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Fringe Festival Roma 23 giugno 2015
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Regia: Gianni Licata
Autore: Fabio Filosofi del Ferro
Interpreti: Massimo De Filippis, Diego Deidda, Eleonora de Longis, Fabio Filosofi del Ferro, Francesca Frascà, Daniel Plat, Raffaella Zappalà
Compagnia Theatrica
Il messaggio cristiano in quattro quadri: le parole dell’ultima cena, i pensieri sulla guerra e sulla solidarietà in uno scenario distorto. I fedeli, spesso incapaci di comprendere fino in fondo le parole della loro guida, ne tradiscono il messaggio rivoluzionario. Il teatro e la danza si uniscono per creare un suggestivo scenario che fa riflettere sulle contraddizioni della società contemporanea.
Lo spettacolo mette in scena la forza del messaggio cristiano in quattro quadri: le parole dell’ultima cena, le riflessioni sulle piccole e grandi guerre quotidiane, sulla pace e sulla solidarietà.
Siamo di fronte ad un mondo distorto, il mondo dei fedeli e dei discepoli di ieri e di oggi, spesso incapaci di comprendere fino in fondo le parole di Cristo, pronti a tradire ogni giorno le sue parole troppo spesso inconsapevolmente.
Un mondo fatto di conflitti, di gerarchie delle minoranze, di spettacolarizzazione delle emozioni e di svendita della spiritualità.
Un’opera techno-pop in cui il teatro e la danza si uniscono per rivelare uno scenario, infernale e desolante, in cui emergono costantemente le contraddizioni tra il viver quotidiano e le tensioni spirituali dell’individuo.
6.8.15
 

Tuoni

Romexpo – Roma Fringe Festival 26 Giugno 2015
TUONI
Regia: Giulia Bartolini
Attori: – Maria Alberta Bajma Riva, Giulia Bartolini, Agnieszka Jania, Matteo Lai
Allestimento scenico: Giulia Bartolini – Musiche: Matteo Lai
Drammaturgia Giulia Bartolini – Compagnia Giulia Bartolini
Associazione culturale Logopea
Tuona da giorni. Un ombrellaio attende sul marciapiede. Lo sguardo rivolto al cielo. Non piove. Due personaggi terrorizzati dai tuoni: non è solo pioggia quella che sta arrivando. Una tragedia moderna, senza spargimenti di sangue. Un dramma fatto di ombre, di incubi mal celati. In scena delle colpe dell’umanità.
4.8.15
 

La mia vita è uno spettacolo (Comico)

Romexpo – Roma Fringe Festival 2 luglio 2015
Nicola Virdis “La mia vita è uno spettacolo (Comico)”
Di e con Nicola Virdis – Produzione Atuttotondo
In collaborazione con Spazio-T (Alghero)
Compagnia Nicola Virdis – Associazione tuttotondo
Non importa quello che fai, ma come lo fai. Con questo messaggio Nicola racconta la sua vita, i suoi viaggi, Libano, Cambogia, Romania, la sua balbuzie e la sua grande passione per la giocoleria e soprattutto per la vita.
Si ride, ascoltando i suoi racconti fra un tendone da circo, un elefante in fuga, perquisizioni e posti di blocco. Quando il mondo lo si guarda attraverso gli occhi di Nicola vivere diventa davvero uno spettacolo – comico – oltre le piccole e grandi tragedie quotidiane che rendono questa nostra vita una salita.
4.8.15
 

Beyond the water borders

Teatro Villa Pamphilj, Roma 21 Luglio 2015
La Fondazione Egri per la Danza
p r e s e n t a
la COMPAGNIA EGRIBIANCODANZA
diretta da Susanna Egri - co-direttore Raphael Bianco
Invito alla Danza
"Beyond the water borders"
Compagnia: EGRIBIANCODANZA
Ideazione e coreografia: Raphael Bianco
Assistente alla coreografia: Elena Rolla
Musiche: Mozart, Janacek, Smetana, Strauss, Kurtag, Schoenberg, Bartok, Kodaly Danzatori: Elisa Bertoli, Maela Boltri, Vanessa Franke, Vincenzo Criniti, Vincenzo Galano, Cristian Magurano, Alessandro Romano
Da sempre i fiumi hanno diviso ma anche unificato paesi, creato comunicazione tra culture. In “Beyond water borders” mix sonoro raccoglie e assembla alcune delle più importanti opere di grandi compositori dell’area mitteleuropea, su cui spicca il genio incontrastato di W.A. Mozart. Una sorta di “fiume sonoro” che come il Danubio attraversa aree geografiche che sono state teatro di disagio e laceranti conflitti, ma anche culla di progresso e avanzamento della civiltà per l’intera Europa. “Beyond water borders” è un inno divertito alla pace tra i popoli, che trascende ogni confine ed ogni limite etnico, alla ricerca di un’origine comune al di là di ogni eterogeneità, “navigando” sulle note di opere fondamentali per la cultura musicale recente e passata, per suggellare un cammino comune di popoli.
4.8.15
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Les aimantes

Romexpo – Roma Fringe Festival 25 Giugno 2015
LES AIMANTES
Regia e interpretazione: Sara Mangano, Pierre-Yves Massip
Assistenti alla regia: Manon Crivellari, Hannah Cornick
Creazione musicale: Stephanie Gibert – Creazione luci: Agathe Patonnier
Scenografia: Pym – Compagnia Mangano-Massip – Associazione Autour du Mime
Il tempo passa, la sua violenza insidiosa si immischia nella coppia, invade lo spazio e vibra a ogni infimo movimento. Ciascuno tiene il suo ruolo: la vittima e il boia, ma chi è chi? E cosa resta della tenerezza?
I sogni, le angosce, le gioie e le vigliaccherie. Questa insopportabile banalità dell’esistenza. Due personaggi vanno e vengono sulla corda rigida del loro destino. Talvolta un raggio di sole entra per effrazione portando via il dolore della solitudine. Le poesie di Prévert si confondono in questo spettacolo molto dolce, mischiando teatro gestuale, danza e poesia. Come una sceneggiatura dal fascino sottile, senza retorica e senza parola, dove si incrociano il sogno, il ricordo, il futuro immaginato, il presente incerto.
Lo spettacolo nella sua forma corta ha vinto il premio di interpretazione al Be festival di Birmingham e ha girato il mondo con molto successo: Inghilterra, Cina, Cile, Israele, Spagna, Kossovo, Montenegro, Porto Rico. È presentato per la prima volta in Italia al Fringe festival di Roma.
4.8.15
 

Condannato a morte. The punk version

Romexpo – Roma Fringe Festival 24 Giugno 2015
CONDANNATO A MORTE. THE PUNK VERSION.
Regia: Davide Sacco – Interprete: Orazio Cerino – Allestimento scenico: Luigi Sacco – Costumi: Clelia Bove
Compagnia Avamposto Teatro – Gitiesse Artisti Riuniti
Parigi, carcere di Bicêtre. Un uomo senza nome, un condannato a morte come tanti. I suoi ultimi giorni di vita scorrono davanti agli occhi del pubblico. Da “Ultimo giorno di un condannato a morte” di Victor Hugo, il testo di Davide Sacco restituisce la modernità di una grande opera, datata 1829, decontestualizzandola nella struttura, senza mai tradire l’originale per l’intrinseca attualità che la caratterizza.
Lo spettacolo è patrocinato da Amnesty International e dal Giffoni Film Festival.
4.8.15
 

El Ultimo Tango

Teatro Villa Pamphilj,Roma 16 luglio 2015
IKO Italia Konzert Opera
presenta
EL ÙLTIMO TANGO
Piazzolla, Paris, Buenos Aires
con
La Nueva Compañia de Tango Argentino:
Neri Piliu e Yanina Quiñones
Simone Facchini e Gioia Abballe
Luca Morale e Francesca Santangelo
Michele Lobefano e Emanuela Benagiano
Orquesta Minimal Flores del Alma:
Francesca Santangelo, voce
Gilberto Pereyra, bandoneon
Piercarlo Sacco, violino
Mauro De Federicis, chitarra
Stefano Zicari, pianoforte
Franco Finocchiaro, contrabbasso e arrangiamenti originali
Coreografie: Yanina Quiñones e Neri Piliu
Drammaturgia: Franco Finocchiaro
Voce registrata: Hermana Mandelli
Regia: Ida Kuniaki
El ultimo Tango con gli eccezionali ballerini Neri Piliu e Yanina Quinoñes, un cast di interpreti straordinari, nonché canto e musica dal vivo della “Orquestra Minimal Flores del Alma”.
Si deve proprio all’orchestra l’ideazione dello spettacolo dedicato in gran parte ad Astor Piazzolla nei vari momenti della sua vita: come direttore di un’orchestra tipica, come compositore, come autore di colonne sonore da film e, infine, come autore di alcune fra le più belle pagine del secondo 900. Parallela si sviluppa inoltre una storia liberamente tratta da “L’ultimo Tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci.
2.8.15
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Point of view

POINT OF VIEW
Home Eventi POINT OF VIEW
Data / Ora
Date(s) - 25/06/2015
22:00

Luogo
Palco B

Categorie

Palco B
Teatro

21 giugno h. 20,30 – 23 giugno h. 23,30 – 25 giugno h. 22,00 – Palco B

Davanti al portone del suo fidanzato, Bianca è pronta a dire il fatidico ‘sì’, quando Aurora le passa dietro correndo e Simona spunta da un cassonetto della spazzatura. Risate, bugie e tradimenti si mescolano in un puzzle in cui l’ultima tessera è il pomo della discordia. Tre donne, tre amiche, tre visioni sull’amore. Uno spettacolo di impianto cinematografico, una narrazione a flashback che vi porterà insieme ai personaggi a ricostruire la stessa, lunga, insostenibile, malata giornata. La verità è una questione di punti di vista.
Un film pulp. Una black comedy. Un colpo di scena finale.Un testo costellato di humour e tempi comici. Un messaggio sociale attuale. Tutto nello stesso spettacolo. “POINT OF VIEW”
di: Tommaso Arnaldi e Claudia Genolini
Regia e Disegno Luci di : Claudia Genolini
Con
Tommaso Arnaldi
Angela Favella
Claudia Genolini
Veronica Milaneschi
Giulia Ricciardi
2.8.15
 

La prova del topo

Fringe Festival 23 Giugno 2015
LA PROVA DEL TOPO
messinscena e supervisione alla drammaturgia
Michele Galasso Antonio Careddu
con_ Gabrile Guerra Caterina Marino Riccardo Marotta
Maria Chiara Pellitteri Fabiano Roggio
musici in sala, composizione ed esecuzione dal vivo_
Samovar & Marcusai
il guardaroba_ Annalucia Cardillo
foto di scena_ Valentina Mameli
Compagnia Teatro delle Viti | INuovi
Lo spettacolo nasce interamente dal lavoro di scrittura scenica proposto agli attori: un gioco rocambolesco in cui personaggi dalla personalità sbilenca, esasperati oltre il pensabile, presentano sé stessi in un delirio di apparente non senso. Si deve ridere fino alle lacrime per poter sussurrare, in realtà, quanto soffriamo. Spesso è più facile restare schiavi che ammettere una propria mancanza, ma, intanto, ci divertiamo.
29.7.15
 

L'una dell'altra

Fringe Festival Roma 24 giugno 2015
L'UNA DELL'ALTRA
Autore: Valentina D’Andrea
Regia: Valentina D’Andrea
Attrici: Flavia Germana de Lipsis -Valentina D’Andrea
Compagnia La Ruelle
In una discoteca due donne trentenni ripercorrono oniricamente le loro vite. L’una ha trascritto al dettaglio le regole da seguire per campare; è un gabbiano che ha nidificato sul punto più alto della terra per non sentire i rumori degli uomini. L’altra è una gatta che si struscia al mondo, cercando di trattenere le persone. E se ogni tanto i gabbiani, attratti dall’ immondizia, scendono a terra, i gatti vorrebbero staccarsi e volare. Pur essendo opposte soffrono lo stesso male. Perché l’una vorrebbe essere l’altra?
Sono figlie del “vorrei ma non posso”, con la testa piena di aspettative, e una Storia che li tronca. Cresciute con sogni di gloria, si ritrovano alla periferia della speranza, a desiderare d’esser qualcos’altro, e a un soffio dall’ esplosione.
29.7.15
 

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Fringe Festival Roma 23 giugno 2015
33
Regia: Gianni Licata
Autore: Fabio Filosofi del Ferro
Interpreti: Massimo De Filippis, Diego Deidda, Eleonora de Longis, Fabio Filosofi del Ferro, Francesca Frascà, Daniel Plat, Raffaella Zappalà
Compagnia Theatrica
Il messaggio cristiano in quattro quadri: le parole dell’ultima cena, i pensieri sulla guerra e sulla solidarietà in uno scenario distorto. I fedeli, spesso incapaci di comprendere fino in fondo le parole della loro guida, ne tradiscono il messaggio rivoluzionario. Il teatro e la danza si uniscono per creare un suggestivo scenario che fa riflettere sulle contraddizioni della società contemporanea.
Lo spettacolo mette in scena la forza del messaggio cristiano in quattro quadri: le parole dell’ultima cena, le riflessioni sulle piccole e grandi guerre quotidiane, sulla pace e sulla solidarietà.
Siamo di fronte ad un mondo distorto, il mondo dei fedeli e dei discepoli di ieri e di oggi, spesso incapaci di comprendere fino in fondo le parole di Cristo, pronti a tradire ogni giorno le sue parole troppo spesso inconsapevolmente.
Un mondo fatto di conflitti, di gerarchie delle minoranze, di spettacolarizzazione delle emozioni e di svendita della spiritualità.
Un’opera techno-pop in cui il teatro e la danza si uniscono per rivelare uno scenario, infernale e desolante, in cui emergono costantemente le contraddizioni tra il viver quotidiano e le tensioni spirituali dell’individuo.
29.7.15
 

Fine di un romanzo

Sala Assoli Napoli 26 Giugno 2015 Fringe Festival
FINE DI UN ROMANZO
PROGETTO DEMONI
di Alessandra Crocco e Alessandro Miele
con Alessandra Crocco, Giovanni De Monte, Rita Felicetti, Maria Rosaria Ponzetta.
Fine di un romanzo è quel che resta de I demoni di Dostoevskij. Il romanzo è andato in frantumi. Solo alcuni momenti continuano a risuonare. Sono universali perché umani, ci parlano perché ci riguardano. Rivelano gli eterni inciampi e i nodi irrisolti del vivere. Raccontano un mondo in cui i mediocri sguazzano nel fango e i puri soccombono. Guardatele arrampicarsi, queste agili scimmie! Si arrampicano una sull’altra e così una trascina l’altra nel fango e nell’abisso. Vogliono arrivare tutte al trono: è la loro follia. Come se sul trono fosse assisa la felicità! Spesso sul trono è assiso il fango. Anzi, spesso anche il trono sta sul fango. (Nietzsche)
29.7.15
 

Il dono

Castel Sant’Elmo Napoli 26 Giugno 2015 Fringe Festival
IL DONO
BluTeatro
Drammaturgia di Luca Bargagna, liberamente tratto da Brevi interviste con uomini schifosi di David Foster Wallace
Con Viviana Altieri, Vincenzo D’Amato, Elisabetta Mandalari, Luca Mascolo, Alessandro Meringolo, Massimo Odierna, Sara Putignano
Elementi di scena Edoardo Aruta
Musiche di repertorio ed elementi di scena Edoardo Aruta
Costumi Luna Peri Proto
Disegno luci Andrea Tocchio
Il dono propone una galleria di tipi intimamente odiosi, laidi, voci di un’umanità allucinata, che per non crepare si vomita addosso tutto il veleno possibile. Questi “uomini schifosi” – vittime o carnefici – divorano il proprio fianco lacerato in un fermo immagine dell’irrealtà o dell’iperrealtà che ci costringe in una morsa.
29.7.15
 

L'inquilino

Castel Sant’Elmo Napoli 23 Giugno 2015 Fringe Festival
L’INQUILINO
LAB121
tratto dal romanzo “L’inquilino del terzo piano” di Roland Topor
adattamento e regia di Claudio Autelli
con Alice Conti, Michele Di Giacomo, Vincenzo Giordano e Marcello Mocchi
scene di Maria Paola Di Francesco
luci Giuliano Bottacin
suono Fabio Cinicola
assistente alla regia Lorenzo Ponte
organizzazione Monica Giacchetto e Camilla Galloni
comunicazione e promozione Cristina Pileggi
produzione LAB121 in coproduzione con Fondazione Campania dei Festival
Il romanzo nasce nel seno del movimento “Panico” fondato da R. Topor, A. Jodorwskj e F. Arrabal. Il movimento indagava le energie più scure e destabilizzanti della realtà per liberare la fantasia dalle ipocrisie della quotidianità. Il suo protagonista, Trelkovsky, si sente stretto tra le maglie di misteriose macchinazioni ai suoi danni da parte della comunità dei vicini. Il condominio che fa da sfondo alla storia di Trelkovsky è metafora che abbraccia l’intera società. Il velo della vergogna filtra la realtà. Gli incontri con gli inquilini sono una battaglia interiore con le proprie paure, il modo che ha la nostra mente di stanare le nostre menzogne.
29.7.15
 

1915 Ortigara. La legge della sopravvivenza

Romexpo – Roma Fringe Festival 22 Giugno 2015
1915 ORTIGARA. LA LEGGE DELLA SOPRAVVIVENZA
Testo e regia: Demian Aprea
con: Demian Aprea, Carlotta Bruni, Lorenzo Adorni, Gabriele Gigante
Violino: Antonio D’andrea
Aiuto regia: Duccio Baldasseroni
Musiche: Coro degli Alpini
Compagnia Filoni D’Acciaio
Bluteatro
In occasione del centenario della prima guerra mondiale ricordo il sacrificio di migliaia di uomini con una storia di coraggio e paura in trincea e d’amore spezzato, nell’altopiano di Asiago, la montagna della mia adolescenza. Alternerò alla crudezza della battaglia momenti più leggeri e ilari. Userò tra l’altro effetti speciali e l’accompagnamento di un coro Alpino dal vivo per creare un’atmosfera lontana, densa e toccante.
“Consegnate questo foglio alla donna che amo. Io pregherò per voi. Anche dopo.”
Una Penelope a casa che vuole un figlio. Due giovani catapultati in una guerra assassina fatta di corpo a corpo e di brandelli, di fame e di speranza in un futuro. Migliore.
Un nemico quasi invisibile di cui si sente l’alito, il respiro, dentro. Istinti primordiali di paura e di coraggio negli occhi pieni di questi fanti e alpini, uomini e ragazzi come noi. Si perde tutto nella guerra? Qualsiasi valore, scopo, sogno?
“Ma come fanno a spararmi? A me.”
La stretta dell’amicizia. Il calore umano contro il gelo che stringe le ossa e percuote lo spirito. La speranza. Le crude illusioni. Che cosa resta alla fine, di fronte al gesto estremo…
Questa sarà l’ultima notte?
29.7.15
 

Barrique - Premiere chapitre

Romexpo – Roma Fringe Festival 24 Giugno 2015
BARRIQUE - PREMIER CHAPITRE
Con Veronique Vergari
Compagnia Abra – Associazione Abra, Mother of Many
Guendalina non può avere figli, è sterile, o almeno così pare. Comincia così la storia di una donna che, non riuscendo a concepire, si ritrova a interrogarsi e a dubitare della sua stessa identità. Cosa significa essere donna se non diventi madre? Cosa sono disposta a fare per essere riconosciuta in quella natura pro-genitrice? E quando non è possibile, chi sono? Quando non accade, per quanto devo provarci? A questi interrogativi se ne sommano mille altri condivisi con chi vive la stessa storia.
13.7.15
 
 
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