L'odore del mondo - (09/02/13)


CANALE:


TEATRO ARGOT STUDIO 13 – 18 Novembre 2012 “L’ODORE DEL MONDO” Liberamente ispirato all’articolo “Fuga da Est” di Concita de Gregorio di e con Gisella Szaniszlò. Regia Jacopo Maria Bicocche. Produzione Compagnia dei Demoni, Distribuzione Off Rome. L’odore del mondo è uno spettacolo che racconta della vita di Irina, una bambina Moldava, della sua famiglia, di un avvenimento che all’età di dodici anni sconvolge la sua vita. Irina è una bambina bella. Sua nonna le ha sempre detto: ”sei bela come prima stella di sera!”. Dopo il giorno del suo dodicesimo compleanno, Irina intraprenderà un viaggio che la farà diventare adulta e che la costringerà a riconsiderare la scala delle sue priorità. La bellezza, che da bambina era stata per lei un vanto e motivo di gioia, ad un certo punto della sua vita diverrà una zavorra e in essa dovrà smettere di riconoscersi per ritrovare la libertà perduta e tornare a essere padrona del suo destino. Il racconto parte dal ricordo di un odore, quello della zuppa che la Nonna le cucinava nei giorni di festa e si chiude con la descrizione della ricetta proprio di quella zuppa. La narrazione si sviluppa attraverso tre fasi che Irina vive, che corrispondono ai tre momenti scenici attraverso cui si evolve lo spettacolo e che rappresentano, anche, tre fasi fondamentali della vita di una donna: la fanciullezza, l’età della fertilità e quella della Consapevolezza. Il paradigma di un viaggio che noi tutti compiamo, affrontando le esperienze della vita alla ricerca di noi stessi.


TEATRO ARGOT STUDIO 13 – 18 Novembre 2012 “L’ODORE DEL MONDO” Liberamente ispirato all’articolo “Fuga da Est” di Concita de Gregorio di e con Gisella Szaniszlò. Regia Jacopo Maria Bicocche. Produzione Compagnia dei Demoni, Distribuzione Off Rome. L’odore del mondo è uno spettacolo che racconta della vita di Irina, una bambina Moldava, della sua famiglia, di un avvenimento che all’età di dodici anni sconvolge la sua vita. Irina è una bambina bella. Sua nonna le ha sempre detto: ”sei bela come prima stella di sera!”. Dopo il giorno del suo dodicesimo compleanno, Irina intraprenderà un viaggio che la farà diventare adulta e che la costringerà a riconsiderare la scala delle sue priorità. La bellezza, che da bambina era stata per lei un vanto e motivo di gioia, ad un certo punto della sua vita diverrà una zavorra e in essa dovrà smettere di riconoscersi per ritrovare la libertà perduta e tornare a essere padrona del suo destino. Il racconto parte dal ricordo di un odore, quello della zuppa che la Nonna le cucinava nei giorni di festa e si chiude con la descrizione della ricetta proprio di quella zuppa. La narrazione si sviluppa attraverso tre fasi che Irina vive, che corrispondono ai tre momenti scenici attraverso cui si evolve lo spettacolo e che rappresentano, anche, tre fasi fondamentali della vita di una donna: la fanciullezza, l’età della fertilità e quella della Consapevolezza. Il paradigma di un viaggio che noi tutti compiamo, affrontando le esperienze della vita alla ricerca di noi stessi.
Condividi video :

Posta un commento

 
Support : MarXoB
Copyright © 2011. e-performance.tv - All Rights Reserved
Template Created by MarXoB | Published by e-performance.tv
powered by Blogger