Teatro Angelo Mai Altrove 9 Marzo 2018
DA PARTE LORO NESSUNA DOMANDA IMBARAZZANTE
progetto ispirato a “L’amica geniale”
liberamente tratto dalla quadrilogia di Elena Ferrante pubblicata da Edizioni E/O
con Chiara Lagani e Fiorenza Menni
ideazione Luigi De Angelis, Chiara Lagani e Fiorenza Menni
drammaturgia Chiara Lagani
regia e progetto sonoro Luigi De Angelis
cura del suono Vincenzo Scorza
costumi Midinette
produzione E/Fanny & Alexander, in coproduzione con Ateliersi
organizzazione e promozione Ilenia Carrone e Tihana Maravic
amministrazione Stefano Toma e Elisa Marchese
Si ringraziano Andrea Argentieri, Enrico Fedrigoli, Francesca Pizzo, Giorgia Sanguineto e Sofia Di Leva
testi della prima parte: brani da L’amica geniale di Elena Ferrante
testi della seconda parte: di Chiara Lagani (liberamente ispirati a Lyman Frank Baum, Toti Scialoja, Wislawa Szymborska) Da parte loro nessuna domanda imbarazzante
e tu allora che cosa gli rispondi, invece di tacere con prudenza?
O di cambiare evasivamente il tema del sogno?
O di svegliarti al momento giusto?
(W. Szymborska)
1. L’Amica geniale, una lettura
Nel primo dei quattro romanzi del ciclo L’Amica geniale di Elena Ferrante, due bambine gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle profondità di uno scantinato nero. Quando vanno a cercarle, le bambole non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle. Le due attrici, in questa lettura, si fanno fisicamente attraversare dal testo di Elena Ferrante, la storia è “detta” dai loro corpi e lascerà su di loro un’impronta indelebile.
2. Storia di due bambole, fotoromanzo animato
Qui ci sono solo due bambole. Sono forse le due bambole perdute? Nello spazio scuro e altamente simbolico in cui sono state abbandonate, le due figure si muovono e raccontano, quasi senza parole, la loro storia. Che eventi si consumano nel recesso misterioso e non scritto (della storia, del romanzo) che le ha prima accolte e poi fatte scomparire? Quelle bambole non hanno voce per rispondere a questa domanda, ma nemmeno per farne di nuove.
Teatro Angelo Mai Altrove 9 Marzo 2018DA PARTE LORO NESSUNA DOMANDA IMBARAZZANTE
progetto ispirato a “L’amica geniale”
liberamente tratto dalla quadrilogia di Elena Ferrante pubblicata da Edizioni E/O
con Chiara Lagani e Fiorenza Menni
ideazione Luigi De Angelis, Chiara Lagani e Fiorenza Menni
drammaturgia Chiara Lagani
regia e progetto sonoro Luigi De Angelis
cura del suono Vincenzo Scorza
costumi Midinette
produzione E/Fanny & Alexander, in coproduzione con Ateliersi
organizzazione e promozione Ilenia Carrone e Tihana Maravic
amministrazione Stefano Toma e Elisa Marchese
Si ringraziano Andrea Argentieri, Enrico Fedrigoli, Francesca Pizzo, Giorgia Sanguineto e Sofia Di Leva
testi della prima parte: brani da L’amica geniale di Elena Ferrante
testi della seconda parte: di Chiara Lagani (liberamente ispirati a Lyman Frank Baum, Toti Scialoja, Wislawa Szymborska) Da parte loro nessuna domanda imbarazzante
e tu allora che cosa gli rispondi, invece di tacere con prudenza?
O di cambiare evasivamente il tema del sogno?
O di svegliarti al momento giusto?
(W. Szymborska)
1. L’Amica geniale, una lettura
Nel primo dei quattro romanzi del ciclo L’Amica geniale di Elena Ferrante, due bambine gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle profondità di uno scantinato nero. Quando vanno a cercarle, le bambole non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle. Le due attrici, in questa lettura, si fanno fisicamente attraversare dal testo di Elena Ferrante, la storia è “detta” dai loro corpi e lascerà su di loro un’impronta indelebile.
2. Storia di due bambole, fotoromanzo animato
Qui ci sono solo due bambole. Sono forse le due bambole perdute? Nello spazio scuro e altamente simbolico in cui sono state abbandonate, le due figure si muovono e raccontano, quasi senza parole, la loro storia. Che eventi si consumano nel recesso misterioso e non scritto (della storia, del romanzo) che le ha prima accolte e poi fatte scomparire? Quelle bambole non hanno voce per rispondere a questa domanda, ma nemmeno per farne di nuove.
DA PARTE LORO NESSUNA DOMANDA IMBARAZZANTE
progetto ispirato a “L’amica geniale”
liberamente tratto dalla quadrilogia di Elena Ferrante pubblicata da Edizioni E/O
con Chiara Lagani e Fiorenza Menni
ideazione Luigi De Angelis, Chiara Lagani e Fiorenza Menni
drammaturgia Chiara Lagani
regia e progetto sonoro Luigi De Angelis
cura del suono Vincenzo Scorza
costumi Midinette
produzione E/Fanny & Alexander, in coproduzione con Ateliersi
organizzazione e promozione Ilenia Carrone e Tihana Maravic
amministrazione Stefano Toma e Elisa Marchese
Si ringraziano Andrea Argentieri, Enrico Fedrigoli, Francesca Pizzo, Giorgia Sanguineto e Sofia Di Leva
testi della prima parte: brani da L’amica geniale di Elena Ferrante
testi della seconda parte: di Chiara Lagani (liberamente ispirati a Lyman Frank Baum, Toti Scialoja, Wislawa Szymborska) Da parte loro nessuna domanda imbarazzante
e tu allora che cosa gli rispondi, invece di tacere con prudenza?
O di cambiare evasivamente il tema del sogno?
O di svegliarti al momento giusto?
(W. Szymborska)
1. L’Amica geniale, una lettura
Nel primo dei quattro romanzi del ciclo L’Amica geniale di Elena Ferrante, due bambine gettano per reciproca sfida le loro bambole nelle profondità di uno scantinato nero. Quando vanno a cercarle, le bambole non ci sono più. Le due bambine, convinte che Don Achille, l’orco della loro infanzia, le abbia rubate, un giorno trovano il coraggio di andare a reclamarle. Le due attrici, in questa lettura, si fanno fisicamente attraversare dal testo di Elena Ferrante, la storia è “detta” dai loro corpi e lascerà su di loro un’impronta indelebile.
2. Storia di due bambole, fotoromanzo animato
Qui ci sono solo due bambole. Sono forse le due bambole perdute? Nello spazio scuro e altamente simbolico in cui sono state abbandonate, le due figure si muovono e raccontano, quasi senza parole, la loro storia. Che eventi si consumano nel recesso misterioso e non scritto (della storia, del romanzo) che le ha prima accolte e poi fatte scomparire? Quelle bambole non hanno voce per rispondere a questa domanda, ma nemmeno per farne di nuove.
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