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La costruzione della luce


Teatro Colosseo 1993 "LA COSTRUZIONE DELLA LUCE" di Marcello Sambati, compagnia Dark Camera (www.darkcamera.it). La distruzione della materialità  scenografica e la scoperta della forza drammatica della poesia da Milo De Angelis. Riprese video Ulisse Benedetti per l'archivio storico dell'Ass. Cult. Beat 72.
16.5.14
 

Un salto nel buio


Colosseo Nuovo Teatro 14 Dicembre 2009 "UN SALTO NEL BUIO" QUANDO LA DIVERSITA' SCOMPARE NEL BUIO di Tiziana Sensi e Gerry Longo. Con Gerry Longo, Barbara Russo. Regia di: Tiziana Sensi. Con la partecipazione straordinaria di: Simona Atzori. Spettacolo frizzante, divertente, romantico che alterna atmosfere commoventi a momenti "di ride", Barbara Russo, attrice trasformista dalle mille parti tiene in piedi l'aspetto comico della pièce, un filo conduttore ironico mescolato a spunti di riflessione. Lasciati liberi di creare il loro copione, Gerry e gli altri attori, molti non vedenti come lui, si mettono in gioco in uno spazio scenico diviso a metà  tra la vita reale e il teatro: raccontano microstorie accomunate dal tema della disabilità, visiva e non solo. Ed è facile immedesimarsi, perchè - recita Carlo, il più anziano del gruppo - " la diversità  ci appartiene". "Come le tante opere di uno stesso autore, in fondo ci somigliamo tutti", esclamano allegri i personaggi del sogno che Gerry Longo fa sulla scena. "Nessuno ha insegnato niente qui - ama affermare Tiziana Sensi, regista dello spettacolo - ho solo stimolato a fare, a creare. In realtà, abbiamo dentro tutto". A lei va il merito di aver fatto nascere tre anni fa, assieme a Gerry, un progetto di laboratorio teatrale che unisce le esperienze di entrambi sulla disabilità: la sua attenzione ai particolari, le cure quasi materne per gli attori, rivelano un percorso fatto di contatto fisico, di mani sul viso per studiarne un'espressione e voci dal suono flautato e dalla dizione curata. Abituati a vederlo sul piccolo schermo, in una delle edizioni più riuscite del GF, questa volta Gerry Longo ci stupisce portandoci sul palco e svelando un'altra delle sue grandi passioni: il teatro. "Un salto nel buio" è uno spettacolo ironico dal ritmo incalzante, frutto del laboratorio teatrale che la TeArca Onlus porta avanti dal 2006 mettendo insieme sulla scena 13 attori non vedenti e 6 attori professionisti, protagonisti attivi perfino nella stesura dei testi. Il copione unico e divertente, infatti, nasce dal desiderio dei ragazzi di comunicare e farsi conoscere: racconta di un gruppo di attori, che abbandonati dalla loro regista si ritrovano a doversela cavare con le proprie forze per mettere in piedi uno spettacolo sulle loro vite, tra gag divertenti e momenti di commozione. Tiziana Sensi, attrice e regista afferma "Negli ultimi anni ho approfondito la mia esperienza con l'handicap visivo, cercando di capire come sviluppare, attraverso le tecniche teatrali, la percezione dello spazio e del corpo: tematica centrale nella vita di chi non vede, perchè grazie ad essa si può ottenere una maggiore sicurezza fisica ed espressiva ed un più profondo senso di adeguatezza nel relazionarsi con gli altri". Sulla scena assieme agli attori, un altro importante protagonista: il buio. Durante la rappresentazione le luci dei riflettori si alternano a momenti di buio intenso in cui lo spettatore si ritrova immerso: un espediente dal forte impatto sensoriale che permette di immedesimarsi con ciò che accade sulla scena. Il buio si impone come trait d'union tra personaggi e attori, tra realtà e finzione scenica, tra attori e spettatori: è l'elemento liquido nel quale il pubblico è invitato con ironia a immergersi, a saltare, per vedere una realtà  nuova e sconosciuta e, magari, cominciare a comprenderla. Il messaggio fondamentale che si cerca di trasmettere è quello dell'"l'handicap del sano". Peraltro, il pubblico non riesce a capire quali siano gli attori non vedenti, poichè i ragazzi si muovono autonomamente senza nessun aiuto. "Un salto nel buio" è, dunque, una commedia unica nel suo genere, uno spettacolo dinamico e divertente, scevro di qualsiasi retorica ma inevitabilmente ricco di importanti spunti di riflessione: tra arte e sensibilità. Lo spettacolo è già  stato fortunatamente proposto, nel 2006 quando alla regia di Tiziana Sensi e alla presenza di Gerry Longo è stata affiancata il nome prestigioso di Massimo Dapporto come testimonial. Per la prima volta i
16.5.14
 

L'Imperatore della Cina


Compagnia del Metateatro - l'Imperatore della Cina, di George Ribemont-Dessaignes, adattamento e regia : Pippo Di Marca, scene e costumi : Luisa Taravella, con : Pippo Di Marca, Miriam Abutori, Ciro Carlo Fico, Luigi Lodoli, Adriano Mainolfi, Fabio Pasquini, Vincenzo Schirru, Elisa Turco Liveri, Anna Paola Vellaccio - luci : Giovanni Bellini - aiuto regia : Simona Volpi - aiuto costumista : Olivia Bellini - fonico : Giacomo Cerrato - scenotecnica : Emiliano Marini - organizzazione . Anna Paola Bonanni - prima rappresentazione : Teatro India - Roma, 5 dicembre 2009 - riprese,edizione : Michele Marsili www.metateatro.org
16.5.14
 

COMPLEANNO DI ELIO PAGLIARANI


"lettura scenica con Patrizia Bettini, Isabella Martelli, interventi con flauto di Areta Gambaro La bella addormentata con Patrizia Bettini Isabella Martelli e Areta Gambaro"
16.5.14
 

SATYRICON - 5° Capitolo


Teatro Vascello 13 -29 Aprile 2012 "SATYRICON - una visione contemporanea" da Petronio produzione Verdastro Della Monica in collaborazione con TSI La Fabbrica dell'Attore, ideato e diretto da Massimo Verdastro. Testi di Antonio Tarantino, Luca Scarlini, Marco Palladini, Letizia Russo, Magdalena Barile, Lina Prosa. Coordinamento drammaturgico di Luca Scarlini e Massimo Verdastro, con: Massimo Verdastro, Alessandro Schiavo, Luigi Pisani, Giuseppe Sangiorgi, Andrea Macaluso, Marco De Gaudio, Giovanni Dispenza, Tamara Balducci, Valentina Grasso, Giusi Merli e con la partecipazione di Silvio Benedetto, Francesca Della Monica, Charlotte Delaporte, Anna Moroni. Scene e costumi: Stefania Battaglia. Drammaturgia musicale: Francesca della Monica. Movimenti di scena: Charlotte Delaporte. Luci: Valerio Geroldi, Tommaso Checcucci, Marcello D'Agostino. Ritratti video: Massimo Verdastro, Marzia Maestri. Opera video 'Carmen in Fine':. Theo Eshetu. Il "Satyricon" di Petronio è una delle opere capitali della classicità latina; in quello che ci resta del grande romanzo, corre la raffigurazione di una quotidianità che parte e torna alla Suburra, a un luogo che è tanto della mente come del corpo. "SEI DRAMMATURGHI ITALIANI PER UN SATYRICON CONTEMPORANEO: è l'idea portante del progetto ideato e diretto da Massimo Verdastro che ha coinvolto alcuni degli autori più significativi - Antonio Tarantino, Luca Scarlini, Marco Palladini, Letizia Russo, Magda Barile, Lina Prosa - nella rivisitazione di numerosi episodi del romanzo, con l'intento di trasformare la scrittura petroniana in scrittura teatrale. Ne sono scaturite sette drammaturgie inedite, che sono andate a costituire il tessuto di un Satyricon contemporaneo, articolato in cinque momenti teatrali, denominati Capitoli. "Ogni autore ha esplorato quelle pagine antiche - sottolinea Massimo Verdastro - interpretandole in modo personale, pur aderendo all'intento comune di non tradire mai lo spirito di Petronio. Una pluralità di voci, quindi, ognuna diversa dall'altra per lingua e stile, così come diversi sono le lingue e i generi del Satyricon, ma anche un'opportunità rara che ha messo la mia Compagnia in stretto contatto con coloro che scrivono per il teatro, i quali, in questa occasione, hanno scritto su invito di chi il teatro lo pratica costantemente, consentendo una relazione viva, sempre incentrata sul confronto e sulle necessità concrete della pratica scenica, non solo dell'attore ma anche di chi crea le scene e i costumi, le musiche, le luci, i video." Nato e cresciuto attraverso numerose fasi laboratoriali, il progetto Satyricon è nondimeno il risultato di un incontro/confronto tra un folto numero di attori e un'équipe di creazione interdisciplinare (Francesca della Monica, cantante e performer, Stefania Battaglia, scenografa e costumista, Charlotte Delaporte, coreografa, Theo Eshetu, video artista, Silvio Benedetto, pittore e muralista di fama internazionale). I singoli Episodi/Capitoli, allestiti dapprima autonomamente e in tappe successive, nel corso di un triennio, nell'occasione di questa presentazione al Teatro Vascello, confluiscono in un allestimento complessivo e di sintesi dei molteplici contributi autoriali. Un viaggio appassionante, parallelo al viaggio sfrenato dei giovani protagonisti di quel capolavoro che qualcuno ha definito "il romanzo crudele della giovinezza" e non a torto perché le avventure di Encolpio, Ascilto e Gitone ci riportano prepotentemente a quella condizione umana dove tutto è permesso e dove si ha la convinzione di essere "sani, eterni, invincibili". Petronio però ci ricorda che quella stagione è destinata a finire come la vita del resto, e allora, nel romanzo, tutti i personaggi corrono, corrono sfrenatamente contro il tempo, con l'illusione di sconfiggere la morte. Il Satyricon contemporaneo della Compagnia Verdastro della Monica è nato lontano da logiche di potere o da spartizioni di torte più o meno appetibili; è il risultato di uno sforzo produttivo, non privo di difficoltà, in gran parte della Compagnia, e in parte supportato dalla condivisione e dall'accoglienza di strutture amiche. V Capitolo - NELL'ANNO DI GRAZIA POST NAUFRAGIUM di Lina Prosa. Lina Prosa rivisita l'episodio finale del Satyricon, il naufragio sulla spiaggia di Crotone, proponendo un testo in due quadri 'Verso Trimalchiopolis' e 'Carmen in fine'. Nel primo quadro, i due giovani protagonisti, Encolpio e il suo amante Gitone, si scoprono alla deriva in un luogo indecifrabile. Nel secondo quadro, nella città di Trimalchiopolis - banchetto grande quanto una città di una civiltà ingorda, ora distesa di ossa e rottami - il monologo del vecchio poeta Eumolpo, esteta irriducibile e maestro di vizio e di superiore saggezza, segna il malinconico de profundis di una civiltà che agonizza in una risata lubrica.
16.5.14
 

Ulysses - Fernando Grillo 2° Parte


"FERNANDUS GRILLO solista contrabbassi et compositor originalis magister musicae in nostro tempore. Est primus propugnator novae artis musicali et fecit novam tecnologiaur produtionis sonorizzati et musicalis expressionis propter strumentum arci, est maximus expertus strumenti arci. Ars visualitatis, signum quod praecedit arteum sonoris, quomodo sculptura sonoris imprimunt in propriis interpretationibus maximam modernitatem et novam originalem psicologiam apprehensionis. Eventum timbricum inauditum, inventio strumentalis, nova scriptura, rinascita spiritualis, talentum artis musicalis, arcus liricus, sunt in eius opera quasi realitas acturelis et realitas immortalis. ULYSSES Odissea in Concert Associazione Musicale Beat '72 Comune di Roma - Assessorato alla Cultura Sala Borromini ROMA Fernando Grillo - Penelope's Day (1985) dedicato a James Joyce - Ulysses Scena e azione: A letto, Molly Bloom indulge nel dormiveglia in una lunga fantasticheria sensuale Equivalente omerico: Penelope accoglie il ritorno di Ulisse Tecnica: Monologo femminile, 'stream of consciousness' integrale Prima esecuzione assoluta / World Première / Urauffèhrun Al contrabbassista Fernando Grillo il privilegio di affrontare il personaggio di Molly Bloom, quintessenza della femminilità  vincente. Grillo ha sperimentato e trascritto fedelmente in partitura i limiti della possibilità di questo moderno fra i moderni strumenti musicali. Le sue composizioni sono tese al superamento di ogni tradizionale pratica strumentale e competitiva sul contrabbasso che con Grillo entra sul campo della ricerca sonora pura. Nell'episodio conclusivo dell' 'Ulisse' viene infranta un'altra barriera, quella del tempo: qui il monologo interiore raggiunge al pieno la sua capacità  di rendere tutto contemporaneo, tutto compresente al di là  di ogni tempo definito e concluso. Femminilità  e superamento delle barriere musicali sono, dunque, i due atout che permetteranno senza dubbio a Fernando Grillo di dare una lettura articolata e convincente di questo splendido episodio. Benvenuto ad un musicista che non di rado ricorda di essere nato come compositore al 'Beat '72'. Ulisse Benedetti e Simone Carella (Dal Programma di Sala)"
16.5.14
 

SCHEGGE D'AUTORE 2011: JUST MARRIED


Teatro Tordinona 17-18-19 Maggio 2011 SCHEGGE D'AUTORE - Festival Italiana 'corti teatrali, atti unici e monologhi' dedicato a Mario Angelo Ponchia e a Mario Scaccia, Undicesima edizione. Festival competitivo di 'corti teatrali e non solo', al quale partecipano ventiquattro autori italiani, patrocinato dall'ENPALS (Ente Nazionale di Previdenza per i Lavoratori dello Spettacolo e dello Sport Professionistico Fondo PSMSAD) e organizzato dallo SNAD (Sindacato Nazionale Autori Drammatici) in collaborazione con l'Associazione Culturale Beat 72. Direttore Artistico Renato Giordano, organizzazione Silvia La Placa, Giulia Mininni, Raffaele Aufiero. 'JUST MARRIED' di Virginia Garau, con Francesca Cara, Virginia Garau, Daniela Melis, Caterina Peddis e Carmen Porcu, regia Marco Nateri.
16.5.14
 

L'assoluzione


Teatro Furio Camillo 18 Aprile 2012 "L'assoluzione" scritto e diretto da Gianluca Riggi, con Roberta Castelluzzo e Gianluca Riggi. Dialogo tra due intellettuali intorno a Tomasino Buscetta, Giulio Andreotti e altri boss della mafia. Lo spettacolo nasce da un'idea originale di Gianluca Riggi, e si ispira a fatti realmente accaduti e tristemente noti della realtà politica e sociale italiana (in memoria dei 20 anni dalle stragi di Capaci e di Via d'Amelio). Tendenza degli uomini è dimenticare, perché in fondo si vive meglio, perché ricordare fa paura e si svelano coincidenze troppo nette per essere tali, è un peso troppo grande da sopportare la memoria, così si preferisce la distrazione, perché distogliere lo sguardo allieta quella che sarebbe la pena degli occhi: ciò che si guarda, passando per gli occhi, decide il sentimento di un'anima. Chi se la ricorda L'assoluzione per reati di mafia caduti in prescrizione di Giulio Andreotti? Che anno era? Cos'altro è successo in quell'anno? A quando risale l'epoca dei fatti? Un uomo si fa carico della storia, puntella di avvenimenti le date che si succedono per voce di una donna, che seduta scandisce l'era repubblicana di questo paese, blocca di volta in volta il racconto orale come detenesse il battere del tempo; l'uomo ricorda dov'era quando l'avvenimento di un qualsiasi giorno promuoveva quella data a momento storico, come facciamo tutti: ci sono cose che accadono e per sempre deviano il percorso della nostra memoria, di lì in poi; l'uomo scuote con il suo racconto, sorprende del già visto per la straordinarietà di quel che dice, sorprende perché svela quel che già sappiamo, o quel che senza discolpa, dovremmo sapere. Riggi spoglia la narrazione di qualsiasi orpello recitativo, giungendo alla più schietta, onesta nudità dei fatti.
16.5.14
 

BA BA


"BA BA" di Alessandro Libertini e Vèronique Nah, con Vèronique Nah e David Batignani. Piccoli Principi Compagnia Teatrale
16.5.14
 

Aforismi d'autunno di Valentino Zeichen


"presentazione Aforismi d'autunno di Valentino Zeichen FAZI editore con Paolo Mauri, Valentino Zeichen, Edoardo Camurri La Feltrinelli via del Babuino Roma"
16.5.14
 

EPISTOLA AI GIOVANI ATTORI


di Olivier Py - traduzione Gioia Costa, con Filippo Dimi e Mauro Pescio regia Giorgio Barberio Corsetti dal 13 al 18 ottobre 2009
16.5.14
 
 
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