![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq35eGOxIK5BXNX2cHRcq2H0gq7srpkLett3cWFEXt6xg1x6q_Z76SWSzNdCtmm6TrVi8eWNCv4A0iYICNl-NN3Gjby8zwKl_J-AYINTFXmd_-00CawNbsGT8A-ZUr4Ro8VPe-t3GjxV4/s200/451551427_640.jpg)
Teatro Tordinona 7 Ottobre 2013 “DIVAGAZIONI IN METRÒ”
di Luisa Sanfilippo
Con Luisa Sanfilippo
Regia e allestimento scenico di Vincenzo Sanfilippo È un piccolo omaggio alla grande coreografa e danzatrice Pina Bausch che trovava ispirazione, nella creazione dei vari personaggi, in un’umanità sconosciuta anche nelle aree di periferia o nelle metropolitane. Ma la breve scheggia non è costruita con presupposti coreografici. A danzare è la memoria di una narratrice che al chiuso di una stanza rivive il via vai in metrò di un’umanità varia e stimolante, cercando di intuire o immaginare in ognuno dei passeggeri eventuali storie di vita vissuta. Dal suo racconto balzano fuori solo stralci, frammenti di esistenze che rimangono come sospesi e indefiniti trasfigurati in un gioco scenico verbale-visivo ed emozionale con precise finalità di una scheggia narrativa.
![](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjq35eGOxIK5BXNX2cHRcq2H0gq7srpkLett3cWFEXt6xg1x6q_Z76SWSzNdCtmm6TrVi8eWNCv4A0iYICNl-NN3Gjby8zwKl_J-AYINTFXmd_-00CawNbsGT8A-ZUr4Ro8VPe-t3GjxV4/s200/451551427_640.jpg)
Teatro Tordinona 7 Ottobre 2013 “DIVAGAZIONI IN METRÒ”
di Luisa Sanfilippo
Con Luisa Sanfilippo
Regia e allestimento scenico di Vincenzo Sanfilippo È un piccolo omaggio alla grande coreografa e danzatrice Pina Bausch che trovava ispirazione, nella creazione dei vari personaggi, in un’umanità sconosciuta anche nelle aree di periferia o nelle metropolitane. Ma la breve scheggia non è costruita con presupposti coreografici. A danzare è la memoria di una narratrice che al chiuso di una stanza rivive il via vai in metrò di un’umanità varia e stimolante, cercando di intuire o immaginare in ognuno dei passeggeri eventuali storie di vita vissuta. Dal suo racconto balzano fuori solo stralci, frammenti di esistenze che rimangono come sospesi e indefiniti trasfigurati in un gioco scenico verbale-visivo ed emozionale con precise finalità di una scheggia narrativa.
Posta un commento