ZELDA - (02/10/14)


CANALE:
Chiesa di S. Croce, Avigliana 19 Settembre 2014
 PRIMAVERA D’EUROPA /02
Spettacoli da Finlandia Belgio Italia Polonia Spagna
Piccola Compagnia della Magnolia (Italia)
ZELDA / Vita e Morte di Zelda Fitzgerald
Creazione 2014 di Piccola Compagnia della Magnolia
Regia e drammaturgia di Giorgia Cerruti e Davide Giglio. Con Giorgia Cerruti
Zelda Sayre Fitzgerald: artista poliedrica, moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald. Autrice nel 1932 del meraviglioso romanzo autobiografico “Lasciami l'ultimo valzer”. Morì all'età di quarant’otto anni in circostanze oscure nell'incendio dell'ospedale psichiatrico in cui era ricoverata a causa della sua instabilità mentale dovuta ad una grave forma di schizofrenia.
Per i suoi atteggiamenti anticonvenzionali e spregiudicati è stata spesso considerata una sorta di proto-femminista. Zelda e Fitzgerald, uniti da una straziante e struggente storia d’amore, sono stati un'icona della nuova Età del jazz in America e successivamente sono diventati negli anni ’20 un modello per l’Europa, attraversata dalla coppia durante i lunghi ed estenuanti ricoveri di Zelda. Sull'ultimo giaciglio dell’artista, sola e convalescente per congestione d'idee in un letto di un oscuro ospedale psichiatrico della provincia americana, si ripropongono le parole di una Zelda già in attesa della morte otto anni dopo il compagno. E da sotto il lenzuolo vengono estratti come rigurgiti dell'anima i simboli di una vita: un pegno d'amore di Scott, carte, lettere, giornali, fotografie. Con questo lavoro Piccola Compagnia della Magnolia approfondisce ulteriormente la propria ricerca teatrale nella sintesi tra ricerca formale e densità emotiva, affidando alla figura irriducibile di Zelda la metafora di un’inesausta ricerca del sublime. Un lavoro intimo, poetico e vivo, avvolto da un nauseabondo odore di rose rosa Piccola Compagnia della Magnolia compie una rigorosa e appassionata indagine a cavallo tra codici teatrali e ricerca attraverso una prassi scenica che spesso attraversa i classici, in un dialogo aperto e diretto con il pubblico. Il lavoro si concentra su un teatro antinaturalistico ed evocativo; un teatro “popolare”, che si prodighi per arrivare allo spettatore, senza quarta parete, un teatro dove sia sempre l’emozione a veicolare il senso. Il lavoro sulla vocalità, sulla parola insistita e scolpita, sull’espressività della maschera facciale e del gesto, sono elementi fondamentali nel percorso della compagnia che cerca di coniugare ricerca formale e densità emotiva in un delicato equilibrio. Pcm nasce nel 2004 dal desiderio di un gruppo di giovani allievi-attori desiderosi di dare un itinerario comune alle singole esperienze formative. Fin dal principio la Piccola Compagnia della Magnolia ha cercato di caratterizzarsi come un gruppo di lavoro permanente nella convinzione che il Teatro possa realizzarsi
nell’ambito di una Troupe. Pertanto, la Piccola Compagnia della Magnolia è un’impresa “a conduzione familiare” in cui tutte le attività – artistiche, tecniche, organizzative, amministrative – sono gestite dagli artisti della compagnia. Attualmente Pcm ha la propria dimora presso il Teatro Comunale di Avigliana (To), all’interno del progetto di residenza stanziale Teatro Abitato. Qui la compagnia crea i propri spettacoli e organizza durante l’anno un festival europeo di teatro contemporaneo, una stagione invernale, un campus estivo di alta formazione per attori. PCM distribuisce i propri spettacoli in Italia e all’estero, in lingua italiana e francese.
Chiesa di S. Croce, Avigliana 19 Settembre 2014
 PRIMAVERA D’EUROPA /02
Spettacoli da Finlandia Belgio Italia Polonia Spagna
Piccola Compagnia della Magnolia (Italia)
ZELDA / Vita e Morte di Zelda Fitzgerald
Creazione 2014 di Piccola Compagnia della Magnolia
Regia e drammaturgia di Giorgia Cerruti e Davide Giglio. Con Giorgia Cerruti
Zelda Sayre Fitzgerald: artista poliedrica, moglie dello scrittore Francis Scott Fitzgerald. Autrice nel 1932 del meraviglioso romanzo autobiografico “Lasciami l'ultimo valzer”. Morì all'età di quarant’otto anni in circostanze oscure nell'incendio dell'ospedale psichiatrico in cui era ricoverata a causa della sua instabilità mentale dovuta ad una grave forma di schizofrenia.
Per i suoi atteggiamenti anticonvenzionali e spregiudicati è stata spesso considerata una sorta di proto-femminista. Zelda e Fitzgerald, uniti da una straziante e struggente storia d’amore, sono stati un'icona della nuova Età del jazz in America e successivamente sono diventati negli anni ’20 un modello per l’Europa, attraversata dalla coppia durante i lunghi ed estenuanti ricoveri di Zelda. Sull'ultimo giaciglio dell’artista, sola e convalescente per congestione d'idee in un letto di un oscuro ospedale psichiatrico della provincia americana, si ripropongono le parole di una Zelda già in attesa della morte otto anni dopo il compagno. E da sotto il lenzuolo vengono estratti come rigurgiti dell'anima i simboli di una vita: un pegno d'amore di Scott, carte, lettere, giornali, fotografie. Con questo lavoro Piccola Compagnia della Magnolia approfondisce ulteriormente la propria ricerca teatrale nella sintesi tra ricerca formale e densità emotiva, affidando alla figura irriducibile di Zelda la metafora di un’inesausta ricerca del sublime. Un lavoro intimo, poetico e vivo, avvolto da un nauseabondo odore di rose rosa Piccola Compagnia della Magnolia compie una rigorosa e appassionata indagine a cavallo tra codici teatrali e ricerca attraverso una prassi scenica che spesso attraversa i classici, in un dialogo aperto e diretto con il pubblico. Il lavoro si concentra su un teatro antinaturalistico ed evocativo; un teatro “popolare”, che si prodighi per arrivare allo spettatore, senza quarta parete, un teatro dove sia sempre l’emozione a veicolare il senso. Il lavoro sulla vocalità, sulla parola insistita e scolpita, sull’espressività della maschera facciale e del gesto, sono elementi fondamentali nel percorso della compagnia che cerca di coniugare ricerca formale e densità emotiva in un delicato equilibrio. Pcm nasce nel 2004 dal desiderio di un gruppo di giovani allievi-attori desiderosi di dare un itinerario comune alle singole esperienze formative. Fin dal principio la Piccola Compagnia della Magnolia ha cercato di caratterizzarsi come un gruppo di lavoro permanente nella convinzione che il Teatro possa realizzarsi
nell’ambito di una Troupe. Pertanto, la Piccola Compagnia della Magnolia è un’impresa “a conduzione familiare” in cui tutte le attività – artistiche, tecniche, organizzative, amministrative – sono gestite dagli artisti della compagnia. Attualmente Pcm ha la propria dimora presso il Teatro Comunale di Avigliana (To), all’interno del progetto di residenza stanziale Teatro Abitato. Qui la compagnia crea i propri spettacoli e organizza durante l’anno un festival europeo di teatro contemporaneo, una stagione invernale, un campus estivo di alta formazione per attori. PCM distribuisce i propri spettacoli in Italia e all’estero, in lingua italiana e francese.
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