzi della prestigiosa rivista teatrale Sipario. 

 Edipo, toccherà anche altri teatri nel Lazio, Lombardia, EmiliaRomagna, Calabria, Puglia e Sicilia. 

Il progetto intorno al personaggio di Edipo fa parte della rassegna “Sipario Free Reading”. L’Autore Yannis Hott si è focalizzato sulla figura di Edipo, come emblema dell’Uomo posseduto dal Fato che gli fa attraversare tutta la gamma dei temi che appartengono alla vita dell’essere umano: tragedia, dramma, potere, morte, amore, procreazione, guerra fratricida, lotta per il possesso, sono tutti gli ingredienti che vivono in Edipo, per cui la sua figura si innalza a simbolo, emblema della Umanità. Ma l’Autore cavalca le vicissitudini di Edipo per inserirci messaggi contemporanei tesi a salvaguardarci. Una drammaturgia che vede in campo la narrazione, affidata ad una recitazione epica, monologo dialogico centrato su una recitazione interiore che rende tutto l’insieme delle emozioni vissute da Edipo. 

Lo spettacolo: 

composto da due tempi, vede all’inizio Edipo, (Vincenzo Bocciarelli) di fronte al cadavere di Giocasta che si è suicidata impiccandosi, in cui ripercorre la sua vita dominata da un Destino avverso; nella seconda parte Edipo (Mario Mattia Giorgetti), che da Re si è fatto mendicante e si è accecato per trovare nel buio una nuova luce di vita, è sorretto dalla figlioletta Antigone che lo accompagna nel suo esilio. Egli invoca la libertà di vivere, prima di consegnarsi alle Divinità delle Eumenidi. In entrambi i due tempi Edipo oscilla tra la sua storia e il dialogo con il pubblico in sala, conferendo così allo spettacolo il gioco del teatro attraverso la finzione, per lanciare messaggi importanti, esistenziali. Operazione che merita di essere seguita perché ricca di alti significati.

28.1.23
 

DentroMeOsi


Teatro Tordinona 15 Gennaio 2023

Per la prima volta sul palcoscenico ReginaQueen presenta

DentroMeOsi

Un teatro verita’ di Mariaelena Masetti Zannini
Parole Opre ed omissioni di Giulia Ranzanici
Testi originali di Mariaelena Masetti Zannini e Giulia Ranzanici
Arte rituale e performance a cura di Niko Marinelli
Performer tableaux Foxy Rose
Regia video di Enrico Ranzanici
Opere d’arte e abiti scultura di ReginaQueen
scenografia Tonycreations
Aiuto regia Anthony Rosa
Disegno Luci e tecnica Stefano Germani
Immagini di locandina di Caravaggio Luca

Lo spettacolo si compie nel dualismo arte e vita di una delle artiste più visionarie del panorama italiano, ReginaQueen, paladina del womenpower con all’attivo oltre sedicimila ritratti di donne dall’impronta fortemente pop, ispirate dall’arte prepotente vissuta in famiglia sin dall’infanzia e contaminate da esperienze pregnanti nell’ambito creativo come le collaborazioni con Elio Fiorucci.
Opere le sue però, che dietro l’apparente sfera di caleidoscopici giochi di colori sgargianti e muse psichedeliche maschera il dramma da lei vissuto in tutti questi anni e che l’hanno costretta a vivere una condizione di profonda invalidità.
Reginaqueen/artista decide così di mostrare la parte di lei più segreta e soprattutto più fraintesa del suo essere mostrandosi per la prima volta sul palcoscenico con la sua verità nelle vesti di Giulia Ranzanici/donna, per raccontare il suo calvario attraverso un autoritratto, il primo in assoluto mai realizzato e specchio di quelle migliaia di guerriere che lei tanto sente di rappresentare.
Giulia decide così, pur non essendo un’attrice, di “metterci la faccia” raccontando la sua storia personale di dolore e fraintendimenti , conseguenze scomode di una malattia che genera spesso incomprensioni per tutti coloro che non accettano la diversità’, soprattutto se nascosta dietro ad un estetica sofisticata e un’ ingannevole aurea di ironica spensieratezza che l’artista preserva come uno scudo.
La rappresentazione vibra nella galleria delle immagini e d’abiti scultura da lei creati e come un pianto libero che danza sul soffitto si fa viva installazione dentro al cimitero dei sentimenti.
Nel diretto contatto con il pubblico la mise en scene diviene anche confronto con ospiti a sorpresa e non come Vania Mento, fondatrice e presidente dell’associazione “lavocediunaelavocedituttedv”.
Il lavoro è affiancato dal significativo contributo di Niko Marinelli , maestro rituale dell’arte erotica sul corpo, unico performer italiano selezionato per il grande palco del Torture Garden di Londra, figura di risonanza della scena underground sperimentale contemporanea e dall’eclettismo visionario di Anthony Rosa, che interpreterà con la sua arte le figure più allucinogene della mente dell’artista.

Produzione Spectre/ Marco Montalti
Con il patrocinio morale di “Lavocediunalavoceditutte” e la partecipazione speciale di Vania Mento

17.1.23
  ,
 
Support : MarXoB
Copyright © 2011. e-performance.tv - All Rights Reserved
Template Created by MarXoB | Published by e-performance.tv
powered by Blogger