![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX5FMhrl0boQwdNNF0pbGEBtWwUDKgHnvLrbm50XrwQj44AROlKxHLX8esgM9BcELGqcnQAK8z3u0Wg2e1WZPLg0HC7L5Gc9M03H17HIIaLGdHAP06b9zxtSlUXEPj3rLZznwFEbRSZN0/s200/435819705_640.jpg)
Teatro Tordinona dal 19 al 20 aprile 2013 “STRAPPI” drammaturgia e regia: Carlotta Piraino. Con: Laura Garofoli, Liliana Laera, Carlotta Piraino. Un progetto in gestazione da un po' di anni. E fermo. Troppo complesso, difficile. Difficile dire qualcosa. Poi una soluzione. Non dire nulla. Sono partita da un'intervista, di una ginecologa che fa aborti da 30 anni e va in analisi da 10. Era l'unica cosa che, nella sua contraddittorietà, mi convincesse. "Avrebbe dovuto smettere" le ha detto la sua analista prima di lasciare. Questo conflitto tra difesa del diritto e malessere mi sembrava il cuore del problema, visto che, a eseguire aborti, sono paradossalmente proprio le donne. Va bene, dirai, ma che fai spettacoli su temi, fai spettacoli su storie! Raccontami una storia...L'aborto è come la prostituzione, non ci dovrebbe essere, ma è incancellabile”. Silenzio. Cose da donne. Sole donne in scena. Che giocano a fare gli uomini. Che immaginano come sarebbe se ci fossero “loro”. Ma l'uomo è assente. Inevitabilmente.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhX5FMhrl0boQwdNNF0pbGEBtWwUDKgHnvLrbm50XrwQj44AROlKxHLX8esgM9BcELGqcnQAK8z3u0Wg2e1WZPLg0HC7L5Gc9M03H17HIIaLGdHAP06b9zxtSlUXEPj3rLZznwFEbRSZN0/s200/435819705_640.jpg)
Teatro Tordinona dal 19 al 20 aprile 2013 “STRAPPI” drammaturgia e regia: Carlotta Piraino. Con: Laura Garofoli, Liliana Laera, Carlotta Piraino. Un progetto in gestazione da un po' di anni. E fermo. Troppo complesso, difficile. Difficile dire qualcosa. Poi una soluzione. Non dire nulla. Sono partita da un'intervista, di una ginecologa che fa aborti da 30 anni e va in analisi da 10. Era l'unica cosa che, nella sua contraddittorietà, mi convincesse. "Avrebbe dovuto smettere" le ha detto la sua analista prima di lasciare. Questo conflitto tra difesa del diritto e malessere mi sembrava il cuore del problema, visto che, a eseguire aborti, sono paradossalmente proprio le donne. Va bene, dirai, ma che fai spettacoli su temi, fai spettacoli su storie! Raccontami una storia...L'aborto è come la prostituzione, non ci dovrebbe essere, ma è incancellabile”. Silenzio. Cose da donne. Sole donne in scena. Che giocano a fare gli uomini. Che immaginano come sarebbe se ci fossero “loro”. Ma l'uomo è assente. Inevitabilmente.
Posta un commento