SHORT THEATRE 2011 - Daniele Timpano - ALDO MORTO - (06/05/14)


CANALE:

"Teatro India DANIELE TIMPANO / AMNESIA VIVACE 9 settembre 2011 Aldo morto oggetti di scena Francesco Givone audio e suono Marzio Venuti Marzi disegno luci Dario Aggioli collaborazione alla regia Elvira Frosini, Alessandra Di Lernia drammaturgia, regia, interpretazione Daniele Timpano produzione amnesiA vivacE con il sostegno di Area06 in collaborazione con Citè Internationale des Arts, Comune di Parigi Desolato, io non c'ero quando è morto Moro. Aldo è morto senza il mio conforto. Era il 9 maggio 1978. Non avevo ancora quattro anni. Quando Moro è morto, non me ne sono accorto. Ma dov'ero io quel 9 maggio? E cosa facevo? A che pensavo? E soprattutto a voi che ve ne importa? E' una cosa importante cosa facevo e che pensavo io a tre anni e mezzo? Aldo è morto, poveraccio. Aldo Moro, lo statista. Che un certo Moro fosse morto l'ho scoperto alla televisione una decina di anni dopo, grazie a un film con Volontà. Un film con Aldo morto. Ci ho messo un po' a capire fosse tratto da una storia vera. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Moro? E quando? Perchè? E come? Lo hanno trovato nel bagagliaio di Renault 4 rossa, undici colpi sparati a bruciapelo addosso. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Moro! Brutti bastardi. E vabb, pazienza. Niente di importante. Cose che capitavano negli anni '70. Bisognava fare la rivoluzione. Chi? Brigate rosse. Era il 9 maggio del 1978. Non avevo ancora quattro anni. Brigate rosse, sì. Ma rosse in che senso? Daniele Timpano Un attore nato negli anni '70, che di quegli anni non ha alcun ricordo o memoria personale, partendo dalla vicenda del tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana, si confronta con l'impatto che questo evento ha avuto nell'immaginario collettivo. In scena, assieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia spinosa e delicata senza alcuna delicatezza e senza alcuna retorica o pietismo. DANIELE TIMPANO è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica. Ha collaborato con diverse compagnie della scena indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli_teatro e LABit. Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', ha scritto, diretto e interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Teneramente Tattico (1999); Profondo Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia 'L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitoredella terza edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna - cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); dux in scatola. Autobiografia d'oltretomba di Mussolini Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008; Ecce robot! Cronaca di un'invasione (2007), ispirato all'opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume all'interno dell'antologia ""Senza corpo - voci dalla nuova scena italiana"" a cura di Debora Pietrobono [Minimum Fax, 2009]; Negative film #1: Teneramente Tattico (2009, in collaborazione con Lorenzo Letizia/Le Chant du Jour); Risorgimento pop - memorie e amnesie conferite ad una gamba (2009, in collaborazione con Marco Andreoli/Circo Bordeaux) e Sì l'ammore no (2009, in collaborazione con Elvira Frosini/Kataklisma), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche ""Dante Cappelletti"" nel 2008. www.shorttheatre.org www.danieletimpano.blogspot.com"

"Teatro India DANIELE TIMPANO / AMNESIA VIVACE 9 settembre 2011 Aldo morto oggetti di scena Francesco Givone audio e suono Marzio Venuti Marzi disegno luci Dario Aggioli collaborazione alla regia Elvira Frosini, Alessandra Di Lernia drammaturgia, regia, interpretazione Daniele Timpano produzione amnesiA vivacE con il sostegno di Area06 in collaborazione con Citè Internationale des Arts, Comune di Parigi Desolato, io non c'ero quando è morto Moro. Aldo è morto senza il mio conforto. Era il 9 maggio 1978. Non avevo ancora quattro anni. Quando Moro è morto, non me ne sono accorto. Ma dov'ero io quel 9 maggio? E cosa facevo? A che pensavo? E soprattutto a voi che ve ne importa? E' una cosa importante cosa facevo e che pensavo io a tre anni e mezzo? Aldo è morto, poveraccio. Aldo Moro, lo statista. Che un certo Moro fosse morto l'ho scoperto alla televisione una decina di anni dopo, grazie a un film con Volontà. Un film con Aldo morto. Ci ho messo un po' a capire fosse tratto da una storia vera. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Moro? E quando? Perchè? E come? Lo hanno trovato nel bagagliaio di Renault 4 rossa, undici colpi sparati a bruciapelo addosso. Oh, mio Dio! Hanno ammazzato Moro! Brutti bastardi. E vabb, pazienza. Niente di importante. Cose che capitavano negli anni '70. Bisognava fare la rivoluzione. Chi? Brigate rosse. Era il 9 maggio del 1978. Non avevo ancora quattro anni. Brigate rosse, sì. Ma rosse in che senso? Daniele Timpano Un attore nato negli anni '70, che di quegli anni non ha alcun ricordo o memoria personale, partendo dalla vicenda del tragico sequestro di Aldo Moro, trauma epocale che ha segnato la storia della Repubblica italiana, si confronta con l'impatto che questo evento ha avuto nell'immaginario collettivo. In scena, assieme al suo corpo e a pochi oggetti, solo la volontà di affondare fino al collo in una materia spinosa e delicata senza alcuna delicatezza e senza alcuna retorica o pietismo. DANIELE TIMPANO è autore-attore e regista di teatro. Come attore ha lavorato con Michelangelo Ricci, Francesca Romana Coluzzi, Massimiliano Civica. Ha collaborato con diverse compagnie della scena indipendente romana, tra le quali OlivieriRavelli_teatro e LABit. Fondatore del gruppo 'amnesiA vivacE', ha scritto, diretto e interpretato Storie di un Cirano di Pezza (1998); Teneramente Tattico (1999); Profondo Dispari (2000); Oreste da Euripide (2001); caccia 'L drago da J. R. R. Tolkien (2004), vincitoredella terza edizione del premio Le voci dell'anima - incontri teatrali); Gli uccisori del chiaro di luna - cantata non intonata per F. T. Marinetti e V. Majakovskij (2005); dux in scatola. Autobiografia d'oltretomba di Mussolini Benito (2006), finalista al Premio Scenario 2005, pubblicato in volume da Coniglio Editore nel 2006 e sulla rivista di teatro Hystrio nel 2008; Ecce robot! Cronaca di un'invasione (2007), ispirato all'opera di Go Nagai (Jeeg Robot, Goldrake, Mazinga) e pubblicato in volume all'interno dell'antologia ""Senza corpo - voci dalla nuova scena italiana"" a cura di Debora Pietrobono [Minimum Fax, 2009]; Negative film #1: Teneramente Tattico (2009, in collaborazione con Lorenzo Letizia/Le Chant du Jour); Risorgimento pop - memorie e amnesie conferite ad una gamba (2009, in collaborazione con Marco Andreoli/Circo Bordeaux) e Sì l'ammore no (2009, in collaborazione con Elvira Frosini/Kataklisma), finalista al Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche ""Dante Cappelletti"" nel 2008. www.shorttheatre.org www.danieletimpano.blogspot.com"
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